dalla Regione Marche

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CERISCIOLI: “ARGINARE IL VIRUS ATTRAVERSO UNA CORRETTA PREVENZIONE”

Il presidente della Regione Marche, con il sindaco Romano Carancini e accompagnato dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal consigliere regionale Francesco Micucci e dal direttore Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ha incontrato nella sede della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata tutti i sindaci della provincia maceratese.

“Occorre convincere i cittadini ad effettuare una corretta prevenzione, adottando giusti comportamenti individuali per evitare di entrare nella fase sanitaria del Coronavirus. La collaborazione è fondamentale. Ognuno di noi può e deve fare responsabilmente la propria parte. Abbiamo tenuto un atteggiamento rigoroso sulle linee guida dei tamponi perché non dobbiamo sottovalutare il virus ed è per questo che abbiamo dato precise indicazioni di spesa senza limiti di budget per acquistare ciò di cui c’è necessità per affrontare l’emergenza. Come nell’emergenza terremoto ci stiamo attrezzando con una piattaforma informatica per fornire i dati ai sindaci offrendo loro un quadro sempre aggiornato e preciso. Stiamo affrontando anche le ricadute economiche provocate dall’emergenza coronavirus, aprendo un tavolo regionale per supportare con fondi regionali la piccola e media impresa. Tutto questo condividendo le nostre scelte, come è accaduto ieri nell’incontro con tutti i Capigruppo del Consiglio regionale, con i quali ci siamo confrontati sulle scelte da adottare”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, con il sindaco Romano Carancini e accompagnato dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal consigliere regionale Francesco Micucci e dal direttore di AV3 Alessandro Maccioni,  è intervenuto nel pomeriggio a Macerata incontrando i sindaci della provincia per fare il punto circa l’emergenza Coronavirus. Un confronto istituzionale che ha affrontato le problematiche puntando su un lavoro di sinergia sul fronte delle decisioni da adottare a tutela della salute dei cittadini, evitando il più possibile allarmismi, senza ovviamente sottovalutare l’emergenza sanitaria.

Il sindaco di Macerata Romano Carancini da parte sua si è soffermato sulla responsabilità degli amministratori su alcune tematiche riguardanti in particolare l’informazione alla popolazione, l’attivazione del volontariato locale, l’organizzazione comunale dei servizi essenziali e della fornitura dei beni di prima necessità, l’assistenza alla popolazione e l’assistenza domiciliare dei cittadini in quarantena.

Maccioni ha rimarcato la flessibilità delle spese sanitarie per fronteggiare l’emergenza sottolineando che provvederà “all’acquisto di 2.000 mascherine chirurgiche nelle more della fornitura ordinaria per non pregiudicare le attività del presidio ospedaliero maceratese”.

Sisma Marche: Il presidente Luca Ceriscioli e il nuovo Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini lunedì 9 marzo a Macerata e mercoledì 11 ad Arquata. Serie di incontri con i territori colpiti dal sisma

E’ previsto per lunedì 9 marzo a Macerata il primo di una serie di incontri del Presidente Luca Ceriscioli e dei sindaci dei territori del cratere con il nuovo commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, per affrontare il tema della ricostruzione con il nuovo commissario. L’incontro sarà poi anche l’occasione per valutare i problemi generati dalla seconda emergenza, il Coronavirus. All’appuntamento, che si terrà in sala Giunta della Prefettura di Macerata in Piazza della Libertà alle 11,30, prenderanno parte i Prefetti di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
“La nuova emergenza – afferma Ceriscioli – non ci può far dimenticare quella che avevamo già, il sisma che ha colpito un terzo della nostra regione”.
Ceriscioli e Legnini incontreranno poi nella stessa sede una delegazione della Conferenza episcopale marchigiana e, alle ore 13, i Rettori delle Università di Macerata, Camerino e Ancona.
Nel primo pomeriggio, Presidente e Commissario saranno a Camerino dove, alle 15,15 all’Auditorium Benedetto XIII, si terrà l’incontro con il presidente del Consiglio regionale Mastrovincenzo e i Capigruppo consiliari. Appuntamento poi, alle 16,30, con i sindaci del cratere di Macerata e Ancona, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Stesso tema per mercoledì 11 marzo ad Arquata del Tronto dove, nell’area attrezzata della frazione di Pretare, Ceriscioli e Legnini incontreranno i presidenti delle Province di Ascoli e Fermo, i sindaci dei comuni dei crateri della provincia di Fermo e Ascoli Piceno e il presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi.

