dalla Regione Marche

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Psr Marche 2014-2020, Agea ha ridotto la durata della garanzia (fidejussione) richiesta agli agricoltori

Casini: “Meno oneri per beneficiare dei contributi, provvedimento valido solo per la nostra regione a seguito del terremoto”

“Abbiamo raggiunto un risultato non scontato, dopo un paio d’anni di confronti serrati, per definire un provvedimento atteso dagli agricoltori marchigiani, pesantemente penalizzati dal terremoto. Un lavoro di squadra che l’assessorato regionale all’Agricoltura ha portato avanti con professionalità e determinazione, a beneficio del rilancio del settore primario regionale, valido solo per l’agricoltura marchigiana”. È quanto afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, dopo l’emanazione di una nuova circolare di Agea che regolamenta il rilascio delle fidejussioni richieste dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Ora sarà meno oneroso, per gli agricoltori marchigiani, beneficiare dei contributi. Su richiesta della Regione, Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura, organismo pagatore del Psr) ha ridotto la durata delle garanzie da fornire per gli anticipi e i saldi delle agevolazioni. Le fidejussioni – accese presso una banca o un’assicurazione a favore del creditore Agea – avranno una durata massima di tre anni, invece dei cinque precedenti. “È un provvedimento valido solo per le Marche, che abbiamo chiesto e ottenuto a seguito delle enormi difficoltà che il terremoto del 2016 ha causato alle aziende agricole – ribadisce Casini – La polizza fideiussoria avrà ora un costo minore, perché la garanzia richiesta da Agea dovrà coprire un periodo di tempo inferiore: dalla data di emissione, fino all’ultimazione dei lavori che beneficiano del contributo, con massimo tre rinnovi taciti annuali”. Il provvedimento è valido solo per le nuove richieste di aiuto presentate dopo la pubblicazione del provvedimento Agea.

giovedì 3 ottobre 2019  01:33

Sostegno alla spesa dei libri scolastici: si allarga la platea dei beneficiari e aumenta il contributo

SOSTEGNO ALLA SPESA DEI LIBRI SCOLASTICI. ASSESSORE BRAVI:    ”SI ALLARGA LA PLATEA DEI BENEFICIARI E AUMENTA IL CONTRIBUTO”

Potrà aumentare da 80 a 120 euro il sostegno della Regione Marche alla spesa delle famiglie marchigiane in difficoltà per l’acquisto dei libri di testo per la scuola secondaria secondo grado. Allo stesso tempo si allarga la platea dei beneficiari sia per i testi delle scuole superiori di primo che di secondo grado.

Sono le principali novità delle linee di indirizzo per i Comuni, enti titolari per l’erogazione del contributo, approvate dalla giunta su proposta dell’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi.

“Questo provvedimento – spiega– è finalizzato ad assicurare un equo percorso di studi ai ragazzi con meno possibilità combattendo allo stesso tempo il persistente problema dell’abbandono scolastico. Si tratta di un atto programmatico che lascia la possibilità agli indirizzi operativi annuali di determinare importanti cambiamenti anche economici a seconda delle esigenze espresse dal territorio. Si potrà infatti, di anno in anno, valutare l’opportunità di introdurre una seconda fascia di potenziali beneficiari da considerare in funzione delle risorse disponibili, una volta che siano state soddisfatte tutte le domande ammissibili della fascia Isee più bassa”.

La volontà è quella di rendere più elastici e aderenti alle necessità i criteri di ammissione al beneficio per cui possono essere ammesse al contributo le famiglie con reddito Isee non superiore a 10.632,94 euro. I nuovi indirizzi infatti prevedono la possibilità, di innalzare la soglia fino ad un massimo di 15.748 euro. Un’eventualità che dovrà comunque  essere specificata al momento dell’emanazione degli indirizzi operativi ai Comuni per ogni anno scolastico di riferimento e con apposito atto del Dirigente della struttura regionale. La quota del Fondo Statale attribuita dal Miur inoltre, sarà ripartita tra i Comuni marchigiani in base alle istanze ricevute e comunicate dagli stessi: per la scuola secondaria di secondo grado dal terzo anno di corso in poi, sarà assegnata a ciascun Comune un importo di 80 euro da innalzare fino ad un massimo di 120 euro in funzione delle risorse disponibili, per ogni domanda ammessa a contributo e certificando quanto effettivamente speso.

