dalla Regione Marche

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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE, NESSUN ‘CASO SOSPETTO’,  PRONTI AD AFFRONTARE EVENTUALI EMERGENZE 

 

Anche nelle Marche il Servizio Sanitario Regionale è pronto ad affrontare la eventuale presenza di casi sospetti di infezione da nuovo Coronavirus.

A Macerata sono già state studiate le condizioni di salute di due persone recentemente rientrate dalla Cina che hanno manifestato sintomi respiratori meritevoli di approfondimento.

Al momento nessuno di questi rientra nella definizione di “caso sospetto” secondo le indicazioni che il Ministero della Salute ha recentemente emanato il 22 gennaio.

Come di consueto, quando deve essere pianificata la risposta di sistema a tematiche di sanità pubblica di interesse regionale, è stato allertato il GORES, Gruppo Operativo Regionale Emergenze Sanitarie, con la finalità di approfondire la situazione, valutare le procedure e dare indicazioni e raccomandazioni per organizzare al meglio la eventuale risposta del servizio sanitario regionale.

CERISCIOLI: “UN SERVIZIO SANITARIO INNOVATIVO, DI BUONA SANITA’ E MODELLO PER TUTTE LE AREE INTERNE”

 

Ad Arquata il presidente della Regione Marche, il Sottosegretario Alessia Morani e la vicepresidente Anna Casini hanno inaugurato il nuovo Centro socio-sanitario “Assieme” donato dall’Avis e dalla Pfizer

“Un sogno nato all’indomani del sisma quando i bravissimi medici di base di Arquata prestavano servizio dentro una tenda, perché così siete ripartiti dopo il terremoto. Il sogno era quello di poter avere uno spazio che non fosse solo la riproposizione della sanità che c’era prima, ma un nuovo modello di assistenza per le aree interne. Il sogno oggi si realizza in pieno, il servizio è già operativo in una struttura provvisoria di buona qualità, in uno spazio con un valore architettonico importantissimo ed una accoglienza straordinaria che mette insieme contenitore e contenuto. Ad Arquata, il posto più colpito dal sisma, un servizio sanitario innovativo che dà una buona sanità e diventa modello per tutte le aree interne. Uno spazio donato da Pfizer e Avis, la vicinanza di soggetti che si occupano di salute: perché una è una casa farmaceutica e l’altra è l’Avis e sappiamo quale è il contributo che dà tutti giorni. Questi soggetti hanno permesso di dare corpo ad una idea forte di come gestire la risposta sanitaria in tutte le aree della nostra regione con una qualità straordinaria. Grazie a tutti quanti questo è un bellissimo esempio di rinascita”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani e la vicepresidente Anna Casini hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo Centro socio sanitario di Arquata. Presenti all’evento, tra gli altri, la direttrice del sito produttivo Pfizer di Ascoli, Beatrice Colombo, il presidente nazionale Avis, Giampietro Briola e il responsabile sanitario di Arquata, Italo Paolini.

“C’è bisogno di snellire le procedure – ha rimarcato Morani – e stiamo verificando se le nuove normative che il Governo ha approvato siano adeguate per la ricostruzione. I fondi per la ricostruzione non mancano, ma manca l’accelerazione per spendere questi fondi e per evitare lo spopolamento di queste zone”.

“Questa è una buona pratica – ha invece sottolineato Casini – un progetto del quale mi emoziona parlare.  Le prime volte che lo abbiamo pensato anche insieme al dottor Paolini, che ringrazio, non avremmo mai immaginato che potesse essere realizzato così velocemente. Questa è una buona pratica delle aree interne che potrà essere esportata in altre zone perché riesce a dare risposte di qualità ai cittadini. È difficile vivere nelle aree interne e questo nuovo modello potrà attrarre persone, magari nuovi giovani, che possono trovare anche qui servizi e opportunità”

Il Centro è ancora più funzionale rispetto a quello andato completamente distrutto tre anni fa a causa del sisma. Si tratta di un nuovo ambulatorio socio-sanitario che consentirà di ripristinare e mettere a disposizione della popolazione di Arquata e dei comuni limitrofi duramente colpiti dal terremoto del centro Italia, le prestazioni primarie, i servizi sociali, la diagnostica, la specialistica ambulatoriale, la pediatria ambulatoriale. Inoltre, è in grado di erogare con la telemedicina e la teledermatologia servizi ai cittadini, evitando loro ulteriori disagi. La struttura è stata realizzata grazie alla Pfizer e all’Avis provinciale con il coordinamento di Banca Sella, attraverso una raccolta fondi, ha donato una somma di 200mila euro alla quale si aggiungo circa 250mila euro donati dall’azienda Pfizer.   Una piccola struttura che segna un grande passo verso la rinascita di un territorio fortemente segnato dagli eventi sismici.

