San Benedetto del Tronto, 2019-10-14 – Riceviamo da Tonino Capriotti e pubblichiamo
Al Sindaco
Sig. Pasqualino Piunti
Al Presidente
Consiglio Comunale
Dott. Giovanni Chiarini
Oggetto: Interrogazione a risposta orale.
Gentile sig. Sindaco, parliamo di urbanistica. Partiamo da Piazza Kolbe. Come ben sa in questa Piazza persiste un intervento di ristrutturazione edilizia-urbanistica per la riqualificazione della “Zona Cerboni”. Dopo varie peripezie e due proroghe, di due anni ciascuna, siamo giunti al termine, con la situazione pressoché invariata e con i lavori non ancora terminati. Passando per la Piazza risulta che i lavori sono fermi, mi dicono da almeno 2 anni: in pratica la proroga non è stata utilizzata per terminare i lavori e nessun segnale di ripartenza si intravede. Sulla stessa costruzione gravita una Polizza fideiussoria a favore del Comune a garanzia degli obblighi ed oneri di cui alle trasformazioni edilizie di circa 400.000,00 €.
Le chiedo pertanto formalmente di chiarire al Consiglio Comunale come stanno le cose e le azioni che questa Amministrazione intende intraprendere. Le chiedo in particolare a che punto siamo con la riscossione della polizza fideiussoria, oppure se avete studiato un’altra ipotesi che porti al completamento dell’Opera, il cui beneficio per il Comune sarebbe nettamente superiore. Quali sono le azioni intraprese per il recupero delle somma summenzionata e di eventuali altri crediti vantati dal Comune nei confronti della stessa Impresa?
Infine un ultimo chiarimento. Leggo la delibera di Giunta n. 168 dell’8 ottobre scorso il cui titolo non passa inosservato “Alienazione della EX SCUOLA MEDIA DI VIA GOLGI (meglio nota come EX SCUOLA MEDIA CURZI) – individuazione nuova data per la stipula del rogito notarile”. Parliamo di un asta aggiudicata al prezzo di € 1.507.880,00, oltre € 30.157,60 a titolo di spese di istruttoria pratica, somme a carico dell’impresa vincitrice definita in data 7 febbraio 2019. Non entro nel merito della vostra ennesima scellerata scelta sul piano urbanistico: avete modificato l’ultima struttura a servizio di quel quartiere in residenziale, trasformandolo di fatto in un dormitorio. A seguito dell’asta aggiudicata, a rogito Notaio De Berardinis rep.n.1015/766 del 06.03.2019, è stato stipulato un atto preliminare di vendita dove, all’art.11, le parti si erano obbligate reciprocamente alla stipula del contratto definitivo entro il 30 settembre 2019. Oggi questo termine viene prorogato su richiesta dell’aggiudicatario al 30 novembre. I motivi che leggiamo sono: i lunghi tempi di definizione della pratica di finanziamento, legati anche all’emissione da parte dei competenti nostri uffici comunali dei pareri edilizi. Quindi anche qui problemi di urbanistica.
Non le sembra una motivazione un pò generica? Potrebbe dirci con esattezza quali sono questi problemi così complessi, visto che 7 mesi non sono stati sufficienti? Può affermare con certezza che il 30 novembre sarà un termine perentorio e senza possibilità di ulteriori proroghe vista l’esperienza di questi anni?
Grazie.
Il consigliere comunale del gruppo PD
Antonio Capriotti__________________________________
Al Sindaco
Sig. Pasqualino Piunti
Al Presidente
Consiglio Comunale
Dott. Giovanni Chiarini
Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 42 c. 3 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Gentile sig. Sindaco mi spiace rivolgermi a lei direttamente in Consiglio Comunale ma le assicuro che le abbiamo provate tutte con scarso successo. L’interpellanza ha un valore legale la mette di fronte ad una situazione pericolosa e le rivolge una richiesta precisa affinché in forza del suo ruolo se ne faccia carico. Questo è l’ultimo tentativo che faccio a nome di una comunità di cittadini, dopodiché se non si risolve il problema se ne riparlerà con la prossima Amministrazione.
Riguardo a Piazza Kolbe alcuni cittadini mi hanno segnalato la pericolosità dell’uscita dalla Piazza verso la Statale in direzione Nord. Più di un incidente si è verificato, a memoria i residenti ne ricordano 3 nell’ultimo periodo aventi la stessa dinamica. In pratica succede che l’automobilista che gira verso nord, preoccupato di guardare le auto provenienti da sud, trascura i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali poste a circa 6 metri dall’uscita verso nord.
Mi risulta che, tramite assemblee pubbliche di quartiere, sia stata richiesta più volte: un’illuminazione maggiore della zona in questione ed il posizionamento di semafori lampeggianti che indichino il rallentamento per l’attraversamento pedonale. A prova di ciò ci sono verbali del Comitato di Quartiere del 26 aprile 2018 e 7 maggio 2019. Questi verbali sono stati trasmessi e protocollati in Comune rispettivamente il 14 maggio 2018 prot. n. 29177 e 14 maggio 2019, ad un anno preciso di distanza, prot. n. 31329. Inoltre mi dicono che un’altra istanza dello stesso genere è stata inviata al Comandante dei Vigili e chiaramente anche al Sindaco nel mese di gennaio 2019, ma di questa non ho il protocollo. Ad oggi nulla è stato fatto ad eccezione della verniciatura delle strisce.
È sicuramente una sua competenza garantire la sicurezza delle strade della città prima che avvenga il peggio.
Le chiedo pertanto di intervenire immediatamente sulla base delle indicazioni fornite dal quartiere, con i verbali trasmessi sopraindicati, utili all’attraversamento dei pedoni, che vista la zona ad alta intensità abitativa, risulta essere necessario ai fini della sicurezza. Tante persone sarebbero disposte anche a fare un esposto, ma prima di arrivare a questo ritengo importante risolvere il problema con semplici valutazioni che portino a conclusioni felici per i nostri cittadini.
Grazie.
Il consigliere comunale del gruppo PD
Antonio Capriotti__________________________________