 

 

giovedì 3 ottobre 2019  01:42

Pubblicato con decreto DDPF 103/CSI del 2 ottobre 2019, l’elenco dei beneficiari ammessi ai contributi per manifestazioni, convegni, iniziative e pubblicazioni – 1° semestre 2019 – cap. 2160110049

Vai alla sezione “ATTI DI CONCESSIONE”

 

 

 

 

AREA VASTA 2: PRESTAZIONI B E D SODDISFATTE AL 98,4% Presidente Ceriscioli: “I dati dell’Area vasta 2 confermano il trend positivo regionale con oltre 4mila posti in più offerti nell’ultimo anno ai cittadini”

Prestazioni sanitarie brevi e differite soddisfatte al 98,4% grazie anche a 4.050 slot (posti disponibili) in più. Sono ottimi, in linea con i dati regionali, i risultati nell’Area Vasta 2 nella battaglia per l’azzeramento delle liste d’attesa attraverso il sistema del bonus/malus (prestazione sempre garantita in base al codice di priorità clinica/paga chi non disdice appuntamento preso e non si presenta) e un sistema di monitoraggio dei risultati unico in Italia.

Prossimi obiettivi, validi per tutte le Marche, soddisfare tutte le richieste all’interno dell’area vasta di provenienza e portare le visite differite da 180 a 120 giorni. Le visite sono infatti divise  per classi di priorità con tempi stabiliti: Urgente=72 ore, Breve=10 giorni, Differita=30/60 giorni, Programmata=180 giorni.

“Effettuiamo questo  monitoraggio capillare sul territorio – ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Asur ad Ancona  – per garantire ai marchigiani  la qualità che hanno diritto di trovare nella sanità pubblica , indipendentemente dall’area vasta di provenienza. I dati dell’Area vasta 2 confermano il trend positivo regionale: la prestazione sanitaria viene erogata con una percentuale di alto livello su scala  nazionale e con la soddisfazione del cittadino che spende meno in quanto non deve più rivolgersi alla prestazione privata  visto che la ottiene  nel sistema pubblico. Ovviamente gli obiettivi di miglioramento non mancano, perché vorremmo che la risposta fosse sempre nella propria area vasta. Oggi, in Area Vasta 2,  questo accade nell’80% dei casi. Continuiamo quindi a lavorare, da una parte per mantenere un dato così significativo in termini di risposta, dall’altra per fare in modo che questa risposta si possa trovare vicino a casa”. clicca l’allegato: Slide_rend_bonusmalus_AV2

 

 

 

Welcome to Marche, Alibaba Group – a Portonovo l’evento di presentazione per il Centro Italia

 

LUCA CERISCIOLI: “La migliore piattaforma informatica, spero che i marchigiani sappiano coglierne le opportunità”

“E’ la migliore delle infrastrutture informatiche. La stessa che stiamo cercando di portare in tutta la regione, la piattaforma cioè dove viaggiano oggi attività economiche e commercio. Un’opportunità straordinaria che spero i marchigiani sappiano cogliere. Un grazie a chi ha voluto organizzarlo nella nostra regione”.  Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli intervenendo oggi a Portonovo, all’evento di presentazione “Welcome to Marche, Alibaba Group” moderato da Umberto Torelli del Corriere della Sera.

Alibaba Group, il più grande ecosistema di E-Commerce al mondo, ha presentato le opportunità della sua piattaforma agli Imprenditori e Top Manager del centro Italia per vendere in Cina e nel mondo.

Organizzato da Innoliving e Sida Group in collaborazione con Banco Marchigiano, l’evento ha visto la partecipazione del General Manager di Alibaba Group Rodrigo Cipriani Foresio, che ha presentato  le potenzialità del sistema di e-commerce per poter inserire i prodotti del Made in Italy in un mercato di oltre 650milioni di clienti, vendendo online in Cina con Tmall e Tmall Global ed esportando in tutto il mondo attraverso la piattaforma Alibaba.com.

Tra gli altri interventi anche il Professor Gian Luca Gregori, Pro Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e alcuni casi di esperienze con Alibaba Group delle imprese marchigiane di eccellenza come Tod’s e  Fratelli Guzzini .

Le conclusioni erano affidate a Federico Morgantini, corrispondente dall’Asia per Forbes Italia.

