Samb, un amore infinito che compie 97 anni

Samb, un amore infinito che compie 97 anni
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San Benedetto del Tronto, 4 Aprile 2020 – Camillo Valentini, Antonio Candiani, Checco e Federico Sciocchetti e Giovanni Piunti nella figura di dirigenti della Fortitudo, Serenissima e Forza e Coraggio, tre società sambenedettesi, il 4 Aprile 1923 scrissero la prima pagina di una storia bellissima. Nasce un’ unione simbolo della città di San Benedetto del Tronto e manifestazione della voglia di fare calcio da parte della cittadinanza. Nasce l’Unione Sportiva Sambenedettese. La città rivierasca ha quindi la propria squadra di calcio, la squadra unisce intorno a se tutte le classi sociali e le battaglie, la Samb per la sua indole battagliera e grintosa non ha mai disputato partite, venivano giocate al Campo Sportivo Unione nell’attuale piazza San Giovanni Battista. Non è un caso che quel campo era soprannominato “La Trappoletta”. Una settimana passata in balia del mare, lontani dalle famiglie e dalle perdizioni ma una volta tornati a casa oltre ai propri cari ad aspettare i “lupi di mare” c’era anche lei, la Sambenedettese. La Samb non è mai stata vissuta come qualcosa di estraneo, la Samb è di tutti, di chiunque guardando i colori rosso e blù provi emozioni forti e indescrivibili. La Samb è un’eredità importante, difficile da onorare e portare avanti. La Samb merita attenzioni e protezioni, debole se lasciata sola ma distruttiva e feroce se accompagnata dalla sua tifoseria, dalla sua gente, dalla sua Città. I teatri delle mille imprese rossoblù dopo “La Trappoletta” sono stati lo Stadio “Fratelli Ballarin” e l’attuale “Riviera delle Palme”. Ogni luogo ha con se un soprannome importante, come già detto oltre a “La Trappoletta, il “Ballarin” era soprannominato “La Fossa dei Leoni” e il “Riviera” è soprannominato il “Sambodromo” in onore del clima che si vive durante le partite casalinghe. In novantasette anni i sambenedettesi hanno vissuto 11 anni di Serie D, 45 anni di Serie C e 21 di Serie B. Quella gloriosa maglia l’hanno indossata in tanti e San Benedetto non dimentica e non dimenticherà mai chi l’ha onorata e protetta come fosse una reliquia. Tanti auguri al tesoro sambenedettese, a coloro che hanno vissuto e vivono  con la Samb nel cuore, a chi prenderà il testimone di questa bellissima storia, a chi ha sofferto e gioito per lei. Tanti auguri Samb, 97 anni di folle amore.

 

 

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