Urbino – Le situazioni di difficoltà, come quella che stiamo vivendo in queste settimane a causa dell’emergenza COVID-19, costringono ciascuno di noi a confrontarci con problemi nuovi, ad affrontare sfide impreviste, a trovare soluzioni originali e mai sperimentate prima, a individuare modalità alternative per eseguire compiti o svolgere attività e funzioni che non possono più essere effettuate seguendo le modalità consuete.
In situazioni di questo tipo la creatività e l’innovatività diventano risorse preziose, perché possono aiutarci a ridefinire lo scenario tradizionale ed elaborare idee originali con cui dare risposta alle nuove esigenze e soddisfare i nostri bisogni.
Quello attuale è quindi un contesto di grande fermento, in cui accanto alle minacce sono nascoste anche grandi opportunità: la situazione totalmente inedita che stiamo vivendo, infatti, apre le porte all’immaginazione e stimola la nascita di idee nuove per l’avvio di iniziative imprenditoriali che, prendendo spunto dall’esistente, producano benefici destinati a perdurare dopo la conclusione della fase di emergenza.
Nessuno di noi sa cosa succederà dopo la fine di questo periodo. Non sappiamo se tutto ritornerà come prima o se i cambiamenti in corso sono destinati a lasciare il segno anche nel periodo successivo. La situazione attuale ci pone quindi di fronte a una serie di domande, riguardanti un futuro che al momento risulta difficile da prevedere:
Quali saranno i nostri bisogni futuri? Come cambieranno i nostri comportamenti?
Svilupperemo nuove abitudini oppure riprenderemo a comportarci come sempre?
Avremo esigenze nuove? Come le soddisferemo?
Proprio per questo motivo ci rivolgiamo a tutti gli studenti, invitandoli a presentare progetti di impresa originali e innovativi, sollecitati dai cambiamenti che caratterizzano la situazione attuale e capaci di sfruttare le opportunità esistenti anche in un momento di grande criticità.
Una commissione nominata dall’Università degli Studi di Urbino selezionerà i progetti presentati e nominerà un vincitore sulla base dei seguenti criteri:
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innovatività del progetto proposto;
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fattibilità della business idea;
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capacità della business idea proposta di rispondere a bisogni e generare benefici duraturi, non limitati all’attuale fase di emergenza.
– A chi è rivolto:
I progetti possono essere presentati da:
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singoli studenti regolarmente iscritti a corsi di laurea triennali, magistrali o magistrali a ciclo unico, master universitari di I e Il livello, corsi di dottorato di ricerca e scuole di specializzazione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo;
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gruppi di persone in cui almeno un componente sia in possesso dei requisiti indicati al punto precedente.
– Scadenza per la presentazione del progetto d’impresa: 15 Maggio 2020.
– Modalità di presentazione dei progetti d’impresa
I progetti devono essere presentati all’Ufficio Terza Missione del Settore Ricerca e Terza Missione, inviandole al seguente indirizzo email: contaminationlab@uniurb.it
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:
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scheda di presentazione del progetto, compilata in tutte le sue parti (Allegato 1);
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copia firmata di un documento di identità.
Il candidato riceverà via mail la conferma dell’avvenuta ricezione della domanda di partecipazione.
Premio in palio
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Il proponente/gruppo proponente del progetto vincitore potrà usufruire di un periodo di incubazione e affiancamento gratuito, a cura di BP Cube, Warehouse Coworking Factory e GU Capital, finalizzato allo sviluppo dell’idea imprenditoriale e alla creazione dell’impresa.
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Alla nuova impresa costituita dal proponente (gruppo proponente) potrà essere riconosciuta la qualifica di start up dell’ Università degli Studi di Urbino, compatibilmente con quanto previsto dal vigente Regolamento Spin-off e Start-up (https://www.uniurb.it/ateneo/governance/statuto-e-regolamenti/regolamenti-in-materia-di-ricerca) .