dalla Regione Marche

 

DALLA FIERA DI RIMINI IL PRESIDENTE CERISCIOLI LANCIA UN APPELLO AL PREMIER CONTE:

“POSSIAMO METTERE LE ALI ALLA RICOSTRUZIONE SE USCIAMO DALLE PROCEDURE ORDINARIE”

“Questa è una settimana decisiva per le Marche perchè verranno discussi gli emendamenti che abbiamo proposto per velocizzare la ricostruzione. Siamo al quarto governo a tre anni dal terremoto e Conte può essere quel premier che finalmente mette le ali al percorso della ricostruzione. E’ evidente che se usciamo dagli strumenti ordinari ed introduciamo finalmente strumenti straordinari, per le abitazioni che oggi sono danneggiate, si riduce  di un anno e mezzo l’iter burocratico. Un patrimonio che può diventare una occasione per accogliere le persone e  per riqualificare il territorio.

Un secondo strumento, più volte proposto ma non ancora accolto, è il  tavolo tra il Governo nazionale e Regione per condividere quegli strumenti fiscali e di investimento sulle attività economiche del Piano per la ricostruzione e lo sviluppo. Auspichiamo che il governo dia, con strumenti straordinari, l’opportunità di riscatto a un territorio che fa della forza e della bellezza la sua carta di identità. Siamo belli anche oggi, siamo forti anche oggi, ma attraverso questi strumenti possiamo fare ancora e molto di più a servizio della comunità colpita dal sisma,  a servizio delle Marche  e a servizio dell’Italia”.

Questo l’appello lanciato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli al presidente del Consiglio Conte questa mattina alla Fiera per gli operatori del turismo a  Rimini dove si è parlato anche delle prospettive di sviluppo economico e turistico delle aree interne.

Le Marche al Ttg di Rimini, giornata di apertura

 

 

SEMINARI SUL SISTEMA DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE (ITS) NELLE MARCHE. L’ASSESSORE BRAVI OGGI A FERMO PRESENTA I PERCORSI FORMATIVI

 

“A 10 anni dalla istituzione dei percorsi formativi di Istruzione Tecnica Superiore, insieme agli altri ITS delle Marche vogliamo fare il punto sui risultati ottenuti fino ad oggi e presentare la nuova offerta formativa per il prossimo biennio 2019-2021. I corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) rappresentano il canale della formazione superiore non universitaria e sono progettati e gestiti insieme ad aziende ed enti del territorio per rispondere meglio alle istanze del mondo del lavoro e favorire l’occupazione dei diplomati.  Ottimi sono stati in questi anni i risultati in termini occupazionali, mentre basso è il numero complessivo di diplomati rispetto al fabbisogno manifestato dalle aziende, soprattutto se paragonati ad esperienze analoghe in altri Paesi europei. Per questo motivo lavoriamo al potenziamento di queste realtà in modo concreto: l’impegno economico della Regione Marche por questo anno è infatti di  2milioni e 350.000 euro”. Lo ha detto l’assessore alla Formazione, al Lavoro e all’Istruzione Loretta Bravi oggi a Fermo nella sala Olivetti del Museo MITI nelle officine storiche del ITT Montani in occasione del Seminario sul Sistema di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) nelle Marche.

ITS nelle province a sud delle Marche.

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) nascono per rispondere al fabbisogno di tecnici altamente specializzati nei diversi distretti produttivi del Paese. Ogni regione ha individuato delle aree strategiche di riferimento tra quelle previste dalla legge istitutiva degli ITS.

Nelle Marche è stata inizialmente autorizzata la costituzione di tre Fondazioni ITS: due nel settore del Made in Italy ed una sull’Efficienza energetica alle quali è seguito successivamente un ITS sul Turismo. Ciascun ITS ha inizialmente operato nel suo territorio a servizio del distretto industriale di riferimento.

