dalla Regione Marche

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Moreno Pieroni sull’apertura della stagione estiva: “Sicurezza e bellezza il binomio vincente per questa estate. Sono sicuro che potremo raccogliere molte soddisfazioni”

L’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha rilasciato la seguente dichiarazione in occasione dell’apertura della stagione turistica 2020:   “E’ una stagione particolare ma anche molto importante per le Marche, quella che si apre da oggi. E il 3 giugno segna la data della ripartenza e della libera circolazione anche per il Turismo , volano fondamentale per l’economia regionale e fattore trainante per i livelli occupazionali dei comparti legati a questo settore. Tutti i turisti , marchigiani per conoscere meglio gli angoli bellissimi e reconditi della nostra regione, italiani e, ci auguriamo, anche stranieri, potranno venire in tranquillità e sicurezza nelle Marche. Accolti dalla gentilezza e dal senso di ospitalità che sarà ancor più attento e curato in questo periodo.

Il messaggio da lanciare e condiviso con le associazioni di categoria è questo: estate sicura,  in relax  in mezzo alla bellezza.  Sicurezza e bellezza sono il binomio che rappresenta un valore aggiunto per la nostra regione e che ci permetterà di ottenere risultati importanti, seppure in una stagione molto difficile . I buoni segnali ci sono già e sentendo gli operatori le prenotazioni stanno riprendendo vigore, così come sappiamo che molti turisti italiani e stranieri stanno informandosi sulla nostra regione come prima scelta di destinazione.

 Noi possiamo offrire un ventaglio di opportunità e proposte che poche regioni possono vantare: dal mare alla montagna in pochi chilometri, anche in bici . E puntiamo , infatti, sulle Marche del Bike, un turismo lento e all’aria aperta, nelle nostre bellissime aree interne con il nostro testimonial Nibali e gli spot televisivi che lo vedono protagonista già riproposti sulle maggiori reti nazionali.  Insomma noi non chiediamo il passaporto per entrare nella nostra regione, ma ci facciamo riconoscere dal passaporto della “Bellezza infinita”.  Sono sicuro che anche quest’anno le Marche  potranno raccogliere grandi soddisfazioni e non deludere le aspettative.  Insieme a tutti i soggetti coinvolti abbiamo fatto un lavoro importante in questi mesi, per garantire un’offerta turistica all’insegna della sicurezza , senza perdere di vista  l’attrattività che rimane sempre quella di una regione “Best in Travel 2020”. “

Al via in Consiglio regionale alla manovra per le misure straordinarie e urgenti per l’economia, il lavoro e il welfare connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19 per la ripartenza delle Marche

Ceriscioli e Cesetti: “Manovra straordinaria, corposa e complessa per sostenere con rapidità la fase della ripresa e del rilancio della nostra regione”        

 

Al via in Consiglio regionale alla manovra per le misure straordinarie e urgenti per l’economia, il lavoro e il welfare connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19.

Il Consiglio regionale, riunito d’urgenza come richiesto dall’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti, sta esaminando la Proposta di legge della giunta regionale per le misure straordinarie e urgenti per l’economia, il lavoro ed il welfare connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19, per un totale di 106,7 milioni di euro, che rientra nella manovra di 211,7 milioni di euro complessivi approvata dalla Giunta regionale il 15 maggio.

“Si tratta – afferma il presidente Luca Ceriscioli – di una manovra straordinaria, corposa e complessa per la ripartenza delle Marche che stanzia importanti risorse per sostenere in modo rapido la fase della ripresa e del rilancio della regione. La modalità di erogazione che i nostri uffici stanno mettendo a punto, per distribuire le risorse dell’intera manovra, sarà molto agile e si basa sul concetto della fiducia delle istituzioni nei confronti dei cittadini, che potranno accedere a una piattaforma, farsi riconoscere attraverso un sistema di identificazione forte, inserire il proprio Iban e con pochi click inviare la propria domanda di contributo”.

Per quanto riguarda i tempi, specifica l’assessore Cesetti, “si conta di arrivare alle erogazioni prima possibile, consapevoli che l’urgenza costituisce la cifra della differenza. Importante il contributo che sta dando il Consiglio Regionale di cui verranno recepite le proposte e i contributi aggiuntivi di miglioramento”.

