da Macerata

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lunedì 4 novembre 2019

Al Teatro Lauro Rossi arriva lo “Studio da Le Baccanti” firmato Emma Dante

Martedì 5 e mercoledì 6 novembre prosegue la stagione del Teatro Lauro Rossi di Macerata promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiBACT.

In scena una preziosa regia di Emma Dante – indiscussa protagonista del teatro italiano di questi anni -, che torna a Macerata dopo il successo di Macbeth a Macerata Opera Festival 2019, con Studio da Le Baccanti di Euripide, spettacolo realizzato in collaborazione con i giovani allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico che mostra tutto lo splendore di una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi da cui attinge gran parte della nostra cultura, dalla religione alla letteratura.

E’ uno spettacolo potente per l’energia dei ragazzi che iniziano la loro carriera, uno spettacolo furioso.” Sono le parole della regista Emma Dante riferite allo studio “Le Baccanti” pronunciate l’estate scorsa nel corso di un incontro organizzato dal Macerata Opera Festival con i registi delle tre opere in cartellone della stagione lirica, tra cui “Macbeth” firmato proprio dall’artista siciliana.

Macerata – aveva affermato nell’occasione l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde introducendo l’intervento della regista – ha iniziato un percorso con Emma Dante presentando due anni fa ‘Le sorelle Macaluso’ e ha voluto proseguirlo portando ‘Le Baccanti’. C’è un incontro quindi della città con un discorso di una ricerca, di una produzione, quindi non una regia che arriva all’improvviso. Generalmente cerchiamo di non presentare mai gli stessi registi perché il pubblico vuole sperimentare, conoscere altri linguaggi ma quando è arrivata la proposta dell’Amat dello spettacolo di Emma Dante ho visto proprio la coerenza e ho scelto di portarlo al Lauro Rossi.”

Le Baccanti – era intervenuta la Dante che già altre volte ha lavorato nel nostro territorio – più che uno spettacolo di prosa è uno studio, che il direttore dell’Amat, Gilberto Santini , ha avuto modo di vedere a Roma e di cui si è innamorato. Si tratta di una rivisitazione de ‘Le Baccanti’ legata al coro delle furie, uno spettacolo cantato e danzato su musiche di Serena Ganci che è una mia collaboratrice palermitana. Uno spettacolo molto potente per la forza che i giovani protagonisti trasmettono e sono sicura che questo luogo , Macerata, può accoglierli bene perché qui c’è tanta energia”.

Con lo spettacolo torna anche Gente di teatro, serie di interessanti e seguiti appuntamenti per tutti coloro che amano il teatro e vogliono superare quella che Garboli definiva la “gioia effimera di una sera” per approfondire la conoscenza dialogando con le stesse compagnie in scena al Lauro Rossi. In questa occasione l’incontro si svolgerà mercoledì 6 novembre alle ore 18 presso l’ex Enoteca in corso della Repubblica.

Emma Dante è tornata in Accademia – dove si era diplomata attrice – per dare vita con i giovani allievi a un lavoro bellissimo su Le Baccanti di Euripide nella traduzione di Edoardo Sanguineti, una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi da cui attinge gran parte della nostra cultura, dalla religione alla letteratura. Un compito non semplice che Emma Dante ha affrontato coraggiosamente con l’obiettivo principale di guidare gli allievi alla comprensione di un testo lontano e terribile incarnandolo nei loro corpi e nelle loro voci. Ne è scaturito un lavoro potente e intenso in cui la fisicità e il ritmo dei giovanissimi protagonisti, mai banali o eccessivi, ognuno con una specifica identità espressiva, unici nel loro essere acerbi e veri, recano il marchio deciso e autorevole della regista siciliana: il suo ormai celebre lavoro sul coro e sulla schiera, la sua straordinaria capacità di far muovere i corpi in scena, lo spazio severamente tagliato dai riflettori, i colori che esplodono e narrano, le floride intuizioni registiche che riescono a condensare nella manipolazione di un oggetto il senso simbolico di un’azione chiave.

In scena ci sono: Salvatore Cannova, Viola Carinci, Marco Celli, Irene Ciani, Gabriele Cicirello, Jessica Cortini, Eugenia Faustini, Angelo Galdi, Alice Generali, Domenico Luca, Elisa Novembrini, Paolo Marconi, Michele Ragno, Naike Anna Silipo e con le allieve del III°Anno Anna Bisciari, Adele Cammarata, Ilaria Martinelli. Assistente alla regia è Federico Gagliardi, le scene sono di Carmine Maringola, i movimenti scenici a cura di Sandro Maria Campagna, le musiche e gli arrangiamenti corali di Serena Ganci e le luci di Cristian Zucaro. Lo spettacolo è prodotto da Argot Produzioni e Compagnia dell’Accademia – Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” in collaborazione con AMAT nell’ambito del progetto Marche in vita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.