Per le Marche Sud, uno dei distretti che si è avvantaggiato della presenza di un ITS è stato quello calzaturiero fermano-maceratese dove, negli ultimi 10 anni, alternando profili legati all’innovazione di prodotto a quelli legati all’innovazione di processo, sono stati realizzati ben 9 percorsi con ottime performance sia in termini occupazionali che di soddisfazione delle aziende da parte di uno dei due ITS che operano nell’area delle Nuove Tecnologie per il Made in Italy.

La crisi economica 2007/2013, che nei primi anni aveva marginalmente colpito il distretto, negli ultimi anni ha fatto sentire i suoi effetti: in particolare è sceso l’appeal verso i percorsi mentre costante è rimasto il tasso occupazionale che per alcuni percorsi arriva al 100%.

Tuttavia, a causa del basso numero di diplomati, non si riesce a soddisfare l’aumento delle richieste dei profili professionali altamente specializzati provenienti dalle aziende che devono, da una parte, coprire il turn over e, dall’altra, hanno l’esigenza di investire in innovazione.

Poco più a nord, nelle zone di Recanati ed Ancona il secondo ITS marchigiano che opera nel Made in Italy ha investito nel settore della meccanica e della nautica.

Solo a partire dallo scorso anno entrambi gli ITS dell’area Nuove Tecnologie per il Made in Italy che operano nel sud delle Marche hanno iniziato a lavorare su altri settori per i quali le aziende del territorio hanno manifestato interesse, in particolare verso alcuni profili del sistema Agroalimentare e della Domotica. In quest’ultimi nuovi settori nel 2018 sono stati avviati ad Ascoli Piceno due nuovi percorsi ITS.

Il prossimo appuntamento è per domani giovedì 10 ottobre alle ore 9.30 presso la sede del Tag Hotel, Via Einaudi 2/a Fano (PU).

PROPOSTA FORMATIVA ITS – biennio 2019/2021

Fondazione corso sede scadenza note
ITS – ISTITUTO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA

 

Tecnico superiore per l’APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO E COSTRUZIONE DI IMPIANTI Fabriano 15 ottobre
ITS – ISTITUTO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA

 

Tecnico superiore per la GESTIONE E LA VERIFICA  DEGLI IMPIANTI ENERGETICI 15 ottobre
ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY

 

Tecnico superiore per il MARKETING E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Recanati 25 ottobre

 

inizio corsi 31 ottobre
ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY

 

Tecnico superiore verso L’INDUSTRY 4.0 Ancona 25 ottobre

 

inizio corsi 31 ottobre
ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY

 

Tecnico superiore PER IL LEGNO-ARREDO Pesaro 25 ottobre

 

inizio corsi 31 ottobre
ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY

 

Tecnico superiore PER SMART TECHNOLOGIES E MATERIALI INNOVATIVI Ascoli Piceno 25 ottobre

 

inizio corsi 31 ottobre
ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY

 

TECNICO SUPERIORE MARKETING E WEB STRATEGY PER L’’INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE MODA Civitanova Marche 26 ottobre
ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY

 

TECNICO SUPERIORE DELLE PRODUZIONI E DEL MARKETING NEL SISTEMA

AGROALIMENTARE

Fermo 26 ottobre
ITS PER LE TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – TURISMO – MARCHE

 

“HOSPITALITY MANAGEMENT – TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE DI STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE” Senigallia (AN) e/o Pesaro (PU);

 

 

Grottammare (AP) e/o, San Benedetto del Tronto (AP) e/o

Sant’Elpidio a Mare (FM).

 

 

 

23 ottobre

 

1^ edizione

Selezione: 25.10.2019

 

 

 

2^ edizione

Selezione: 28.10.2019

ITS PER LE TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – TURISMO – MARCHE

 

“TECNICO SUPERIORE IN STRATEGIA DIGITALE E WEB E SOCIAL MARKETING PER IL TURISMO” Pesaro  

 

 

23 ottobre

 

 

 

Selezione 25.10.2019

La vicepresidente Casini a Bruxelles per la Settimana europea delle regioni e della citta: “Rigenerare l’Europa partendo dai territori”

