Affonda il Project Financing della Piscina Gregori, Pd: “Decisioni politiche a dir poco sciagurate e velleitarie”

Affonda il Project Financing della Piscina Gregori, Pd: “Decisioni politiche a dir poco sciagurate e velleitarie”
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San Benedetto del Tronto, 2020-05-16 – Riceviamo e pubblichiamo

“Il fallimento totale delle opere pubbliche della giunta Piunti ha un nome ed un cognome: Andrea Assenti.

Non è da tutti finire tre volte in una stessa settimana sui giornali per delle decisioni politiche a dir poco sciagurate e velleitarie.

Il vicesindaco c’è riuscito. Prima ha gettato al vento degli importanti finanziamenti da parte di RFI e della Regione Marche che avrebbero consentito di mettere in sicurezza due passaggi a livello a Porto d’Ascoli e oggi ha perso forse l’ultimo treno per portare a casa quello che doveva essere il suo capolavoro politico, il Project Financing della piscina comunale Primo Gregori, da lui fortemente caldeggiato contro tutto e contro tutti e che invece si è trasformato in un’autentica Waterloo. Con la rinuncia dell’ATI capitanata da Beani ci auguriamo che venga posta la parola fine su un’operazione in cui l’interesse era fortemente sbilanciato verso il privato e che ha incontrato le giuste resistenze del Comitato Stop Project, del PD e di tutte le forze di opposizione. Una rinuncia che giunge a pochi giorni dall’udienza del Tar fissata per lo scorso 6 maggio. Chissà perché! La motivazione ufficiale sembra essere quella del Coronavirus come se da qui ai prossimi trenta anni, la durata del Project, non andremo più in piscina. Sic!

In Viale De Gasperi si parla già di un nuovo bando e di un nuovo partenariato tra pubblico e privato. Errare humanum est perseverare autem diabolicum. L’unico progetto lungimirante per il futuro del nuoto sambenedettese è e rimane quello della passata amministrazione di centrosinistra. Un progetto realizzabile che avrebbe portato in dote alla città un impianto natatorio più moderno e funzionale. Alla San Benedetto dei prossimi venti anni non serve una struttura con una vasca olimpionica scoperta utilizzabile due mesi all’anno, serve una nuova piscina.

In questi quattro anni abbiamo assistito alla decadenza politica, economica e culturale della nostra città. E in tutto questo che ruolo ha avuto il primo cittadino? Non avendo né idee né coraggio Piunti ha ritagliato per sé il ruolo del semaforo. Fermo, plasticamente immobile e impettito nella sua tracotanza si è limitato ad accendere le luci verde e rossa a quelle pochissime idee, le bancarelle, la ruotina panoramica, la giostrina, provenienti dai suoi collaboratori. Ha tirato a campare galleggiando in mezzo alle velleità personali dei vari esponenti della maggioranza cercando di portare a casa per sé e per i suoi stipendio e contributi. Un po’ pochino per colui che con molta modestia ama definirsi il miglior sindaco degli ultimi anni di San Benedetto del Tronto.”

Pier Giorgio Giorgi

Commissario PD

Con

Nicola Rosetti

Portavoce Circolo Nord

 

Project financing per la piscina, il privato si ritira

Con deliberazione approvata dalla Giunta comunale, il Comune di San Benedetto del Tronto ha preso atto del ritiro della proposta del Raggruppamento Temporaneo di Imprese – R.T.I. con capogruppo la ditta Beani Annibale srl quale soggetto promotore del project financing riguardante la riqualificazione del centro sportivo natatorio “Primo Gregori”.

Nella premessa dell’atto si fa riferimento alle diverse motivazioni indotte dal proponente, “non ultime le ulteriori problematiche legate all’emergenza sanitaria in corso, le quali, allo stato attuale, rendono non più valide e sostenibili le previsioni economiche e operative inserite nella proposta”.

La delibera fa anche un riferimento al modo in cui adesso l’Amministrazione intende procedere: “Sarà comunque necessario – si legge – allorquando saranno note le direttive in materia di sicurezza sanitaria stabilite per questo tipo di impianti sportivi, il ricorso ad una delle forme di partenariato pubblico privato contrattuale che rimane e rimarrà, molto probabilmente, dati gli scenari economici futuri, l’unica opzione amministrativa percorribile”.

In sostanza, il problema dell’Amministrazione rimane quello di non aver adeguate risorse per la realizzazione di tutti gli interventi che sarebbero necessari per la ristrutturazione e il miglioramento di quello che rimane, per numero di utenti, il maggior impianto sportivo comunale. Probabilmente ad oggi la via percorribile sarà quella della concessione dell’impianto ovvero partenariato pubblico-privato, ovviamente tramite procedura di pubblica evidenza, ad un soggetto capace di farsi carico dei notevoli oneri necessari alla sua riqualificazione.

San Benedetto del Tronto, 16-05-2020

 

 

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