La carica dei 300 dal Piceno all’assemblea nazionale Cna

La carica dei 300 dal Piceno all’assemblea nazionale Cna

LA CARICA DEI TRECENTO: DAL PICENO PER L’ASSEMBLEA NAZIONALE CNA AD ANCONA. IMPRENDITORI E ARTIGIANI (5.000 DA TUTTA ITALIA) PER SIGNIFICARE IL VALORE DEL SAPER FARE ARTIGIANO

Messaggio chiaro e forte al premier Conte: “Noi siano il mondo reale”

Balloni: “Salvaguardare le piccole imprese vuol dire salvaguardare tutto il Paese”

GLI ULTIMI DATI DI UN SONDAGGIO DELLA CNA SU PREOCCUPAZIONI, SPERANZE E ASPETTATIVE DEI PICCOLI IMPRENDITORI DEL PICENO

Ancona – Sondaggio Cna Picena presentato al premier Conte e al ministro Patuanelli. Otto imprenditori Piceni su dieci, fra quelli intervistati, si sentono ancora nella morsa della crisi e il 78 per cento è convinto che nel prossimo futuro non ci saranno miglioramenti. La Cna Picena, insieme a tutto il sistema nazionale della Cna, in congresso ad Ancona, ha mandato chiari segnali al Governo, rappresentato per l’evento dal premier Conte e dal Ministro Patuanelli.

FORTE E SIGNIFICATIVA LA PRESENZA DEGLI ARTIGIANI DELLA CNA PICENA. “Abbiamo dato il senso a chi ci governa – piega il direttore della Cna di Ascoli, Francesco Balloni – che la salvaguardia delle piccole imprese è questione vitale per il nostro territorio e per l’Italia. Chiedendo da subito la deducibilità completa dell’Imu e un fisco veramente più leggero per far tenere aperte le saracinesche delle botteghe che sono anche il segno di una città o di un borgo vivi e non morti”.

“Piccoli imprenditori e sindaci dei comuni anche più piccoli – aggiunge il presidente della Cna di Ascoli, Luigi Passaretti – oggi sono alle prese con problemi legati alla quotidianità e l’attenzione è stata richiesta con forza al Ministro Patuanelli e al premier Conte per far si che l aggiornamento ed il confronto sia costante e le azioni immediate e concrete”.

Ad Ancona, per l’Assemblea nazionale della Cna erano presenti anche circa 300 fra artigiani e imprenditori provenienti dal Piceno. Artigiani, dirigenti e struttura della Cna Picena hanno testimoniato con la loro presenza la carica che ha questo territorio riguardo al lavoro e al saper fare. Per la Cna nazionale gli onori di casa da parte del presidente Vaccarino e del segretario generale Silvestrini. Per il Governo, il premier Conte e il ministro Patuanelli. Presenti anche le principali cariche politiche e istituzionali provenienti da tutta la regione.

L’IMPEGNO DEL PREMIER E DEL MINISTRO PATUANELLI. Particolare attenzione, dal sud delle Marche e dalla provincia Picena per le indicazioni del premier Conte riguardo la ricostruzione post terremoto e le recenti nuove norme emanate con un decreto da Palazzo Chigi. Tre, per tornare ai dati del sondaggio fra i piccoli imprenditori del Piceno, i punti cardine del cambiamento: bloccare l’aumento dell’Iva, effettivo taglio delle incombenze burocratiche, situazioni reali e concrete che permettano a piccole e micro imprese di assumere giovani e di formarli al lavoro artigiano.

Noi siamo il mondo reale che non fa rumore, serio e paziente, che produce con estrema fatica ricchezza ed occupazione e non i criminali del fisco. Stiamo trascinando un Paese che ha bisogno di un governo disponibile e capace di ascoltarci e non accusarci o vessarci. Siamo stanchi di promesse deluse e proposte minimaliste, abbiamo bisogno di un governo coraggioso con il quale costruire un Paese equilibrato e trasparente, un ambiente stimolante e fiducioso soprattutto per i giovani. Questo, in sintesi, è quanto ha ribadito la Cna al Presidente Conte, che ha chiaramente detto di voler guidare un Governo coraggioso, ma che per ora, “appesantito ad onor del vero anche dalla sterilizzazione dell’Iva, ha dato pochi segnali concreti al mondo imprenditoriale, pur confermandone la rilevanza e avvedendosi su alcune scelte scriteriata nell’impostazione iniziale della manovra, come i limiti alla forfettizzazione e l’introduzione della moneta elettronica”.

altri momenti dell’Assemblea

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com