“Rigenerare l’Europa” valorizzando il ruolo delle amministrazioni locali: era il tema affrontato, a Bruxelles, nell’ambito della Settimana europea delle regioni e delle città, promossa dall’Assemblea delle Regioni d’Europa: l’Are rappresenta 270 regioni appartenenti a 33 Paesi e 16 organizzazioni interregionali, rivestendo ii ruolo di portavoce politico dei suoi membri e forum per le cooperazioni interregionali. Le Marche erano rappresentate dalla vicepresidente Anna Casini che ha partecipato all’evento “Regionerating Europe”. Promosso in concomitanza con il recente insediamento del nuovo Parlamento europeo e la fase di costituzione della nuova Commissione, l’appuntamento ha rappresentato un “utile momento di confronto sul futuro dell’Europa” ha commentato Casini che ha incentrato il suo intervento sulla politica di coesione che promuove lo sviluppo territoriale. “Oggi equivale a un terzo del bilancio dell’Unione – ha detto la vicepresidente – Contribuisce a ridurre le disparità regionali, affrontando le grandi sfide, come quelle poste dai cambiamenti climatici e dalla migrazione. È il cemento che deve tenere uniti i nostri valori e gli obiettivi comuni, che favorisca il superamento delle diseguaglianze territoriali. Indipendentemente da dove si vive, ciascuno deve beneficiare concretamente dei vantaggi legati all’Unione e avere accesso alle stesse opportunità. L’obiettivo è avvicinare i giovani, risorsa fondamentale per ogni comunità, spesso non adeguatamente informati sulle opportunità europee”. Casini ha poi sottolineato che “anche nelle Marche i fondi messi a disposizione dall’Unione europea rappresentano le uniche risorse ormai utilizzabili. Se si sommano tutti i fondi europei disponibili, beneficiamo di 1,2 miliardi di euro da impiegare in sette anni, ai quali si aggiungono altri 400 milioni per il rilancio sociale ed economico delle aree terremotate. Con il Fesr (sviluppo regionale) sono stati attivati 491 milioni e approvati 1.465 progetti, con Fse (lavoro) 5.839 progetti per altri 104 milioni, con il Feasr (agricoltura) sono stati impegnati 501 milioni di euro, finanziando oltre 27.800 domande. Nelle Marche sono stati ottenuti risultati molto concreti, a favore dei cittadini”.

CERISCIOLI: “LA REGIONE CONTINUERA’ A SOSTENERE PICCOLE E GRANDI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI CON L’OBIETTIVO DI RILANCIARE IL SETTORE CALZATURIERO”

A Monte San Giusto il presidente della Regione Marche accompagnato dall’assessore regionale Fabrizio Cesetti ha incontrato i rappresentanti del Consorzio produttori moda “Multimarche”

“Durante l’incontro gli imprenditori intervenuti hanno fatto una serie di proposte innovative, quali i contributi per le imprese che vogliono mettersi insieme e suggerimenti fiscali da proporre al Governo nazionale. E’ stato uno scambio proficuo di idee e noi abbiamo garantito che la Regione continuerà a sostenere sia le iniziative piccole che quelle più grandi, con l’obiettivo di rilanciare un grande settore come il calzaturiero che ha storia e tradizione. Lo sforzo è quello di riuscire attraverso gli strumenti adeguati a far incontrare le progettualità importanti di natura imprenditoriale. L’Area di crisi complessa è una grandissima forza e una chance per il territorio nel far nascere progetti rilevanti e si basa sulla capacità imprenditoriale di avere idee per il rilancio dell’economia”.

 

 

 

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato dall’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti e ricevuto dal sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, ha incontrato i rappresentanti del Consorzio produttori moda Multimarche per fare il punto della situazione circa il distretto calzaturiero marchigiano. Tra i punti emersi quello di poter accedere con strumenti eccezionali allo sviluppo di bandi per rafforzare l’innovazione e l’internazionalizzazione affrontando, così, la competizione dei mercati esteri, nonché un’azione di breve periodo affinché le imprese possano sostenere la produzione e l’occupazione.