In Consiglio è approdata la PDL, per un totale di 106,7 milioni di euro, che prevede la sostituzione del vincolo originario dell’avanzo (ex art. 109 D.L. n. 18/2020) con un vincolo a favore di interventi necessari ad attenuare la crisi del sistema economico derivante dagli effetti diretti ed indiretti del virus Covid 19 che genera  58,5 milioni di euro per contributi una tantum e a fondo perduto a famiglie ed imprese; prevede poi un fondo, per 42,8 milioni di euro, per interventi di investimento, con contributi una tantum e a fondo perduto, connessi alla ripartenza del sistema economico e produttivo colpito dagli effetti diretti ed indiretti del virus Covid 19; un fondo corrente (ex D.L. n. 18/2020) per 2,4 milioni di euro per interventi Covid 19; il recupero entrata/spesa vincolata per imprese interventi Covid 19, 3,00 milioni di euro.

La Giunta regionale definirà la platea dei beneficiari da individuare in famiglie, imprese, lavoratori, professionisti nei pilastri sanità, sociale e sport, trasporti, imprese, agricoltura e pesca, famiglie, lavoro, territorio, edilizia abitativa e ambiente, turismo e cultura.

La Giunta definirà altresì il sistema di accesso che sarà il più rapido possibile, anche attraverso il meccanismo della autocertificazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR n. 445/2000). Nel definire le specifiche misure terrà conto delle numerose mozioni e risoluzioni approvate dal Consiglio regionale e da ultimo dell’ordine del giorno della seduta odierna.

“E, giova ribadirlo – sottolinea Cesetti – si tratta di risorse tutte aggiuntive rispetto a quelle già stanziate nel pur generoso Bilancio della Regione Marche 2020-2022, che già consolidava gli obiettivi del governo regionale, che sul versante finanziario si sono sempre concentrati sulle tre direttrici prioritarie della riduzione del debito, aumento degli investimenti, riduzione della pressione fiscale.”

“E proprio la virtuosità delle politiche di bilancio della Regione Marche – conclude Cesetti –  ha consentito di destinare a favore della Comunità regionale le risorse di questa manovra economica senza precedenti, tutte aggiuntive e senza fare ricorso in alcun modo all’indebitamento”.

 

 

Piano regionale per il riavvio delle attività dei centri sociali e dei circoli culturali e ricreativi

La giunta regionale riunita oggi a Palazzo Raffaello ha approvato il Piano regionale per il riavvio delle attività dei centri sociali e dei circoli culturali e ricreativi nella fase 2 dell’emergenza COVID-19.

Il Piano contiene le linee guida per garantire la sicurezza sanitaria all’interno dei centri sociali, dei circoli culturali e ricreativi della regione Marche. La data di apertura sarà stabilita con successivo decreto. La specificità di queste realtà è rappresentata dalla pluralità di attività che vi vengono svolte, spesso anche contemporaneamente, che implicano l’incontro e la permanenza nei locali dei frequentatori per finalità aggregative e di socializzazione.

Le linee guida prevedono lo svolgimento delle attività di formazione del personale, organizzazione degli spazi e pulizia dei locali e dei materiali in base alle vigenti disposizioni di legge.

Per le specifiche attività si fa riferimento alle seguenti indicazioni:

*Attività di mescite, ristorazione e bar*: disposizioni contenute nell’Allegato C “Misure integrative per la prevenzione del contagio da virus SARS-CoV-2 nel settore Somministrazione Alimenti e Bevande del “Protocollo per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza covid-19 nelle attività di commercio su aree pubbliche, commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, sgombero, tatuatori e acconciatori, estetisti e centro benessere” di cui alla DGR 565 dell’11/05/2020 così come integrata dalla DGR 569 del 15/05/2020;

*Attività ludico ricreative*: possono essere organizzate in forma individuale e a gruppi. Sono ammesse le attività per le quali vengono utilizzati in via esclusiva materiali personali, oppure monouso, oppure per i quali è possibile garantire puntuale sanificazione dopo ogni uso. Deve inoltre essere possibile garantire la distanza minima di 1 metro tra i giocatori/partecipanti. A titolo esemplificativo rientrano in questa tipologia: gioco degli scacchi, freccette, hobbistica e modellismo, ecc..

