Coronavirus e dintorni, il pensiero dei segretari di circolo Pd Marini – Giobbi – Benigni

Coronavirus e dintorni, il pensiero dei segretari di circolo Pd Marini – Giobbi – Benigni

San Benedetto del Tronto, 2020-04-01 – C’è qualcosa di terribilmente vero in quanto stiamo vivendo in questi giorni, ovvero che il Covid colpisce e angoscia tutti, indistintamente: i ricchi e i poveri, i dotti e gli incolti, gli esperti e i leoni da tastiera.
Ciò che però ci lascia perplessi è come ci si possa inerpicare in strumentali polemiche quotidiane, come se qualcuno avesse davvero la soluzione efficace e risolutiva e qualcun altro, invece, commettesse sempre e solo errori.
In un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, anziché lasciare la parola ai tecnici che sono gli unici proprietari delle competenze, è oggettivamente imbarazzante questo modo di intendere e svolgere la propria funzione politica, che passa dall’annuncio di catastrofiche mancanze a fantasiosi smantellamenti di presidi ospedalieri, dallo stop agli inutili ospedali da campo al suggerirne una diversa dislocazione.
Un cocktail di incoerenza e di notizie non corrispondenti al vero, le quali non fanno che generare ulteriore paura e incertezza nella cittadinanza, senza dare nessun contributo utile alla risoluzione delle criticità che pur ci sono.
Possiamo comprendere le differenti visioni sulle scelte di lungo periodo, che continueremo a difendere, approfondire e spiegare una volta finita l’emergenza, ma su questioni emergenziali che vanno al di là dei nostri piccoli confini troviamo fuori luogo la critica continua e la speculazione di chi è chiamato a ricoprire un incarico pubblico tirando in ballo questioni che nulla ci azzeccano.

Ci sono stati enormi problemi relativi all’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale, ora in via
di risoluzione, e sarebbe da folli negarlo, ma questo è accaduto e accade ancora in Italia e nel mondo.
Basterebbe guardare al di là del proprio orticello elettorale per scoprire che tutti i Paesi stanno
combattendo una corsa contro il tempo per reperire tali dispositivi, così come i famosi reagenti dei
tamponi, la cui enorme domanda ha messo in seria difficoltà l’offerta. Una penuria comprensibile se si
pensa alle proporzioni di questa Pandemia, che non è stata mai ricordata nella storia moderna.
Il Governo, la nostra Regione, tutte le Regioni stanno mettendo in campo tutte le misure possibili. Tutti
hanno visto il braccio di ferro con il PdC Conte, dove i fatti hanno dimostrato la lungimiranza di Ceriscioli
che ha avuto ragione nel mettere al primo posto la salute dei marchigiani.
In questo particolare momento dunque la politica dovrebbe limitarsi ad ascoltare, in silenzio, i suggerimenti
di chi sta combattendo in prima linea questa invisibile guerra, cercando soluzioni e intervenendo
concretamente, senza guardare al proprio interesse spicciolo.
Tutto ciò per cercare di dare nel più breve tempo possibile, risposte fattive e per dimostrare vicinanza alle
famiglie e alle imprese che vedono fosche nubi sul loro futuro.
Per dette ragioni, non risponderemo più agli attacchi strumentali di chi parla senza avere cognizione di
causa in merito all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Ma vorremmo chiudere con un invito, che speriamo non resti inascoltato, perché riteniamo sia questa la
nostra funzione adesso. A San Benedetto sono state destinati 296.000 euro per far fronte all’emergenza
delle famiglie più in difficoltà e, al di là delle vuote polemiche che abbiamo letto oggi, non sono pochi. Vuol
dire che potranno essere aiutate e sostenute almeno 986 famiglie. Quello che auspichiamo è che il sindaco
Piunti voglia coinvolgere fattivamente tutte le associazioni del terzo settore che operano a San Benedetto,
acchè con un lavoro sinergico si arrivi ad individuare le persone realmente bisognose e gli ultimi in
particolare. Ci sono tante persone che per diversi e disparati motivi rischiano di sfuggire alla rete di
sostegno dei Servizi Sociali, e che potrebbero essere prontamente segnalate da queste associazioni.
Affinchè nessuno venga lasciato indietro.
I segretari dei tre circoli cittadini del PD: Marini Alessandro – Giobbi Roberto – Benigni Claudio

 

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