Musicultura, il Festival vola verso il rush finale delle Audizioni

Musicultura, il Festival vola verso il rush finale delle Audizioni

Macerata, 2.03.2020 –Si chiude il secondo week end di ascolti degli artisti del Festival

MUSICULTURA: oltre 36 mila  persone  hanno seguito sui social le serate delle Audizioni live

Il Festival vola verso il rush finale delle Audizioni, si riparte giovedì 5 marzo ospite Beatrice Antolini

 

 

Numeri da record per il secondo week end delle audizioni live di Musicultura 2020. Alle migliaia di telespettatori che hanno seguito le serate in televisione, grazie alle dirette di Etv Marche e di Tvrs,  si aggiungo  le oltre 36 mila persone che hanno visualizzato le dirette streaming sui social.

Tre intense serate di musica che  hanno visto le esibizioni di 18 nuovi artisti al Lauro Rossi di Macerata, di cui, venerdì e sabato a porte chiuse per l’ordinanza regionale e domenica con il gradito ritorno del grande pubblico al Teatro cittadino.

A H.E.R.  è andato il “Premio Med Store” della giuria per la migliore  esibizione della serata. “Anni fa un ragazzo di nome Ermanno  ha partecipato al Premio Recanati, oggi quel ragazzo sono io e grazie alla musica vivo nel mio sogno “ così  H.E.R., nome d’arte della cantautrice e violinista di Foggia Erma Castriota, ha aperto la sua performance  con una forte presenza scenica e una proposta musicale particolarmente attenta ai temi dell’identità di genere e ai pregiudizi connessi   “Ho fatto della mia nuova identità una rivoluzione poetica contro il muro dell’ignoranza, rimanendo sempre fedele allo stupore che ho verso il mondo e verso me stessa”. L’artista, con il suo violino elettronico, accompagnata dalla batteria,  ha  generosamente offerto al pubblico  Roma,  Nel mio sogno e Il mondo non cambia mai.  

Il favore del pubblico presente in sala è andato a Marco Arati  con  Il “Premio Val di Chienti”.  Marco Arati,  cantautore e polistrumentista di Reggio Emilia, si è esibito con sua band nei brani: Non si può vedereQuello che ho da dirti, la canzone con la quale ha chiesto la mano della sua fidanzata e Martina. L’artista nei suoi testi parla di ciò che gli accade intorno; alla passione per la musica unisce quella per il suo lavoro in una azienda agricola: “È proprio durante le molte ore del mio lavoro che nascono e prendono forma i miei pezzi”.

A Musicultura  La Zero, cantautrice ma anche attrice e ballerina alla ricerca della fusione tra le sue passioni. Ha proposto alle audizioni un progetto musicale con parti recitate che unisce l’appartenenza alla sua terra, Napoli, a tutte le sue esperienze di vita. I suoi brani: Mea culpa, una storia d’amore e di perdono, Chiagnere Abracadabra, una rivalsa su una brutta esperienza di vita.  “Ho cercato un  sound che attraverso le chitarre potesse appartenermi e ricordarmi  la mia casa e i miei viaggi, – ha detto La Zero – e che insieme ai beat contemporanei potesse suonare mio per partire da zero, e quindi da me.”

Dolcissime atmosfere quelle di Setak nome d’arte del pescarese Nicola Pomponi che con la sua calda voce e un sound internazionale ha proposto canzoni in dialetto abruzzese: Pane e ‘ccicorje, Dumane ha ‘ggià ‘rrivate e Marije, “All’inizio scrivevo testi in inglese, ma mi sono sentito sincero solo nell’espressione dialettale, ho unito la musica che amo   alle mie origini”.

Note rap di forte denuncia sociale per Picciotto, all’anagrafe Christian Paterniti di Palermo. L’artista ha offerto WorkflowIncubo e Da grande  il suo personalissimo rap neomelodico, dedicandolo a Enzo Savastano suo collaboratore, nonché tra i vincitori di Musicultura 2019. Picciotto segue da anni  laboratori di scrittura creativa incentrati sul rap nelle scuole e nei quartieri popolari di Palermo. “credo fortemente nell’autoanalisi attraverso la scrittura – ha raccontato l’arista – e nel riscatto sociale attraverso il racconto delle storie vissute come conseguenza di un’attitudine alla “resistenza” nei contesti più difficili”.

Sul palcoscenico del Lauro Rossi  ha chiuso la domenica d’autore Giacomo Leonardi, di Rimini autore e cantautore che  ritiene di fondamentale importanza la scrittura dei testi delle sue canzoni, accompagnato dalla sua chitarra  ha proposto: DimmiBaci e Fatti chiamare per nome.

Prossimo appuntamento con le audizioni live di Muscultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata aperto al pubblico, giovedì 5 marzo con altre cinque nuove proposte musicali:  Costanza, SalbaPeppOh, Paolo Rig8, Alberto De Luca e con l’amichevole partecipazione di Beatrice Antolini

 

 

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