In generale valgono le seguenti indicazioni che devono essere rispettate da parte di tutti i partecipanti:

  • Obbligo di utilizzo di mascherina chirurgica
  • Lavaggio frequente delle mani
  • Rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti
  • Accurata disinfezione dei materiali al termine di ogni utilizzo

Vanno pertanto sempre evitati gli assembramenti anche legati alla presenza di pubblico e osservatori. È sempre preferibile e raccomandato lo svolgimento delle attività all’aperto.

Non sono ammesse le attività per le quali non è possibile garantire puntuale e accurata sanificazione dei materiali e/o distanza minima di 1 metro o per le quali sono previsti espressi divieti da parte di disposizioni nazionali/regionali. Tra queste, a titolo esemplificativo: gioco delle carte, giochi da tavolo, biliardino (calciobalilla), giochi di ruolo, tombola/bingo.

*Attività sportive e motorie*: l’uso della mascherina resta obbligatorio per le attività che non comportano un significativo impegno cardio-respiratorio e non consentono un’adeguata prevenzione dal contatto con droplet, come il gioco delle bocce e il biliardo.

Le attività che si configurano come attività motoria presso palestre possono essere svolte nel rispetto delle indicazioni contenute nello specifico DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n.158 del 20 maggio 2020 “D.P.C.M. 17 maggio 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.” – Atto di indirizzo, chiarimenti e disposizioni attuative nel territorio della Regione Marche”.

Le attività che si configurano come attività sportiva di gruppo in squadra possono essere svolte nel rispetto delle indicazioni contenute nel documento Politecnico di Torino – CONI “Lo Sport riparte in sicurezza Prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARSCoV-2 nei siti dedicati all’attività sportiva” e nelle “Linee-Guida ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 Maggio 2020, art.1, lett. e). Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra” emanate dall’Ufficio per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sono comunque vietate tutte le attività di ballo (liscio, danze popolari, ecc..) o altra attività motoria per cui non è possibile escludere il contatto fisico e assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri.

*Attività culturali*: gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, cinema e all’aperto di cui all’at.1 lett m) del DPCM 17 maggio sono sospesi fino al 14 giugno. Dopo tale data devono essere realizzate secondo le indicazioni di cui all’allegato 9 del suddetto DPCM 17 maggio e comunque solo con posti a sedere preassegnati e garantendo il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro, nel limite di 1000 persone all’aperto e 200 in luoghi chiusi.

Le attività riconducibili a organizzazione di dibattiti, convegni e presentazione libri sono ammesse secondo le limitazioni di cui all’allegato 17 al DPCM 17 maggio.

Le attività assimilabili alla gestione di biblioteche e sale di studio, mostre ed esposizioni sono disciplinate dalla specifica scheda tecnica “MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE dell’allegato al DPCM del 17 maggio “Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 – Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”.

*Attività educative-ricreative a favore di bambini e ragazzi*: devono essere svolte facendo riferimento alle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” allegato 8 al D.P.C.M. 17/05/2020.

*Fiere e mercati* devono essere svolti secondo le disposizioni contenute nell’Allegato A “Misure integrative per la prevenzione del contagio da virus SARS-CoV-2 nel settore Commercio su aree pubbliche (mercati – Fiere – Posteggi isolati – commercio itinerante)” del “Protocollo per la prevenzione, gestione, contrasto e controllo dell’emergenza covid-19 nelle attività di commercio su aree pubbliche, commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, sgombero, tatuatori e acconciatori, estetisti e centro benessere” di cui alla DGR 565 dell’11/05/2020 così come integrata dalla DGR 569 del 15/05/2020.

*Manutenzione del verde*: attività consentita secondo le indicazioni contenute nella specifica scheda tecnica dell’allegato 17 al DPCM del 17 maggio “Nuovo coronavirus SARS-CoV-2- Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”.

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