Carmen di Bizet fa tappa al Teatro Ventidio Basso di Ascoli

Carmen di Bizet fa tappa al Teatro Ventidio Basso di Ascoli

Lo spettacolo è firmato da Paul-ÉmileFourny con Beatrice Venezi sul podio dell’Orchestra Sinfonica Gioachino Rossini

Per la tappa di Ascoli sarà possibile partecipare ai percorsi di accessibilità per ipovedenti e non vedenti

Il 29 gennaio alle 18.30, nel Foyer del Teatro Ventidio Basso presentazione del libro “Allegro con fuoco” e del cd “My Journey” di Beatrice Venezi

Ascoli, Teatro Ventidio Bassosabato 1 febbraio 2020, ore 20:30
(anteprima giovani giovedì 30 gennaio alle ore 17)
 

Prosegue il tour nei teatri delle Marche, della Carmen di Bizet – coproduzione della Rete Lirica delle Marche con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi – che, dopo il successo riscosso a Fano, andrà in scena sabato 1 febbraio alle 20.30 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno (anteprima giovani giovedì 30 gennaio alle 17.00).

Mercoledì 29 gennaio alle 18.30, nel Foyer del Teatro, Beatrice Venezi presenterà il libro Allegro con fuoco, edito da Utet, e il cd dedicato a Puccini My Journey dell’etichetta Warner, ultimi lavori della giovane e affermata musicista Toscana. Prenderanno parte alla presentazione il Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e l’Assessore alla Cultura Donatella Ferretti.

Nella città della Quintana proseguirà inoltre il progetto di accessibilità – fortemente voluto dal direttore Luciano Messi e sposato con piena convinzione da tutta la dirigenza della Fondazione – dedicato al celebre titolo di Bizet. Per la recita al Ventidio Basso di sabato 1 febbraio, il progetto curato dal team di InclusivOpera – formato dalla ideatrice e coordinatrice Elena Di Giovanni e da Francesca Raffi e Chiara Pazzelli –, proporrà al pubblico di ciechi e ipovedenti un percorso tattile (ore 18), guidato da Maria Vittoria Tranquilli, giovane socia UICI Sezione Provinciale di Ascoli-Fermo, e il servizio di audio descrizione, quest’ultimo già disponibile in formato Mp3 sul sito della Fondazione. Partner del progetto sono l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, la Regione Marche, l’Ente Nazionale Sordi della Regione Marche, il Museo Statale Tattile Omero di Ancona e l’Università degli Studi di Macerata. Sono 10 i posti disponibili (compresi gli accompagnatori) ed è consigliabile prenotare all’indirizzo e-mail inclusivopera@fondazioneliricamarche.it Al momento della prenotazione saranno fornite maggiori informazioni sul ritiro dei biglietti.
Il costo del biglietto è di un euro per i soci UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) ed ENS (Ente Nazionale Sordi) e 20 euro per l’accompagnatore (pari ad una riduzione dal 20% al 66% sul costo del biglietto intero).

Frutto di una coproduzione internazionale tra la Fondazione Rete Lirica della Marche, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l’Opéra-Théâtre de Metz in Francia, la messa in scena di Carmen porta la firma dal regista Paul-ÉmileFourny, con le scene ideate da Benito Leonori, i costumi da Giovanna Fiorentini e le luci curate da PatrickMéeüs. Nel ruolo del titolo il mezzosoprano canadese Mireille Lebel al suo debutto in Italia, mentre il tenore Enrico Casari sarà per la prima volta Don José. Nel ruolo del toreador Escamillo e in quello di Micaëla altri due giovani talenti come Sergio Foresti e Anna Bordignon. Margherita Hibel e Carmela Osato si alterneranno nel ruolo di Frasquita; completano il cast Tommaso Caramia (Le Dancaïre), Vasyl Solodkyy (Le Remendado), Giacomo Medici (Moralès), Andrea Tabili (Zuniga), Martina Rinaldi (Mercédès) e Francesco Mattioni (LilasPastia).

Carmen farà tappa quindi al Teatro dell’Aquila di Fermo l’8 febbraio alle ore 21 (anteprima il 6 febbraio alle ore 17).

Stagione Lirica 2019/2020

CARMEN
Opéra-comique in quattro atti
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée
Musica di Georges Bizet
Edizione Alkor Bärenreiter

Versione con i dialoghi originali e con alcuni dialoghi modificati a cura di Opéra-Théâtre de Metz Métropole
in lingua originale con sopratitoli in italiano

Direttore Beatrice Venezi
Regia Paul-ÉmileFourny
Scene Benito Leonori
Costumi Giovanna Fiorentini
Luci Patrick Méeüs
assistente alla regia Giovanna Spinelli
assistente alle scene Elisabetta Salvatori

Don Josè Enrico Casari
Escamillo Sergio Foresti
Le Dancaïre Tommaso Caramia
Le Remendado VassilySolodkyy
Moralès Giacomo Medici
Zuniga Andrea Tabili
Carmen Mireille Lebel
Micaëla Anna Bordignon
Frasquita Margherita Hibel (23 e 25 gennaio) / Carmela Osato (30 gennaio; 1, 6 e 8 febbraio)
Mercédès Martina Rinaldi
LilasPastia Francesco Mattioni

Figuranti Christiane Hunger, Cristina Sassaroli, Larisa Maria Anca, Silvia Paglioni, Yassin Barri, Simone Mandolini, Pietro P. Gambelli, Luca Porcarelli

Orchestra Sinfonica G. Rossini

Coro del Teatro della Fortuna
maestro del coro Mirca Rosciani

PueriCantores “D. Zamberletti” di Macerata
maestro del coro di voci bianche Gian Luca Paolucci

Nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, l’Opéra-Théâtre de Metz Métropole, l’Opéra de Massy, l’Opéra de Reims et Centre lyrique Clermont Auvergne

Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 30 gennaio 2020 (anteprima giovani), ore 17:00
sabato 1 febbraio 2020, ore 20:30

Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 6 febbraio 2020 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 8 febbraio 2020, ore 21:00

Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
0736 298770 ascoli.biglietteriateatro@email.it
Teatro dell’Aquila di Fermo
0734 284295 biglietteriateatro@comune.fermo.it
 
 
La Fondazione Rete Lirica delle Marche, organismo nato nel 2018 di cui è Presidente Igor Giostra, Direttore Luciano Messi e Direttore Artistico Alessio Vlad; è stata costituita dai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna (soci sostenitori), dall’Associazione Arena Sferisterio, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal Rossini Opera Festival (soci partecipanti). La Fondazione trae origine e rappresenta l’evoluzione del percorso istituzionale avviato dagli stessi soggetti, sotto l’egida della Regione Marche, con la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria”. Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Conservatorio “G. B Pergolesi” di Fermo.
La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha ottenuto nel 2019 il prestigioso riconoscimento “Premio Cultura di Gestione”, conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento.

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