San Benedetto del Tronto, 2020-04-22 – Pur consapevoli del fatto che stiamo in guerra contro un nemico invisibile ben determinato a dilaniare il tessuto economico e sociale delle nostre città, San Benedetto del Tronto non pensa solo a una strategia di difesa per limitare i colpi (e i numeri ci stanno dando ragione), bensì a pianificare tutto quanto necessario per sferrare il necessario contrattacco che possa consentirci di vivere al meglio la fase 2 dell’emergenza coronavirus. A tal proposito nella mattinata di oggi sono stati contattati il Comandante della Capitaneria di Porto Mauro Colarossi, il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Coccia e il presidente della società che si occupa del servizio di salvataggio in mare sulle spiagge della riviera, Luca Buttafoco, per regolamentare una estensione delle attività ordinarie che vengono svolte dagli assistenti bagnanti, non solo per tutto quanto concerne la salvaguardia della vita umana in mare, ma anche per la salvaguardia delle persone in spiaggia mediante il rispetto del distanziamento sociale. In sostanza, gli “angeli del mare” che presidiano le nostre spiagge, procederebbero ad un primo richiamo alla disciplina normativa vigente ove si creassero situazioni di impropri assembramenti nel tratto di arenile di loro competenza e, nel caso fosse necessario, si relazionerebbero con la Capitaneria di Porto e Polizia Locale.
Il Sindaco Pasqualino Piunti