 

 

 

VIDEOCONFERENZA REGIONI CON MINISTRO DEL LAVORO: L’ASSESSORE BRAVI CHIEDE MISURE STRAORDINARIE PER FAMIGLIE E IMPRESE E LO SBLOCCO DI 27,2 MILIONI DI AMMORTIZZATORI

 

Misure straordinarie per sostenere famiglie e imprese, al fine di contenere e arginare i disagi legati alla diffusione del coronavirus (Covid-19). È quanto chiesto dall’assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi ieri nel corso della videoconferenza delle Regioni con il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
Accogliendo con favore l’annuncio del Ministro, il quale ha anticipato l’adozione da parte del Governo di un nuovo decreto-legge per i primi giorni della prossima settimana, che estenderà le misure di tutela previste per le zone rosse a tutte le Regioni, la Regione Marche ha sollecitato due provvedimenti:

–         la cassa integrazione in deroga per sei mesi alle aziende che non beneficiano di strumenti ordinari

–         6 mesi di indennità per i lavoratori autonomi sbloccando i fondi residui degli ammortizzatori sociali in deroga degli anni pregressi pari per la Regione Marche  a 27,2 milioni di euro

Per quanto riguarda la prima richiesta il Ministro ha accordato due mesi a partire dalla data della prima ordinanza del 23 febbraio eventualmente prorogabili.

“Speriamo nella proroga perché questo provvedimento è strategico per dare, durante l’attuale momento di crisi, una risposta alle realtà che hanno già esaurito la disponibilità di cassa integrazione ordinaria e straordinaria” ha sottolineato l’assessore Bravi.

 

 

 

EMERGENZA CORONAVIRUS, DANNI AL COMPARTO TURISMO-CULTURA: L’ASSESSORE REGIONALE, MORENO PIERONI SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI PER CHIEDERE INTERVENTI URGENTI PER FRONTEGGIARE LA SITUAZIONE. 

La lettera contiene anche alcune proposte operative per sostenere il settore e condivise dal sistema turistico-culturale regionale

Una grave emergenza in cui versa l’intero comparto produttivo del turismo e della cultura della regione Marche a causa dell’epidemia da Coronavirus ”. Sono queste le parole con cui si apre la lettera inviata questa mattina dall’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni al Ministro Dario Franceschini per rappresentare ”l’ esigenza di porre in essere, con debita urgenza, da parte del Governo Nazionale e, ove occorra, anche dell’Unione Europea, tutti quei provvedimenti straordinari e contingibili per fronteggiare la gravissima crisi “.  Pieroni ha evidenziato subito che “Il settore del turismo, che nella nostra seppur piccola realtà regionale vale il 13% del PIL complessivo, con oltre 80 mila addetti tra maestranze dirette ed indirette, è stato totalmente azzerato. Le prenotazioni per soggiorni vacanzieri, di periodo breve o lungo che fossero, sono state completamente annullate, per tutti i mesi a venire. “

L’ assessore non manca di sottolineare la peculiare situazione delle Marche a tre anni dal sisma del 2016 che ha interessato 1/3 del territorio regionale “con fortissime ricadute negative sulla domanda turistica nazionale ed internazionale, effetti negativi questi che hanno segnato profondamente l’andamento turistico generale negli anni 2016, 2017 e 2018, la nuova disgraziata emergenza che si è abbattuta sul nostro Paese rischia di compromettere definitivamente le già fragili basi sulle quali avevamo ricostruito una nuova offerta turistica ed una nuova destinazione. Era stato un lavoro importante, svolto anche in collaborazione con il MIBACT e l’ENIT, che aveva prodotto risultati significativi, come dimostrato dalle crescenti e qualificate attenzioni riservate alle Marche da importanti organi di stampa e da operatori internazionali, ad iniziare dalla “Lonely Planet”, che aveva incluso la nostra regione come unica destinazione italiana al mondo, imperdibile per l’anno 2020.”

Stessa situazione si riflette anche sul settore delle attività dello spettacolo, sugli artisti e sulle maestranze, sulle sale cinematografiche e nella gestione del comparto dei beni e delle attività culturali.

In questo difficile e delicato momento – prosegue Pieroni nella lettera – che impone a tutte le Istituzioni del Paese un rinnovato livello di responsabilità, mi permetto trasmetterle alcune circostanziate proposte, con l’auspicio che possano ben presto trasformarsi in provvedimenti operativi quanto mai indispensabili. A fronte di una situazione di chiara emergenza ritengo infatti che gli eventuali provvedimenti da intraprendere dovranno riguardare, a mio modesto avviso, tutto il territorio nazionale e non essere limitati soltanto alle zone rosse.”

