Anche Zed1 arriva a Candelara

Anche Zed1 arriva a Candelara
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Nella notte un altro street artist fiorentino ha arricchito i muri di Candelara con le sue opere di paper art: “Zed1” arriva nel paese delle candele dopo l’inseminazione estiva di“Blub”

Candelara – Il piccolo borgo di Candelara riceve ancora una volta a sorpresa la visita di uno degli street artist più noti nel panorama italiano. Dopo l’inseminazione artistica estiva di Blub, questa mattina sono state ritrovate tre opere cartacee di “Zed1”, classe 1977. Artista poliedrico, nonostante la giovane età ha ottenuto importanti commissioni in Italia, in Europa e nel mondo (ad esempio Tokyo, Usa, Messico e Capoverde). La sua poetica pittorica è stata definita “uno splendido disincanto dal sapore felliniano”. Zed1 ha iniziato la sua carriera realizzando murales a spray su muri o treni riproducendo un tag col il suo nome con lo spray. Con il trascorrere del tempo le lettere sono diventate in 3D, poi si sono trasformate gradatamente in personaggi umanoidi. È lui stesso che racconta che la scrittura dipinta non gli bastava più; aveva bisogno di raccontare delle storie. È il 2002 quando crea la sua prima pittura istoriata: un pinocchio marionetta rimasto imbrigliato nel suo stesso filo, proprio a simboleggiare che è rimasto vittima delle sue stesse scelte sbagliate. La pittura di Zed1 è sempre graffiante e critica verso i temi che analizza. Oggidì oltre gli spray utilizza anche rulli, vernici e pennelli. Nella sua pittura ama sperimentare; può operare in maniera veloce e schizzata, o non finita, ma anche con una maniacale cura del dettaglio.

I lavori di ZED1 sono popolati da burattini, elfi, clown, personaggi immaginari al limite tra l’onirico ed il surreale, in un’atmosfera sognante e melanconica. Ultimamente si è cimentato in un nuovo progetto di wall painting. L’artista realizza queste opere con doppi strati di disegno, di pittura e di carta; solo l’interazione del fruitore, del passante, o lo scorrere del tempo potranno rivelarci questo profondo scavare in superficie. Un’erosione dell’immagine introspettiva. Una mutazione che filtra attraverso la caducità della materia, perché tutto può cambiare.

Zed1, come Blub, è uno degli artisti che da qualche anno propone la sua opera nei centri urbani, attraverso l’utilizzo della “paper art”. Attraverso interventi di applicazione di carte su sportelli delle utenze o direttamente sui muri, come Blub, Nian Art, Carlabru, Fone, Mehstre, Ache77, Exitenter, e Ska_art, utilizzando colle naturali di modo che i supporti non abbiano problemi; con il tempo le carte si usurano e si autodistruggono da sole senza lasciare danni alla superficie sulla quale sono applicate, ma allo stesso tempo anche il proprietario del supporto utilizzato può rimuoverle senza problemi. La cosa affascinante è che alcuni di questi interventi riescono a storicizzarsi e durano per anni.

Perché Zed1 è arrivato a Candelara? Sicuramente la presenza estiva di Blub, che ha riscosso grande successo di pubblico, ha creato i presupposti e la curiosità tra gli altri artisti di visitare questo piccolo paese che vuol diventare un piccolo museo a cielo aperto. Zed1 ha già affermato in alcune interviste che “restano poche le città illuminate che rispettano e agevolano … (la street art) e sono quasi sempre piccoli paesi”. Ma perché fare paper art? Lo spiega sempre lo stesso artista: “ho iniziato ad attaccare i poster negli ultimi anni per un bisogno di evadere dalla mia carriera di muralista che negli ultimi anni è diventato un fenomeno decorativo che tende ad allontanare chi, come me, dipinge in strada per raccontare storie”. A Candelara sulla facciata novecentesca del circolo Acli ha lasciato l’opera “Le Carte” e la coppia dei suoi cuori intitolata “Quel cuore da proteggere”. L’artista prosegue affermando che “il cuore racconta una mia personale inquietudine rispetto al vivere di oggi e la continua mancanza di rispetto fra le persone… munito di un giubbetto antiproiettile per difendersi dagli attacchi esterni”. Difronte al cuore sta il cervello, munito di pistola. L’artista afferma così che il “cervello Pensante” è un pericolo per il cosiddetto ordine costituito. L’intento di Zed1 con queste sue due opere è quello di far riflettere il pubblico e stimolare una ribellione ed una presa coscienza di sé. L’altra opera “Le Carte” racconta la rivincita del 2 di picche sulla regina di Cuori, una composizione simpatica e seducente che in realtà nasconde una profonda critica ironica sempre verso i poteri forti.

Siamo orgogliosi che un altro artista abbia avuto il piacere di arrivare a Candelara. Tutti sono invitati a postare le loro foto con l’hashtag #zed1_marco, in maniera che l’artista abbia un riscontro del gradimento incontrato dalle sue opere e, così facendo, magari anche altri street artist siano interessati a venire.

 

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