La Commissione Pari Opportunità di Ascoli: “Junior Cally No a Sanremo!”

La Commissione Pari Opportunità di Ascoli: “Junior Cally No a Sanremo!”

San Benedetto del Tronto, 2020-01-19 – Riceviamo dalla presidente della commissione pari opportunità della provincia di Ascoli Piceno dott.ssa Maria Antonietta Lupi e pubblichiamo

La Commissione Pari Opportunità della provincia di Ascoli Piceno,  ritenendo vergognoso, abietto, volgare il contenuto delle canzoni di Junior Cally, chiede che non si permetta al soggetto di partecipare al festival di San Remo. 

In subordine, si chiedono le dimissioni del direttore artistico del festival Amadeus.

Appare infatti evidente che le scelte della direzione artistica del Festival di Sanremo 2020 siano in palese contrasto con il contratto di servizio della Rai, istituzione pubblica e nazionale, i cui principî generali prevedono di “superare gli stereotipi di genere, al fine di promuovere la parità e di rispettare l’immagine e la dignità della donna anche secondo il principio di non discriminazione”, oltre alla promozione “delle pari opportunità, del rispetto della persona, della convivenza civile, del contrasto a ogni forma di violenza”. 

Questi sono gli stessi obiettivi per cui la CPO della provincia di Ascoli Piceno si batte da decenni, con la sua costante opera di educazione al rispetto dell’altro, alla tutela della dignità del diverso da sé ed al contrasto alla violenza di genere in tutte le sue accezioni. Autorizzare la partecipazione  a Sanremo di junior Cally potrebbe significare  (per i ragazzini ma anche per i loro giovani genitori!) rendere “normali”  le terribili frasi delle sue “canzoni” e quindi contribuire a sdoganare gli atti di stupro, bullismo, violenza, volgarità, morte. 

 

 

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