Ecco le proposte operative trasmesse al Ministro e condivise dal sistema turistico-culturale regionale:

–          Per la nuova programmazione dei fondi strutturali 2021-2027 ottenere dall’Unione Europea l’inserimento di uno specifico obiettivo strategico/asse dedicato al turismo ed alla cultura, che merita le giuste attenzioni al pari degli altri settori economici

–          La platea dei destinatari già prevista dal decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020, “Sospensione di versamenti, ritenute, contributi e premi per il settore turistico-alberghiero” dovrà essere ampliata inserendo tutte le imprese e le professioni del settore turismo anche quelle connesse alla filiera

–          Misure di sostegno per le attività e le imprese culturali: prevedere risorse per contenere le perdite dei soggetti finanziati dal Fondo Unico Spettacolo (FUS), di sale e circuiti cinematografici, delle imprese e dei lavoratori nel settore dello spettacolo nonché della valorizzazione del patrimonio culturale

–          Sostegno ai lavoratori: si ritiene fondamentale prevedere l’estensione e attivazione immediata della Cassa Integrazione (CIG) in deroga per tutte quelle aziende del settore turismo alle quali non si applicano gli ammortizzatori sociali esistenti e la semplificazione della procedura di accesso alla CIG-CIGS-FIS per le aziende a cui si applicano tali strumenti, oltre al necessario prolungamento della cd “disoccupazione” per i lavoratori stagionali

–          Differire e sospendere, almeno fino al 30 settembre 2020, i termini del pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte dirette e indirette anche locali, comunque per un periodo congruo e correlato agli sviluppi dell’emergenza

–          Sospensione del pagamento delle rate dei mutui bancari e dei relativi interessi con slittamento delle rate in coda al piano di ammortamento nonché l’accesso facilitato al Fondo di garanzia delle PMI

–          Indennizzo alle aziende e ai lavoratori autonomi che abbiano subito danni rilevanti diretti;

–          in una fase successiva congrue ed ulteriori risorse in conto capitale per un programma di investimenti e ristrutturazione che possa servire da rilancio del settore, ma anche da volano dell’economia;

–          Definizione, con ENIT, di un Piano straordinario di promozione e marketing diretti principalmente al mercato turistico internazionale

L’assessore ha poi segnalato, anche se non di diretta competenza del MIBACT  “l’esigenza di inserire  nel Piano futuro degli investimenti, come anticipato dal Presidente Conte, la soluzione di problemi storici della nostra regione inerenti i collegamenti: dal completamento della terza corsia dell’autostrada A14 da Porto S. Elpidio a San Benedetto del Tronto, del raddoppio della linea ferroviaria nella tratta Orte – Ancona, nella realizzazione dell’ alta velocità lungo l’asse ferroviario adriatico. “

Prima dei saluti, la lettera si conclude con un’ultima sollecitazione sull’annosa e controversa questione dei rinnovi delle concessioni balneari: “ alla luce delle disposizioni contraddittorie riconducibili alla normativa europea (direttiva Bolkestein) e alle norme inserite nella Legge Finanziaria per l’anno 2019. Fare definitiva chiarezza sulla materia è quanto mai urgente e necessario, viste anche le giuste rivendicazioni della categoria che continua a vivere nella più assoluta incertezza.”

 

 

DONAZIONI VOLONTARIE: 50MILA EURO DALLA REGIONE PER LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE

Accrescere tra i giovani la cultura della solidarietà per le donazioni volontarie di sangue, organi, tessuto e midollo osseo. E’ l’obiettivo che si propone la giunta con l’approvazione, su proposta degli assessori Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, dei criteri e delle modalità per la concessione del contributo per la campagna di sensibilizzazione scolastica regionale  pari a 50mila euro per le annualità 20120-2021. Il percorso informativo (opuscoli e video), formativo e di confronto coinvolgerà gli studenti delle classi III, IV e V delle scuole superiori del territorio regionale.

“Questa iniziativa – spiegano gli assessori Bravi e Sciapichetti –  si propone di rafforzare la conoscenza in termini medico-legali delle donazioni attivando una funzione riflessiva ed educativa su questo delicato argomento e diffondendo allo stesso tempo  un messaggio solidale di attenzione verso il prossimo.  Essenziale nel contesto degli incontri con le scuole, sono circa 5mila gli studenti raggiunti nel biennio precedente, una corretta informazione scientifica attraverso un lavoro di formazione sui volontari delle associazioni e con l’intervento sul campo del Centro Regionale Trapianti”.

In continuità con gli anni precedenti, visto il successo dell’iniziativa, si prevede di affidare la progettazione e la realizzazione degli interventi previsti, alle associazioni di volontariato e no profit già direttamente impegnate sul campo.

 

Coronavirus, agli Ospedali Riuniti di Ancona Ceriscioli visita la struttura del pre triage per i sintomatici al Pronto soccorso

 

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