 

 

giovedì 3 ottobre 2019  02:20

Sottomisura 4.3. Op.A) “Viabilità rurale” – Bando 2019 per i territori del “cratere del sisma”

Sottomisura 4.3. Op.A)

Il bando sostiene la realizzazione di investimenti per sostenere il miglioramento e il potenziamento delle infrastrutture di accesso ai terreni ed a servizio delle imprese agricole nell’area colpita dal sisma del 2016.

Possono presentare domanda di sostegno:

a) Comuni e Unioni di Comuni, anche in forma associata;

b) Organismi pubblico – privati di gestione associata dei beni agro-silvo-pastorali;

c) Enti esponenziali delle collettività titolari dei diritti di uso civico e della proprietà collettiva di cui alla Legge n. 168/2017;

d) Consorzio di Bonifica delle Marche;

e) Consorzi stradali obbligatori ai sensi dell’art. 14 della Legge n. 126/1958 o Consorzi stradali volontari.

 

La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è il 05 novembre 2019 alle ore 13.00

Per maggiori informazioni vai al bando

 

 

La Regione Marche incarica l’Avvocatura regionale per un’azione contro gli amministratori del Centro Agro-Alimentare del Piceno

La Giunta regionale ha dato mandato all’Avvocatura della Regione Marche per avviare un’azione di responsabilità e ogni altra azione comunque necessaria per la tutela dell’amministrazione regionale nei confronti degli amministratori, attuali e passati, del Centro Agro-Alimentare Piceno. La delibera, approvata oggi dalla Giunta regionale, evidenzia che la Società per azioni si trova in una situazione di paralisi operativa e, a parere dello stesso Collegio sindacale, passibile di messa in liquidazione. La Regione detiene il 33,87% del pacchetto azionario (pari a un valore di 2,5 milioni di euro al luglio del 2012). Nel 2012 ha deliberato la dismissione della propria quota, in quanto non strategica ai fini istituzionali (secondo le normative in vigore). Non avendo la maggioranza delle azioni, non poteva procedere alla liquidazione, optando per un percorso di alienazione della propria partecipazione. Il recesso non è mai stato contestato dalla società. Ancora oggi – riporta la deliberazione della Giunta regionale – le quote non sono state rimborsate e non è stato approvato il bilancio di esercizio del 2018. Il mandato conferito all’Avvocatura mira ad accertare eventuali responsabilità degli amministratori, per procedere nei loro confronti, allo scopo di rivalersi delle perdite del valore del capitale “data la necessità di garantire la corretta remunerazione del capitale sociale della Regione”.

 

giovedì 3 ottobre 2019  01:15

Servizi educativi e sistema integrato 0-6: tre appuntamenti nelle Marche

E’ urgente assicurare ai nostri bambini e agli adolescenti un apprendimento efficace e di qualità anche con forme di supporto educativo al ruolo di genitori, attraverso la formazione del personale educativo e docente sia nei servizi educativi all’infanzia (0-3) che nelle scuole di ogni ordine e grado.

Ne è perfettamente consapevole l’Assessorato all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro che vede le sue priorità nella riorganizzazione e implementazione del sistema integrato dello 0-6, oltre che del settore della formazione e dell’orientamento. La Regione Marche infatti già nel 2017 ha messo a norma il sistema integrato 0-6 ed è tra quelle più avanti nella realizzazione di questa sperimentazione. Nell’ultimo mese si sono susseguiti tre appuntamenti molto partecipati, oltre mille persone, per fare il punto della situazione, individuando criticità e buone pratiche.

Si è partiti con il “Coordinamento pedagogico territoriale 0-6 nelle Marche: dalla teoria alla pratica” alla Facoltà di Economia di Ancona e poi sono seguiti due convegni, uno nel sud delle Marche, a San Benedetto, dal titolo “Diritto all’errore: cervello ed emozioni tra insegnamento e apprendimento” e uno a nord, a Pesaro “dal titolo “Imparare dai bambini”. L’obiettivo è chiamare a raccolta docenti, dirigenti genitori, istituzioni per capire le priorità da affrontare. Il decreto D.Lgs 65/2017 sullo 0-6 intende riformare l’offerta formativa dello 0-6 con uno scopo importante passando da una funzione assistenzialista ad una educativa e didattica. Lo scopo della legge è dare continuità, rigore ed inclusione. E’ prevista la partecipazione di tutte le scuole: nidi comunali e privati, materne statali e paritarie al fine di toccare l’intero territorio marchigiano.

