dalla Città

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Ospedale a Pagliare? Pronto il Ricorso avverso

Questa mattina il sindaco Pasqualino Piunti ha ricevuto il nuovo questore di Ascoli Piceno Paolo Maria Pomponio.

Si è trattato ovviamente di un primo incontro per conoscersi e scambiare qualche opinione sulla situazione dell’ordine pubblico sul territorio cittadino. Ovviamente non è mancata l’occasione per soffermarsi sulla gestione della situazione connessa al Coronavirus che ha da poche ore coinvolto, con l’ordinanza della Regione, anche il territorio di San Benedetto. Sul tema, Piunti e Pomponio hanno condiviso la necessità di dedicare al tema la giusta attenzione.

 

 

Partono i lavori per il muro ovest del Ballarin

Sabato 29 febbraio via Morosini chiusa per consentire lo smontaggio della recinzione

Con lo smontaggio dell’impalcatura di protezione e il montaggio della recinzione di cantiere, inizieranno sabato 29 febbraio i lavori di recupero e valorizzazione della parete ovest del campo sportivo “F.lli Ballarin” . Per l’intera giornata, quindi, via Morosini sarà interdetta al traffico.

Il progetto ha il titolo di “Recupero e valorizzazione di porzioni della parete ovest del campo sportivo f.lli Ballarin risalente all’impianto del periodo littorio” ed è stato redatto dall’arch. Alessandra Rolando sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche. L’intervento costerà complessivamente 200 mila euro, di cui 142mila circa di lavori affidati alla ditta Edilmorgan srl di Spinetoli, il resto come somme a disposizione (IVA, imprevisti, ecc.), e da contratto dovrà essere ultimato entro 120 giorni dalla consegna del cantiere.

L’intervento si inserisce in un quadro più ampio di recupero alla pubblica fruizione dell’area dello stadio Ballarin e che ha visto già l’abbattimento delle parti non vincolate della tribuna ovest, la sistemazione della viabilità con la creazione di una pista ciclabile sul lato est e di un parcheggio in adiacenza alla curva nord, ed è volto a preservare quanto resta della recinzione ovest di quello che si chiamava campo sportivo del “Littorio”. Come spiega la Soprintendenza, il manufatto, risalente agli anni 1929/1930, realizzato in mattoni pieni e scandito da pilastrini e cornice orizzontale, è testimone dell’architettura degli anni ‘30 del secolo scorso.

Particolare attenzione sarà dedicata all’illuminazione che metterà in evidenzia le murature intonacate, ed è prevista la realizzazione (non compresa in questa tranche di lavori) di un tratto di marciapiede lungo il muro restaurato. Il progetto suggerisce inoltre la possibilità di rafforzare il potere rievocativo dell’opera degli antichi fasti dello stadio con la raffigurazione, sulle superfici delle murature intonacate, di immagini della storia del calcio al Ballarin.

26 febbraio 2020

 

 

 

 

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