dalla Prefettura di Fermo

dalla Prefettura di Fermo

Fermo, 2020-06-04 – Il Prefetto di Fermo ha tenuto nella mattinata odierna una seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con due punti all’ordine del giorno, riguardanti entrambi il monitoraggio delle misure di contenimento epidemiologico da COVID-19: uno relativo ai Comuni costieri a vocazione turistico-balneare e l’altro inerente l’area interna del territorio provinciale, con specifico riferimento alle manifestazioni in modalità drive in previste nei pressi del Lago di San Ruffino, nel territorio comunale di Amandola.

 

In relazione al primo punto, presenti al Tavolo virtuale in video call conference, oltre ai rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine e della Guardia Costiera, i Sindaci di: Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Altidona, Campofilone e il Vicesindaco di Pedaso.

Il Prefetto Filippi ha voluto rimarcare, in premessa, l’importanza di dover coniugare la tutela della salute pubblica, che deve tuttora rimanere l’interesse pubblico prevalente (tenuto, altresì, conto che si è ancora in “emergenza nazionale” così come stabilito con decretazione d’urgenza), con la salvaguardia del tessuto socio-economico del territorio (fortemente gravato dal lungo lock-down), la cui piccola e media imprenditoria ha subìto fortissime ripercussioni negative, insieme ai rispettivi dipendenti ed operai che lavorano nelle aziende, negli esercizi commerciali e nelle numerose strutture turistico-ricettive presenti in questa provincia.

Il ragionamento di fondo, sottostante alle iniziative che devono essere assunte in ambito provinciale nell’attuale fase emergenziale, è, al contempo sia di tipo epidemiologico che economica, è stato condiviso dai Sindaci.

Ciò premesso, si è convenuto, in sede di Comitato, sull’esigenza di diramare il presente comunicato, ad opera della Prefettura, al fine di sensibilizzare ed invitare gli esercenti di stabilimenti balneari (titolari di concessioni demaniali marittime) al rispetto delle vigente normativa in materia di distanziamento sociale. In particolare si fa riferimento alle disposizioni impartite con Deliberazione della Giunta Regionale n. 568 del 15/05/2020, allegato C, paragrafo denominato “Distanza tra gli ombrelloni”, in cui viene stabilito che: “La distanza tra ombrelloni della stessa fila e tra file deve in ogni caso garantire una superficie minima ad ombrellone di mq. 10,5 a paletto”. Precisando, altresì, che: “E’ consentita la possibilità di posizionare gli ombrelloni con distanza minima di 4,60 metri nella stessa fila e 3 metri tra le file”.

In relazione alle distanze sopracitate, laddove l’avvenuto posizionamento degli ombrelloni dovesse essere sensibilmente divergente rispetto alle prescrizioni vigenti (specie se di oltre i 50 cm), si formula una sentita raccomandazione agli esercenti degli chalet lungo la costa della provincia fermana, a voler con immediatezza provvedere a riposizionare i propri ombrelloni, rimodulando, quindi, le attrezzature installate sulla rispettiva area demaniale marittima avuta in concessione, al fine di non incorrere in eventuali sanzioni amministrative a seguito di controlli, che (nelle prossime settimane), saranno effettuati dalle forze di polizia, statali e locali, chiamate a procedere alle attività di verifica delle misure di contenimento epidemiologico da COVID-19 sul litorale.

Analoghi controlli saranno espletati anche sulle spiagge libere, tenuto conto dell’impossibilità, per questa stagione estiva, di posizionare gli ombrelloni, sdraio e teli senza il dovuto distanziamento sociale, così come previsto dalle normative, statali e regionali, vigenti.

Rispetto, invece, alle ordinanze adottate dai Sindaci per il ponte del 2 giugno, relative alla chiusura dei locali alle ore 01.00 del mattino, si è concordato di non confermarle per il prossimo fine settimana, con l’auspicio di una sempre maggiore responsabilizzazione delle persone nel mantenere le dovute distanze interpersonali, indossando in modo appropriato le mascherine nei luoghi chiusi e tenendole, preferibilmente, anche all’aperto laddove ci si trovi, comunque, in compagnia, se pur nel rispetto delle distanze minime.

I Sindaci hanno, invece, confermato la chiusura notturna delle spiagge libere.

 

Riguardo al secondo punto all’ordine del giorno, presenti il Sindaco e l’Assessore delegato del Comune di Amandola, insieme alla rispettiva Pro loco, è stata fatta una disamina preliminare della manifestazione illustrata dai predetti Amministratori locali.

Trattasi di un evento artistico/musicale in modalità drive in che si terrà i prossimi venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 giugno ad Amandola in località San Ruffino.

La particolarità della kermesse è che il pubblico presente assisterà alle esibizioni musicali e comiche dei protagonisti che si esibiranno sul palco, direttamente dall’abitacolo della propria auto, garantendo il distanziamento sociale e limitando al massimo i possibili contatti tra i presenti.

Il Prefetto ha raccomandato il rispetto di tutte le misure previste dal protocollo redatto dal Governo e presente come allegato n. 9 al DPCM del 17 maggio 2020.

L’ente organizzatore ha rappresentato che, al fine di controllare e di supervisionare al massimo l’intera manifestazione, si dovrà prenotare e pagare obbligatoriamente on line e, per ogni serata, è previsto un massimo di 80 auto (massimo 2 persone per auto o più persone se appartenenti al medesimo nucleo familiare).

Gli artisti si esibiranno a distanza di sicurezza e sarà previsto un sistema acustico e di radiofrequenza adatto per consentire al pubblico di ascoltare le performance in tutta sicurezza all’interno delle proprie autovetture.

Al fine di consentire uno svolgimento sicuro e nel rispetto di tutte le normative, sarà presente un servizio di security, oltre alla presenza di un congruo numero di mezzi di soccorso.

La Questura provvederà ad adottare un apposita ordinanza di ordine pubblico, così come il Comando Provinciale Carabinieri implementerà, per l’occasione, il numero di personale in quell’area del territorio provinciale.

Il Prefetto, nel formulare agli organizzatori i migliori auguri per la buona riuscita dell’evento, che potrebbe divenire un precedente sperimentale per ulteriori, analoghe iniziative sul resto del territorio provinciale, in questa stagione estiva contrassegnata dall’emergenza COVID-19, ha rinviato a successive riunioni tecniche che verranno seguite dalla Questura, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dal Servizio 118, al fine di fornire un supporto tecnico al Comune di Amandola, su cui grava la responsabilità dell’organizzazione dell’evento.

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