Grottammare, 11 dicembre 2019 – Si terrà il prossimo sabato 14 dicembre dalle ore 10 nella Sala Kursaal di Grottammare il convegno “Bullismo, Cyberbullismo e Discriminazioni a scuola”.
L’iniziativa è aperta agli insegnanti di ogni ordine e grado, alle istituzioni di riferimento del sistema scolastico, agli studenti, alle famiglie, alle strutture associative e/o cooperative sociali e alla comunità in generale, con lo scopo di informare e sensibilizzare, attraverso dati ed analisi, sul fenomeno del disagio giovanile, declinato nelle forme di drop out (abbandono scolastico), bullismo/cyber bullismo e discriminazioni.
Sul tema interverranno gli studiosi Carmen Belacchi (Docente di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) e Giammaria De Paulis (Imprenditore nel digitale, docente presso l’Università degli Studi di Teramo e l’Università degli Studi di Chieti – Pescara); il Movimento Giovani Sottosopra Ancona per Save the Children presenterà l’indagine sulle discriminazioni a scuola; l’esperta in formazione e counseling Claudia Battistoni illustrerà il progetto BeFriend, realizzato insieme alla Fondazione Carisap, mentre la consigliera comunale Martina Sciarroni presenterà l’analisi degli elaborati prodotti nel corso delle attività progettuali. Modera l’incontro Vittorio Lannutti, Docente dell’Università Politecnica delle Marche.
L’appuntamento rappresenta l’evento conclusivo del progetto BeFriend, realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno da una rete di partenariato composta da Tandem Associazione Interculturale Onlus, Centro Studi Simbiosofia, Associazione Radio Incredibile, Associazione S.O.S. Missionario, Istituto Istruzione Superiore Fazzini Mercantini Grottammare e Ripatransone, Liceo Scientifico Rosetti San Benedetto del Tronto, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Città di Grottammare.
Il progetto ha affrontato, in forma aggregata e con un approccio innovativo, il fenomeno del disagio giovanile, dando agli studenti coinvolti la possibilità di mettersi in relazione e di conoscere alcune tecniche del mentoring e della relazione d’aiuto, sperimentando il confronto con l’altro e misurando i propri limiti e le proprie fragilità.
In questo modo, i ragazzi hanno appreso l’importanza della sospensione del giudizio quando si trovano a contatto con una persona molto differente da loro e in difficoltà. L’acquisizione di questa competenza è il primo passo per sostenere chi è stato vittima di bullismo/cyberbullismo e di discriminazioni etno-culturali.
La proposta progettuale è stata selezionata ad esito della procedura di valutazione a valere sull’Avviso La scuola e i Giovani, emanato dalla Fondazione e scaduto il 31 marzo 2017.
Programma in allegato.
Relatori
Carmen Belacchi
Docente di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Direttore del corso di formazione permanente “Cyberbullismo: relazioni pro sociali e ostili tra coetanei/e nello sviluppo tipico e atipico” del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici ed Internazionali dell’Università degli Studi di Urbino.
Autrice di numerosissimi articoli di ricerca e del libro “Cyberbullismo e traiettorie contemporanee della violenza. L’identità psicosociale tra realtà e virtualità” edito da Franco Angeli.
Al convegno presenta “Identità e media digitali: realtà e virtualità nelle interazioni con i coetanei in età evolutiva”. Il contributo propone alcune riflessioni sull’origine e costruzione dell’identità personale, intessuta di interazione e relazioni con altri significativi sia in contesti reali che virtuali. In particolare, la reputazione che si ha presso i coetanei assume un ruolo specifico già nell’infanzia, sempre più nell’adolescenza, influenzando la percezione di sé e l’autostima, centrali per il benessere psico-sociale.
Giammaria De Paulis
Imprenditore nel digitale, insegna presso l’Università degli Studi di Teramo e l’Università degli Studi di Chieti – Pescara. Diversi testi pubblicati in ambito scientifico ed informatico, tra i più importanti “Facebook genitori alla riscossa” e “Food Marketing: web e social”. E’ autore e presentatore della Rubrica “Il Cittadino Digitale” in Buongiorno Regione su RAI 3 Abruzzo. Esperto di tematiche riguardanti il corretto utilizzo degli strumenti digitali da parte dei minori e alla prevenzione del cyber bullismo. E’ tra gli ideatori e realizzatori del progetto per le scuole “Non perdiamoci di vist@” di Unicef Italia.
Al convegno presenta “Meno Whatsapp e più abbracci” sulla necessità di recuperare un equilibrio tra il reale e l’online. La tecnologia deve essere approcciata nel modo giusto, non esistono linee guida ad hoc per navigare in sicurezza ed è compito degli adulti impartire le regole per questo utilizzo e dare il buon esempio.
SottoSopra, il Movimento Giovani per Save the Children, presenta l’indagine sulle discriminazioni a scuola che ha coinvolto oltre duemila studenti di scuole secondarie superiori in tutta Italia. La ricerca rientra nell’ambito della campagna UP-prezzami contro gli stereotipi, ideata e lanciata dagli oltre 400 ragazzi tra i 14 e i 22 anni che fanno parte del Movimento Giovani per Save the Children. Secondo i risultati dell’indagine, il 61% degli studenti intervistati ha subito situazioni di discriminazione create dai coetanei. Tra questi, il 19% ha dichiarato di essere stato emarginato ed escluso dal gruppo, mentre il 17% è stato vittima di brutte voci messe in giro sul proprio conto, il 16% deriso e uno su 10 ha subito furti, minacce o pestaggi.
L’evento, inoltre, costituisce un’importante occasione per diffondere i risultati raggiunti dal progetto BeFriend e promuovere la validità psicopedagogica del peer mentoring.
L’iniziativa, infatti, si concluderà con gli interventi di Claudia Battistoni, formatore e counselor che presenterà il progetto BeFriend su bullismo, cyber bullismo e discriminazioni e Martina Sciarroni, Consigliera Delegata alle Politiche Giovanili Comune di Grottammare, che insieme agli studenti del Liceo Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto, presenterà gli elaborati prodotti nell’ambito delle attività progettuali.
Per incentivare la replicabilità del modello in altri contesti scolastici e/o extrascolastici, ai partecipanti sarà distribuita una pendrive contenente il materiale elaborato durante le attività progettuali.