“Su questi temi – ha sottolineato Cesetti – sono perfettamente in linea con il presidente Ceriscioli: l’Area di Crisi ricopre un tema centrale in quanto è considerata come un progetto di rilancio e sviluppo- La strategia dovrà essere quella di utilizzare le risorse finanziarie su validi progetti da mettere in campo per il rilancio dell’economia”.

 

 

MERCATONE UNO: L’ASSESSORE BRAVI ALL’INCONTRO AL MISE

 

L’assessore al Lavoro Loretta Bravi ieri pomeriggio ha partecipato all’ incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per la vicenda Mercatone Uno, la catena di 55 punti vendita nel settore arredamento e casalinghi, di cui 3 nelle Marche: a Pesaro, Monsano e Civitanova. Al tavolo, dedicato in particolare alle prospettive di acquisizione del gruppo e alla situazione dei 1731 dipendenti in cassa integrazione a zero ore, di cui 150 marchigiani*,  hanno partecipato i rappresentanti del Ministero, i nuovi commissari dell’amministrazione straordinaria e i rappresentanti delle 14 regioni nelle quali hanno sede gli stores chiusi a maggio.

“L’incontro  – spiega l’assessore Bravi –  si è  focalizzato in particolare sull’attività di ricerca di possibili acquirenti svolta dall’amministrazione straordinaria. I tre commissari hanno dichiarato al momento il possibile interessamento di alcuni soggetti, ai quali è stato aperto l’accesso al dataroom aziendale. A fine ottobre i soggetti interessati saranno chiamati ad esprimersi con una manifestazione concreta, e quindi si potrà iniziare a comprendere l’eventuale nuovo perimetro aziendale di Mercatone Uno. Le Regioni da parte loro hanno chiesto di accelerare le procedure amministrative nella massima collaborazione tra istituzioni e enti  coinvolti, al fine di attivare ogni strumento utile di propria competenza nel momento più opportuno in merito alla tutela del personale innanzitutto, agli immobili e alle licenze”.

*(compresi i marchigiani che lavoravano nello stabilimento di Colonnella in Abruzzo al confine con le Marche)

 

 

Indennizzi per i danni causati dai lupi al patrimonio zootecnico, Casini: “Semplificate le procedure, meno burocrazia per richiedere gli indennizzi”
Procedure più semplici e immediate per richiedere gli indennizzi a seguito dei danni causati dai lupi negli allevamenti, che verranno ora pagati interamente. Gli allevatori potranno inviare direttamente la domanda in forma elettronica (piattaforma Siar – Sistema informativo agricolo regionale), senza presentarla tramite il Comune. Il verbale di accertamento verrà successivamente trasmesso, con posta certificata (Pec), direttamente dai veterinari dell’Area vasta competente. Gli indennizzi copriranno il 100 per cento della predazione, anziché l’80 per cento come nel passato. Verrà altresì rimborsata anche l’80 per cento della spesa necessaria per le cure veterinarie per gli animali feriti. Sono state, inoltre, precisate le misure minime di prevenzione che gli allevatori dovranno attuare per poter accedere ai contributi. Le nuove disposizioni sono entrare in vigore il 7 ottobre, mentre per le vecchie predazioni saranno applicate le regole precedenti. “Abbiamo semplificato le procedure per accelerare gli indennizzi. Si tratta di un aiuto concreto agli allevatori in difficoltà e una sburocratizzazione che la Regione cerca di attuare, come prassi amministrativa corrente, nei vari settori di competenza”, afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura. Nel 2018 le richieste pervenute sono state 110, di cui 90 per predazione da lupo e 20 da cani randagi. Sono stati coinvolti 497 ovicaprini. 18 bovini, 21 equidi. Ventisette domande non sono state liquidate perché dai verbali di accertamento, redatti dai veterinari intervenuti, è stata rilevata la mancanza di misure di prevenzione, come cani da guardia e reti per il ricovero notturno degli animali.