“Come assessore e anche come insegnante – spiega l’assessore Loretta Bravi – ho condiviso questo progetto che cerca di costruire una governance in un processo che integra il sistema dell’offerta formativa. La Regione si è posta proprio come soggetto di questa governance condivisa che ha prodotto un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per la costituzione dei poli per l’infanzia per la modalità di funzionamento dei medesimi e per la formazione del personale. Sono stati inoltre istituiti dei tavoli di concertazione tra gli attori del sistema e si è proseguito con la costituzione e la definizione degli indirizzi per il funzionamento dei coordinamenti pedagogici territoriali. In questo contesto è fondamentale un’attenzione particolare al ‘fabbisogno’ di tutti i territori partendo dalle zone montane. Stiamo lavorando anche al rinnovo di un protocollo per le sezioni Primavera che sono a pieno titolo dentro questo progetto. C’è un obiettivo territoriale, ma la Regione ha anche un obiettivo prioritario, quello di un welfare sociale giusto, perché la famiglia ha necessità di un supporto per poter svolgere al meglio la propria funzione educativa e proprio per questo motivo ha stanziato 4.735.785 euro di risorse per gli interventi a sostegno delle famiglie (voucher asili nido, centri Famiglia, Centri estivi, famiglie monogenitoriali, trasporto scolastico, ecc) per l’anno 2019”.

Come è noto il D.LGS 65/2017 ha introdotto la progressiva istituzione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai 6 anni che coinvolge i servizi educativi per l’infanzia (nidi, micronidi, sezioni primavera, servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie e servizi educativi in contesto familiare) e le scuole dell’infanzia, statali e paritarie.

L’iniziativa è coofinanziata dalla Regione e dal MIUR:

Anno 2017 solo Fondi MIUR € 5.318.025,00

Anno 2018 € 6.418.000,00 così suddivisi:
• Fondi MIUR anno 2018 € 5.318.000,00 – quota assegnata alla Regione Marche,
• Fondi Regione Marche € 1.100.000,00 – stanziati in bilancio Anno 2019
• Fondi MIUR al momento non conosciuti
• Fondi Regione Marche € 1.100.000,00 – stanziati in bilancio I fondi sono stati utilizzati per le seguenti finalità: – interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle amministrazioni pubbliche; – il finanziamento di spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione; – interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente

 

giovedì 3 ottobre 2019  01:28

PSR MARCHE 2014-2020, AGEA HA RIDOTTO LA DURATA DELLA GARANZIA (FIDEJUSSIONE) RICHIESTA AGLI AGRICOLTORI

“Abbiamo raggiunto un risultato non scontato, dopo un paio d’anni di confronti serrati, per definire un provvedimento atteso dagli agricoltori marchigiani, pesantemente penalizzati dal terremoto. Un lavoro di squadra che l’assessorato regionale all’Agricoltura ha portato avanti con professionalità e determinazione, a beneficio del rilancio del settore primario regionale, valido solo per l’agricoltura marchigiana”. È quanto afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, dopo l’emanazione di una nuova circolare di Agea che regolamenta il rilascio delle fidejussioni richieste dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Ora sarà meno oneroso, per gli agricoltori marchigiani, beneficiare dei contributi. Su richiesta della Regione, Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura, organismo pagatore del Psr) ha ridotto la durata delle garanzie da fornire per gli anticipi e i saldi delle agevolazioni. Le fidejussioni – accese presso una banca o un’assicurazione a favore del creditore Agea – avranno una durata massima di tre anni, invece dei cinque precedenti.

“È un provvedimento valido solo per le Marche, che abbiamo chiesto e ottenuto a seguito delle enormi difficoltà che il terremoto del 2016 ha causato alle aziende agricole – ribadisce Casini – La polizza fideiussoria avrà ora un costo minore, perché la garanzia richiesta da Agea dovrà coprire un periodo di tempo inferiore: dalla data di emissione, fino all’ultimazione dei lavori che beneficiano del contributo, con massimo tre rinnovi taciti annuali”. Il provvedimento è valido solo per le nuove richieste di aiuto presentate dopo la pubblicazione del provvedimento Agea.

 

A Roma la Giunta regionale incontra la ministra De Micheli: le richieste presentate

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