 

 

CERISCIOLI: “SCARSA PROGRAMMAZIONE NEI LAVORI SUL TRATTO AUTOSTRADALE DELL’A14“

Il presidente della Regione Marche interviene sui disagi di oggi nel tratto autostradale San Benedetto Val Vibrata

“È comprensibile che mentre si facciano i lavori ci possano essere dei disagi. Ma la scarsa programmazione, ovvero lavori che non vengono completati di notte ma di giorno, aggiungono sale sulle ferite. Noi abbiamo chiesto, con la presenza dell’assessore Casini, neanche un mese fa all’incontro con il ministro per le infrastrutture Di mettere in moto tutta la macchina per Risolvere i problemi e superare le ordinanze del tribunale che ha bloccato la strada. Questa macchina si è messa in moto ma oggi vediamo i disagi e Chiediamo maggiore attenzione, meno superficialità,  perché non è possibile che un lavoro che deve essere fatto di notte venga invece portato avanti di giorno con tutti i disagi che comporta. Questa è una parte del territorio che frequento spesso e non è possibile trovare queste criticità sulla strada. Speriamo che questi lavori portino alla soluzione del problema”

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è intervenuto su code e disagi sull’autostrada A14 e sulla statale Adriatica a causa della chiusura per ispezioni all’interno della galleria Colle di Marzio lungo il tratto autostradale compreso tra San Benedetto e Val Vibrata

Sanremo, Manuela Bora: “Basta a messaggi violenti contro le donne”

 

Ecco il nuovo treno Pop

 

venerdì 24 gennaio 2020  03:46

Borse lavoro e ricerca: sul BUR il bando per gli aiuti alle assunzioni dei borsisti da parte delle imprese

Bravi: “Si completa un percorso integrato di politica attiva del lavoro”. Incentivo tra 2500 e 10000 euro.

È stato pubblicato, sul Bur (Bollettino ufficiale della Regione Marche) del 23 gennaio 2020, il bando per gli aiuti alle assunzioni dei borsisti beneficiari delle borse lavoro e borse di ricerca. “Grazie a questo intervento, si completa un percorso integrato di politica attiva del lavoro finanziata dal Fondo sociale europeo con una delibera quadro del febbraio 2019 – riferisce l’assessore al Lavoro Loretta Bravi – I disoccupati (adulti e giovani laureati) che hanno svolto una esperienza formativo-professionale presso un’impresa, uno studio professionale, un’associazione senza scopo di lucro, beneficiando di una borsa lavoro over 30 o di una borsa di ricerca under 30 finanziata dalla Regione, sono portatori di una dote assunzionale (bonus economico) della quale può beneficiare sia il soggetto ospitante, che altro datore di lavoro, con sede operativa nel territorio regionale. Il datore di lavoro, assumendo un borsista con un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato, full o part time o con un apprendistato professionalizzante, ha la possibilità di ricevere un contributo che varia a seconda della tipologia contrattuale applicata”. Il bando stanzia risorse importanti per agevolare le imprese che assumono i borsisti. A integrazione dei quasi 8 milioni di euro riservati alle borse, ora la Regione riserva 4 milioni di euro per le assunzioni: 3 milioni per circa 300 assunzioni di coloro che hanno realizzato una borsa lavoro, e 1 milione per circa 100 assunzioni dei giovani che hanno svolto una borsa di ricerca. L’ incentivo è compreso tra 2.500 e 10.000 euro. Ogni datore di lavoro/impresa può accedere a un numero massimo di incentivi, proporzionale al numero dei dipendenti in azienda. L’incentivo può esser riconosciuto alle assunzioni effettuate dopo la presentazione della domanda, da parte delle aziende, sulla piattaforma Siform 2.

 

venerdì 24 gennaio 2020  12:41

Aiuti alle imprese in caso di assunzioni di soggetti che hanno svolto Borse Ricerca o Lavoro

POR Marche FSE 2014/2020 Asse 1 Priorità 8.i e Priorità 8.ii. Avviso Pubblico “Aiuti alle imprese in caso di assunzioni di soggetti che hanno svolto la Borsa di ricerca di cui al DDPF 206 del 24 aprile 2019 e soggetti che hanno svolto la Borsa Lavoro di cui al DDPF 205 del 24 aprile 2019”

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