dall’Amat

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ASCOLI PICENO, MARTEDÌ 22 E MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE AL TEATRO VENTIDIO BASSO

UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO DEL MAESTRO PIER LUIGI PIZZI

 

Martedì 22 e mercoledì 23 ottobre prosegue al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno la stagione promossa dal Comune e dall’AMAT e realizzata con il sostegno di Bim Tronto.

L’appuntamento è con Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, diretto da un grande Maestro di fama internazionale come Pier Luigi Pizzi e interpretato da due splendidi attori molto amati dal pubblico quali Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci.

La leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, che il giovanissimo Tennessee Williams si facesse l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano. Questa storia divenne il capolavoro di Williams, un testo conosciuto in tutto il mondo, una pietra miliare del teatro e del cinema che ancora oggi si continua a leggere e a vedere rappresentato con interesse ed emozione: una storia in tre atti che alza il velo sulla macchina oppressiva della famiglia. Il dramma, Premio Pulitzer nel ’47, mette per la prima volta l’America allo specchio su cose come l’omosessualità, sesso, disagio mentale, famiglia, maschilismo, femminilità maltrattata, ipocrisia sociale. Il testo è ambientato nella New Orleans degli anni ’40 e narra la storia di Blanche, della sorella Stella sposata con un uomo rozzo e volgare di origine polacca, Stanley. Il Maestro Pier Luigi Pizzi, che ne firma la regia, fondatore con Giorgio De Lullo, Romolo Valli e Rossella Falk della Compagnia dei Giovani, ha dedicato le sue immense doti di creatività e sensibilità al servizio di spettacoli teatrali sia di prosa sia di lirica, con lavori che hanno segnato il percorso e l’evoluzione della storia del teatro. Ogni suo spettacolo porta il segno dell’eccezionalità. Il ruolo di Blanche è affidato a Mariangela D’Abbraccio, grande interprete del nostro teatro, reduce dai successi di Filumena Marturano per la regia di Liliana Cavani. Kowalsky è interpretato da Daniele Pecci, attore affermato di cinema e teatro.

Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Gitiesse Artisti Riuniti diretto da Geppy Gleijeses, in coproduzione con La Pirandelliana e in collaborazione con Comune di Pesaro e AMAT – Angela CiaburriStefano Scandaletti, Gabriele AnagniErika Puddu Massimo Odierna. Oltre alla regia, Pier Luigi Pizzi firma anche scene e costumi dello spettacolo.

Informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro 0736 298770. Inizio spettacolo ore 20.30.

PESARO, TEATRO ROSSINI VENERDÌ 25 OTTOBRE

IO, DON CHISCIOTTE DEL BALLETTO DI ROMA INAUGURA LA STAGIONE DI DANZA

Si apre il sipario venerdì 25 ottobre al Teatro Rossini di Pesaro sulla nuova stagione di danza, giunta alla sesta edizione, promossa dal Comune di Pesaro con l’AMAT e con il contributo di Regione Marche e MiBACT.

L’inaugurazione è con il Balletto di Roma e Fabrizio Monteverde, esponente di una generazione di talenti esplosa negli anni Novanta, coreografo che svolge da oltre trent’anni un lavoro di elaborazione stilistica e drammaturgica che ne rende il segno unico e riconoscibile. Dopo capolavori come Giulietta e RomeoOtelloBoleroCenerentolaIl Lago dei Cigni ovvero il Canto, ora è la volta di Io, Don Chisciotte.

Alla fine dello spettacolo torna anche Stop! Visioni intorno alla danza, un invito rivolto allo spettatore affinché possa fermarsi, condividere le proprie sensazioni o semplicemente lasciarsi guidare dal critico di danza e giornalista Silvia Poletti tra le sfumature dello spettacolo appena visto.

A Pesaro la compagnia terrà anche una masterclass gratuita per gli allievi delle scuole di danza delle città, un’occasione preziosa di formazione per quanti praticano e amano la danza nelle sue diverse espressioni.

Fabrizio Monteverde, coreografo che da oltre trent’anni svolge un lavoro di elaborazione stilistica e drammaturgica che ne rende il segno unico e riconoscibile, rilegge in chiave coreografica un’altra pagina della letteratura mondiale, il capolavoro del Siglo de oro. In questa versione del romanzo spagnolo di Cervantes il protagonista non smette di incarnare la doppiezza, la “con-fusione” degli opposti. Al centro della scena, senza un significato presunto univoco, ci sono i rottami di una macchina abbandonata, cavallo da corsa dei nostri giorni, simbolo di un mondo in trasformazione continua. Sempre in bilico tra intenzioni logiche, razionali, ben espresse e azioni assurde, temerarie, Don Chisciotte, con il suo sguardo strabico sulla realtà, conquista la gloria attraverso avventure sconnesse e poco calcolate, imponendo la propria illusione sulla realtà. L’errore è verità e la verità è errore in una società che, soprattutto per un Don Chisciotte poeta, folle, mendicante come quello immaginato da Monteverde, è alla rovescia. Il mondo, del resto – così come la scena –, è sempre diverso in base al punto di vista da cui lo guardiamo e la verità si manifesta solo nella libertà di muoversi al suo interno, una libertà incondizionata che testimonia l’inseguimento di un sogno, la ricerca del proprio io bambino, il desiderio infinito di amare. Io, Don Chisciotte, rappresenta la rivincita del senso “individuale” contro il dominio dell’astratta “universalità” delle leggi umane. Quel che la danza testimonia come imprescindibile è che l’azione dell’uomo non trova mai “un fine” e neppure “una fine” in senso assoluto, perché in fondo il bello – dice Don Chisciotte – “sta a impazzire senza motivo!”.

Coreografia, regia e scene sono di Fabrizio Monteverde, le musiche di Ludwig Minkus, i costumi di Santi Rinciari, assistente alla coreografia Anna ManesSarah Taylor, light designer Emanuele De Maria. Lo spettacolo è prodotto da Balletto di Roma, direzione artistica Francesca Magnini, direttore generale Luciano Carratoni, con il contributo di Regione Lazio. La danza è affidata a Riccardo CiarpellaAzzurra Schena, Roberta De SimonePaolo BarbonagliaCecilia BorgheseLorenzo CastellettaEmma Ciabrini

Matteo GiudettiMateo MirditaKinui OiwaMichele RuggieroGiulia Strambini.

Informazioni e biglietti: biglietteria del teatro 0721 387621. Inizio spettacolo ore 21.

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