Biennale ArteInsieme un appello ai musei e ai luoghi della cultura per l’accessibilità digitale totale

Biennale ArteInsieme un appello ai musei e ai luoghi della cultura per l’accessibilità digitale totale

ANCONA – In questo periodo in cui anche i musei e i luoghi della cultura si sono trasferiti sul web, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona promuove un’edizione speciale della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere, invitando tutti i musei e i luoghi della cultura ad adottare iniziative digitali accessibili alle persone con disabilità.

Utilizzare i canali social, ma con attenzione alla fruibilità del materiale proposto: video con sottotitoli per le persone sorde e descrizioni audio per le persone non vedenti, immagini con descrizione scritta o audio per le persone non vedenti, testi chiari e ad alta leggibilità per le persone con disagio mentale.

I musei e i luoghi della cultura sono inoltre invitati a pubblicare sui loro social e siti web un messaggio testo e audio di vicinanza e solidarietà alle persone con disabilità, per farle sentire meno sole e parte integrante della nostra società.

Un appello lanciato in un periodo difficile per tutti, ma a volte drammatico per le persone più fragili o con disabilità. Grazie anche alla collaborazione del Mibact l’invito è stato ampiamente diffuso a tutte le realtà museali italiane.

Il materiale realizzato può essere inviato all’email artesieme@museoomero.it e viene costantemente condiviso e pubblicato nella pagina Facebook Biennale Arteinsieme dove sono disponibili ulteriori informazioni. Ad oggi hanno risposto all’appello, tra gli altri, la Pinacoteca di Brera di Milano, la Certosa e museo nazionale di San Martino di Napoli, l’Archivio di Stato di Ancona, i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, Il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

La Biennale Arteinsieme, nata nel 2003, Anno Europeo del Disabile, ha lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate per provenienza da culture altre attraverso la valorizzazione dell’arte e dei beni culturali, con particolare riferimento all’arte contemporanea. Le istituzioni culturali fino ad oggi coinvolte nel progetto sono infatti più di 1.500. Per la prima volta, a diffusione nazionale, le realtà museali e i luoghi della cultura si impegnano per essere totalmente accessibili a livello digitale

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