dalla Regione Marche

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venerdì 13 marzo 2020  09:52

PSR Marche 2014-2020: Bando Progetti Integrati di Filiere Agroalimentari attivati in area cratere del sisma – proroga presentazione domande di sostegno

Con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari n. 105 del 12 marzo 2020 è stato prorogato il termine di presentazione delle domande di sostegno al bando Progetti Integrati di Filiere Agroalimentari attivati in area cratere del sisma.

Il nuovo termine entro cui presentare domanda di sostegno è  giovedì  30/04/2020 alle ore 13.00

Per maggiori informazioni vai al bando

Firmato un protocollo d’intesa Regione Marche – Rfi per valorizzare il ruolo delle stazioni nell’ambito del trasporto pubblico e in quello sostenibile

Potenziare l’accessibilità e l’attrattività delle stazioni, ottimizzare l’integrazione modale tra il treno e il trasporto pubblico su gomma, creare connessioni di qualità con la rete ciclabile, puntare sulla sostenibilità ambientale e sulla mobilità elettrica. Questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie, siglato da Regione Marche e Rete Ferroviaria Italiana. La firma, posta oggi digitalmente da Luca Ceriscioli, Presidente della Regione e da Sara Venturoni, Direttore Stazioni di RFI, dà avvio a un lavoro comune che mira a ridefinire i piazzali e le aree adiacenti le stazioni con interventi capaci di alleggerirle, progressivamente, dalla prevalenza di mezzi di trasporto privato, a favore di bus urbani e regionali, percorsi pedonali, piste ciclabili, ciclostazioni, spazi dedicati al kiss & ride, ai taxi, alla mobilità condivisa (car, scooter e bike sharing) ed elettrica. Un processo di valorizzazione delle stazioni ferroviarie che punta a trasformarle in un’opportunità preziosa di erogazione di servizi dedicati alla mobilità integrata, in nuovi hub del trasporto sostenibile e della mobilità nuova. L’obiettivo di questo accordo, che ne costituisce la novità principale, è la volontà espressa da RFI e dalla Regione di co-pianificare un nuovo ruolo della stazione ferroviaria, con il fine ultimo di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, condivisi ed elettrici sul territorio, nonché la mobilità attiva, anche in chiave di sostenibilità ambientale. Un gruppo di lavoro congiunto, con un approccio basato sulla condivisione dei dati e delle informazioni, studierà le soluzioni da mettere in campo e le modalità per armonizzarle con le rispettive pianificazioni degli investimenti.

 

 

CORONAVIRUS – ORDINANZA PER SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

 

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato nel pomeriggio l’ordinanza numero 8, per la programmazione dei servizi di Tpl su gomma nel corso dell’emergenza Coronavirus, fornendo l’indicazione ai gestori di elaborare e trasmettere alla Regione un programma di esercizio che, a partire dal 14 marzo 2020, preveda: il mantenimento dei servizi minimi essenziali e utili a soddisfare le esigenze di mobilità delle persone autorizzate agli spostamenti per ragioni di lavoro, salute o necessità inderogabile. Tra i servizi minimi essenziali si ricomprendono quelli per raggiungere le strutture sanitarie, i servizi pubblici e istituzionali essenziali attivi, le strutture di vendita di generi alimentari e di prima necessità, le attività produttive operanti, i nodi di scambio del trasporto regionale.

Non potranno quindi essere effettuate corse bis di rinforzo, corse di trasporto scolastico.

Anche sulle direttrici potenzialmente utili allo spostamento di viaggiatori autorizzati dovranno essere ridotte le frequenze proporzionalmente alla riduzione dell’utenza presente nell’ultima settimana (riduzioni medie non inferiori al 40-50% per i servizi urbani e al 60-70% per quelli extraurbani. Sui mezzi che resteranno in circolazione saranno richiesti controlli da parte delle forze di pubblica sicurezza per la verifica delle certificazioni che richiedono lo spostamento.

Tutti i servizi andranno organizzati in modo da garantire le condizioni di sicurezza sanitaria sia per gli operatori, sia per gli utenti. A questo scopo la salita e la discesa dovranno avvenire dalle porte posteriori, sarà sospesa la vendita a bordo dei titoli di viaggio, sarà vietato stazionare vicino all’autista (catenella o nastro di segnalazione bianco rosso posizionati dietro le due prime file di sedili), sarà sospesa l’attività di controllo. I mezzi ad unica porta potranno essere utilizzati solo se in condizione di consentire la protezione del posto di guida. Sugli autobus dovrà essere rispettata la distanza tra utenti di minimo un metro.

E’ richiesta alle aziende la massima diffusione del nuovo programma di esercizio attraverso comunicati, internet, altri canali digitali e con segnalazioni nei capolinea.

La validità degli abbonamenti scolastici è sospesa a far data dal primo giorno di chiusura delle scuole.

http://www.regione.marche.it/News-ed-Eventi/Post/60845/Coronavirus-Ordinanza-n-8-del-13-marzo-2020

 

 

 

venerdì 13 marzo 2020  01:17

Rimodulazione Cas, in arrivo ordinanza della Protezione Civile che proroga i termini di 60 giorni

La Protezione Civile emanerà a breve l’ordinanza che accoglie la richiesta della regione Marche di proroga del Contributo di autonoma sistemazione di 60 giorni. Il termine attualmente in vigore sarebbe il 18 marzo.

“Un grazie per l’impegno preso va al capo della Protezione Civile Borrelli – afferma il presidente Luca Ceriscioli – ed è importante la rapida formalizzazione. Siamo in una situazione di doppia emergenza: quella sanitaria nazionale del Coronavirus e quella che viviamo da oltre tre anni, nata con il sisma del 2016 che ha distrutto un terzo della nostra regione. Per quanto riguarda il Cas ci siamo mossi, fin da subito per ottenere la proroga dei termini per la presentazione della modulistica necessaria per verificare la permanenza o meno del diritto a ricevere il contributo. Quando a novembre 2019, con l’ordinanza 614 è emersa la scelta di rimodulazione del Cas, ho chiesto formalmente a Borrelli di posticipare i termini per la presentazione della documentazione, ma la richiesta non è stata accolta. Due giorni fa ho scritto nuovamente al Capo della Protezione civile Borrelli perché il Cas è una misura fondamentale di sostegno alle famiglie che vivono nei territori colpiti dal terremoto e va garantita, soprattutto alla luce dell’emergenza COVID-19 che rende ancor più complicati gli spostamenti delle persone verso gli uffici e il lavoro del personale che si dedica a verificare i requisiti dei beneficiari del contributo. Per le popolazioni terremotate presentare le dichiarazioni in questa situazione è impossibile. L’impegno della Regione Marche è sempre stato quello di facilitare i comuni e i cittadini affinché non perdano il sostegno che deve accompagnare le persone fino al rientro nelle proprie abitazioni. Ancor di più nella situazione drammatica che stiamo vivendo è fondamentale continuare a sentirsi una comunità e sentire che le esigenze dei cittadini delle Marche, già così duramente colpiti, vengono ascoltate dal governo che può cambiare, con le sue scelte, il corso della ricostruzione”.

 

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