Dalla Baviera alle Marche alla ricerca dell’Italia autentica

Dalla Baviera alle Marche alla ricerca dell’Italia autentica

Associazione italo-tedesca visita Carassai in provincia di Ascoli Piceno, consegna fondi ad un paese terremotato e visita le Marche. Grazie ad internet Carassai riceve la visita di un gruppo di tedeschi.

Carassai – Il mese scorso, il borgo di Carassai ha accolto un gruppo di amici della Deutsch-Italienische Gesellschaft, associazione italo-tedesca della Baviera.

Questi attempati e simpaticissimi teutonici sono giunti nelle Marche recandosi, come prima tappa, a Castelsantangelo sul Nera dove hanno consegnato nella mani del sindaco 12.000 euro, raccolti in un anno di attività di organizzazione di eventi della loro associazione, quale forma di aiuto e simbolico segno di amore per quella parte della Regione ferita dal terremoto del 2016.

Il loro piccolo tour ha fatto poi sosta, fra gli altri paesi, a Carassai. L’ing. Bruno Diazzi, presidente di questa associazione, ha confidato al Sindaco, Gianfilippo Michetti di aver scelto il paesino di poco più di mille abitanti come luogo da visitare insieme ad altri sette nel sud delle Marche, su suggerimento della moglie, innamoratasi di questo borgo guardando le foto in internet.

Onorato e mobilitato da questa visita, il paese di Carassai ha risposto con pronta determinazione. Sono state redatte e consegnate due guide in formato elettronico, in italiano ed inglese, di rapida consultazione, con descrizioni essenziali, grandi foto e mappa. E’ stata mobilitata la locale Pro Loco e l’Archeoclub per servire un ristoratore spuntino, bevande e assaggio di prodotti tipici, ciauscolo IGP e vini DOC, di produttori locali.

Accompagnati dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dell’Archeoclub, il gruppo visitatori si è recato nei luoghi più suggestivi del paese. Su richiesta specifica del presidente, che si occupava della traduzione in lingua tedesca, le informazioni fornite tendevano principalmente ad illustrare il vissuto e l’attaccamento dei carassanesi ai luoghi presentatati.

Sono state gradite le storie e gli aneddoti legati alla vita sociale e grande impressione ha suscitato la presentazione degli illustri personaggi storici locali fra cui Cesare Macchiati, medico personale della Regina Cristina di Svezia.

Fra i luoghi che più hanno suscitato interesse ed emozione vi sono stati il già citato castello vecchio, bellissima cittadella interna al borgo, con le tracce più evidenti di una Carassai medievale e il passaggio murale, o camminamenti, con la loro atmosfera intima e suggestiva, risultati utilissimi nella piovosa giornata di fine estate.

Omaggiato fra numerosi applausi da un simbolico dono, un boccale di birra di puro stile Bavarese, il sindaco ha ricevuto i ringraziamenti per la calorosa accoglienza e manifestazioni di affetto che sono segno di una grande amicizia instaurata immediatamente. I reciproci inviti a incontri futuri e i saluti hanno concluso la bella ed emozionante giornata.

Il bilancio dell’evento si riassume per il piccolo borgo della provincia di Ascoli Piceno in una grande forma di incoraggiamento e una spinta organizzativa ad operare nell’accoglienza e nella promozione turistica, senza perdere spontaneità ed umanità che è il tratto distintivo dei nostri borghi autentici ancora fuori dai migliori flussi turistici della regione.

 

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