Inizio spettacolo ore 21. Informazioni: biglietteria dei teatri 0733 230735, www.comune.macerata.it

Nella foto: Emma Dante con l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde

lunedì 4 novembre 2019

Build the Future, al Centro per Famiglie apre la Factory

Al via dal 6 novembre la novità di quest’anno di Build The Future, il progetto di educazione e prevenzione alle varie forme di dipendenze rivolto alle giovani generazioni realizzato nelle scuole elementari e medie inferiori della città dall’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3.

Si tratta della Factory. Le attività creative e la loro realizzazione nel tessuto urbano che costituiscono il tratto distintivo di Build The Future, infatti, acquistano da quest’anno uno spazio fisso nel Centro per Famiglie del Comune di Macerata, in viale Indipendenza, all’interno dello spazio verde della Croce Verde, dove verranno svolte le attività della seconda fase del progetto.

Lo spazio della Factory, è stato immaginato come un luogo in cui, attraverso l’ideazione e realizzazione di manufatti, supportata dal team creativo del progetto, i ragazzi abbiano modo di incontrarsi ed impegnarsi in un obiettivo comune da condividere poi con il resto della cittadinanza. Alla Factory, inoltre, proprio per accompagnare i ragazzi nelle delicate fasi dell’adolescenza, è sempre prevista la presenza di almeno un operatore psicosociale con cui confrontarsi. Lo spazio è aperto anche ai bambini delle primarie che saranno invitati a ideare e decorare una sorta di labirinto – tema del passaggio, della guida – in plexiglass da installare in uno dei parchi cittadini.

La factory potrà essere frequentata ogni mercoledì dalle 17 alle 19 fino ad aprile 2020 e naturalmente sarà aperta ai genitori di tutti gli studenti. (lb)

3 lunedì 4 novembre 2019

Appassionata, al Teatro Lauro Rossi il Trio di Imola

Giovedì 7 novembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata il Trio di Imola suona musiche di Mozart, Pärt e Brahms nel secondo appuntamento della stagione concertistica di Appassionata.

Ensemble di giovani musiciste piene di talento che si è costituito nel 2015 all’interno dell’Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”, Angioletta Jannucci Cecchi al violino, Maria Cristina Mazza al violoncello e Marianna Tongiorgi al pianoforte arrivano a Macerata forti del successo di pubblico e di critica raccolto in prestigiosi cartelloni a Milano, Ravenna, Ferrara, Firenze, Torino, Pesaro e Bologna.

Il programma del concerto di giovedì prossimo prevede l’esecuzione di intense pagine composte per Trio per pianoforte: il Trio in Do maggiore K548 di Wolfgang A. Mozart, Mozart-Adagio di Arvo Pärt e il Trio in Si maggiore op.8 n.1 di Johannes Brahms, una selezione di spartiti che mette in luce la bellezza della musica di tre indiscussi maestri e il lirismo malinconico e struggente che li accomuna. Il primo dei tre brani, scritto in forma concertante, è frutto di uno dei culmini raggiunti dalla parabola creativa del compositore austriaco; Mozart-Adagio è la riscrittura per trio del secondo movimento della Sonata per pianoforte in Fa maggiore n.2 K.280 di Mozart ad opera del celebrato compositore contemporaneo estone, in memoria del grande violinista russo Oleg Kagan scomparso trent’anni fa; il Trio di Brahms è il lavoro che apre la sua produzione cameristica e che il compositore sottopose a revisione quand’era adulto e famoso. Riveste dunque una rilevanza assoluta nel catalogo del maestro amburghese che ha riscosso grande successo fin dalla sua prima esecuzione a New York e che ancora oggi sa trasmettere, con l’impeto che lo contraddistingueva, l’altalena di emozioni di una vita intera.

A farle rivivere saranno le musiciste del Trio di Imola, che singorlamente si sono esibite nelle migliori sale da concerto in Italia e all’estero, dal Teatro alla Scala di Milano alla Suntory Hall di Tokyo, e hanno suonato con le più importanti compagini orchestrali sotto la direzione di maestri del calibro di Muti, Temirkanov, Maazel e Masur. In formazione hanno vinto il primo premio al Concorso Interanzionale “Città di Rimini”, il primo premio assoluto al Concorso “European Music Competition Città di Moncalieri e il primo premio al Concorso Internazionale “Musica Insieme 96” di Asti.

La stagione 2019-2020 dei ‘Concerti di Appassionata’ è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata insieme all’Associazione Musicale Appassionata, con il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo e Accademia di Belle Arti di Macerata. Valli Pianoforti è partner tecnico.

Biglietto intero 20 euro, ridotto 15 euro, studenti 5 euro. Biglietteria dei teatri, piazza Mazzini 10 a Macerata (mart-sab. 10-13, 16.30-19.30, festivi e lunedì chiuso; il botteghino del teatro è attivo dalle ore 20 la sera del concerto), online su vivaticket.

Per informazioni www.comune.macerata.it, www.appassionataonline.it, info@appassionataonline.it, T 0733-230777.

 

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