 

 

mercoledì 9 ottobre 2019  05:50

MeetPad, la piattaforma digitale di Regione Marche per velocizzare le Conferenze di Servizi BUL

Banda Ultra Larga (BUL): in avanzato stato di completamento l’approvazione dei progetti esecutivi e l’apertura dei cantieri nei territori delle Marche. La fase di autorizzazione sta procedendo infatti con l’indizione di apposite Conferenze di Servizi per gruppi di Comuni, grazie all’utilizzo del sistema informativo regionale MeetPAd, la cui realizzazione rientra tra i progetti strategici dell’obiettivo tematico 2 (Agenda Digitale Marche) del POR FESR 2014-2020.

Prosegue dunque l’attuazione del nuovo Piano telematico della Regione Marche, i cui documenti di approvazione e attuazione (delibera Giunta n. 251/2016 e deliberazione Consiglio n. 31/2016) definiscono, in linea con la «Strategia Italiana per la Banda Ultra Larga» del 2015 e con l’«Accordo Quadro per lo sviluppo della BUL sul territorio nazionale verso gli obiettivi EU 2020», i criteri strategici di intervento per l’implementazione della Banda Ultra Larga nei territori delle Marche, ed in particolare nelle aree produttive e rurali interne e nelle cosiddette aree bianche – a provato fallimento di mercato (cluster C e D).

A seguito delle convenzioni operative stipulate tra Infratel Italia Spa ed i Comuni, si è dato avvio alle successive istruttorie tecniche finalizzate a pianificare il riutilizzo sinergico delle infrastrutture civili e delle opere di scavo già esistenti o programmate, e ad individuare le aree da coprire ad almeno 100Mbs (sedi delle PA e territori dei Comuni). In tale ambito si è reso necessario considerare anche le esigenze di delocalizzazione di aree produttive e abitative e di ricostruzione di edifici ed opere pubbliche, delineatesi a seguito degli eventi sismici del 2016 e del 2017.

Le Conferenze di Servizi vengono indette e condotte utilizzando l’innovativa piattaforma MeetPad, che consente l’organizzazione di riunioni tra gli enti locali convocati, anche attraverso videoconferenze telematiche, e la gestione dei processi sottostanti di invito, emissione pareri, richiesta integrazioni, verbalizzazione e decisione finale, anche da remoto e in modalità interamente digitale. Complessivamente è stata prevista la realizzazione di 31 Conferenze di Servizi decisorie per la BUL, molte già effettuate e tutte pianificate (per un totale di 98 cantieri già aperti e 14 di prossima apertura). Sempre sul sito istituzionale – canale Agenda Digitale / Piano BUL- è possibile consultare con maggior dettaglio la sintesi e lo stato di avanzamento lavori.

mappa PCN e Conferenze di Servizi nel territorio marchigiano

L’impiego della piattaforma MeetPAd nell’ambito del caso d’uso delle CdS BUL è stato oggetto di approfondimento nel corso di un webinar organizzato il 18/09/2019 dal Comitato di Pilotaggio OT11-OT2 – Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La Regione Puglia ha recentemente manifestato interesse al riuso della soluzione MeetPAd, proprio per supportare e velocizzare i processi amministrativi di dispiegamento della Banda Ultra Larga anche nei loro territori.

 

 

mercoledì 9 ottobre 2019  10:38

Chiusura Avviso Pubblico sostegno creazione d’impresa

Oggetto: DDPF 242 DEL 15.05.2019 “POR Marche FSE 2014/2020, Asse 1 Priorità d’investimento 8.i e Asse 2 P.inv 9.i Avviso pubblico per il sostegno alla CREAZIONE DI IMPRESA. Euro 15.000.000,00”

Si comunica che, in conseguenza all’elevato numero di domande ad oggi pervenute (n.708), per una richiesta di contributi superiore alle risorse stanziate (pari ad euro 15.000.000,00), a far data dal 07.10.2019  è stato chiuso l’Avviso Pubblico in oggetto, causa esaurimento risorse.

Pertanto non è più possibile inviare ulteriori domande di contributo.

 

 

 

 

 

 

8,4 milioni di euro per una piattaforma tecnologica di ricerca collaborativa nelle zone terremotate

 

Sicurezza delle cure e della persona assistita e il nuovo Piano Socio Sanitario della Regione Marche

 

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