Stabilizzazione del Personale assunto nei Comuni del Cratere

Stabilizzazione del Personale assunto nei Comuni del Cratere
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Stabilizzazione del personale assunto nei comuni del Cratere ai sensi
dell’art. 50 bis del D.L. 189/2016 e s.m.i.
Gentile Ministro,
Egregi Senatori e Deputati,
Egregio Coordinatore nazionale ANCI terremotate,


Noi Sindaci del Cratere Piceno, vorremmo sottoporre alla Vostra attenzione un’importante problematica che riguarda il personale assunto nei comuni terremotati, ai sensi dell’art. 50 bis del D.L. 189/2016, per far fronte all’emergenza e alla ricostruzione.
Sono trascorsi più di tre anni dall’assunzione dei primi 350 dipendenti a tempo determinato, cui si sono aggiunti -circa 6 mesi dopo- altri 350 dipendenti, sempre assunti a tempo determinato.
L’Ordinanza del Commissario Straordinario per la ricostruzione n.96 del 01/04/2020 sblocca l’assunzione di altre 200 unità di personale: ciò a testimonianza dell’indubbia necessità di personale che lavori alla ricostruzione.
Purtroppo tutte le persone che sinora hanno lavorato a tale scopo nei Comuni e nelle Province sono state assunte a TEMPO DETERMINATO e in molti hanno
raggiunto e superato il tetto massimo dei 36 mesi di contratto. Al momento è possibile solo sfruttare una deroga per ulteriori 12 mesi, dopodiché, viste le ridotte – o nulle – capacità assunzionali degli Enti Locali, i rapporti di lavoro dovranno essere interrotti con conseguenze disastrose per la ricostruzione, specialmente nei Comuni più piccoli.
Si tratta di personale selezionato, nella maggior parte dei casi, mediante apposito concorso pubblico, già formato, ormai esperto, che ha consentito agli Enti di far fronte alle difficoltà connesse all’iniziale emergenza e che, ad oggi, è indispensabile per la continuità del servizio e per seguire la ricostruzione la cui durata è stimata in oltre venti anni.
Ad oggi, i Comuni possono stabilizzare i dipendenti a tempo determinato solo con risorse finanziarie proprie. Va da sé che, specialmente per i piccoli comuni, si tratta di uno sforzo insostenibile.

Il rischio è che i dipendenti in scadenza si vedano costretti, loro malgrado, a partecipare a nuovi
concorsi e a ricominciare da capo il percorso formativo, in un nuovo posto di lavoro, con un nuovo
ambiente lavorativo e un nuovo territorio da conoscere, sempre senza alcuna certezza sul proprio
futuro. I Comuni subirebbero danni enormi da questo inutile processo migratorio tra Enti, con
interruzione del servizio, perdita del
know how e necessità di formare ex novo il personale.
Con il Decreto Milleproroghe è stato prorogato il termine per le stabilizzazioni ai sensi del Decreto
Madia, ma tale meccanismo si scontra con le conclamate difficoltà finanziarie dei piccoli Comuni.
La necessità di stabilizzare A TEMPO INDETERMINATO il personale che da oltre tre anni lavora
negli uffici sisma dei Comuni terremotati è nota al Commissario Legnini, il quale ci ha
recentemente confermato la propria attenzione sul tema e ci ha spiegato che è necessaria una
copertura legislativa di competenza del Parlamento.
Spetta dunque al Parlamento il compito di individuare soluzioni straordinarie, in quanto le soluzioni
ordinarie (assunzioni a valere sulle capacità assunzionali degli enti) non sono percorribili: sarebbe
auspicabile che vengano individuati al più presto
criteri e modalità per stabilizzare il personale
già formato, anche attraverso Ministeri e Regioni
, prima delle imminenti scadenze contrattuali.
Alla luce di tutto ciò, chiediamo a Voi, Gentile Ministro e Onorevoli Rappresentanti delle Marche, di
trovare una soluzione che possa dare una prospettiva certa a tutti i precari che abbiano maturato
36 mesi di servizio e una prospettiva di un servizio continuo ed efficiente a tutti i Comuni e le
Province del Cratere.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
Comune di Appignano del Tronto – Il Sindaco Sara Moreschini
Comune di Venarotta – Il Sindaco Fabio Salvi
Comune di Palmiano – Il Sindaco Giuseppe Amici
Comune di Acquasanta Terme – Il Sindaco Sante Stangoni
Comune di Force – Il Sindaco Augusto Curti
Comune di Rotella – Il Sindaco Giovanni Borraccini
Comune di Montemonaco – Il Sindaco Francesca Grilli
Comune di Castignano – Il Sindaco Fabio Polini
Comune di Cossignano – Il Sindaco Giancarlo Vesperini
Comune di Offida – Il Sindaco Luigi Massa
Comune di Castel di Lama – Il Sindaco Mauro Bochicchio
Comune di Castorano – Il Sindaco Graziano Fanesi
Comune di Colli del Tronto – Il Sindaco Andrea Cardilli

Comune di Roccafluvione – Il Sindaco Francesco Leoni
Comune di Montegallo – Il Sindaco Sergio Fabiani
Comune di Montedinove – Il Sindaco Antonio Del Duca
Comune di Montalto delle Marche – Il Sindaco Daniel Matricardi
Comune di Maltignano – Il Sindaco Amando Falcioni
Comune di Folignano – Il Sindaco Matteo Terrani
Comune di Arquata del Tronto – Il Sindaco Aleandro Petrucci
Comune di Ascoli Piceno – Il Sindaco Marco Fioravanti
Comune di Comunanza – Il Sindaco Alvaro Cesaroni
Recapiti: Comune di Appignano del Tronto, Via Roma, 98, Appignano del Tronto (AP)
PEC: comuneappignanodeltronto@pec.it
Email: sisma.appignanodeltronto@gmail.com
Tel. 0736 817711
Cell. +39 339 600 9775 (Sindaco Sara Moreschini)

clicca l’allegato: Lettera dai Sindaci del Cratere

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