La Cna Nautica tra eccellenza e solidarietà

La Cna Nautica tra eccellenza e solidarietà

SINDACO E COMANDANTE DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO, APPUNTAMENTO AL CIRCOLO NAUTICO PER RINGRAZIARE GLI ARTIGIANI DI CNA NAUTICA CHE SI SONO IMPEGNATI IN UNA RACCOLTA FONDI CHE HA PORTATO UN UMIDIFICATORE POLMONARE DI ULTIMA GENERAZIONE ALL’OSPEDALE CITTADINO

San Benedetto del Tronto, Giovedì 18 giugno – Questa mattina presso il Circolo Nautico di San Benedetto del Tronto, ritrovo degli imprenditori della Cna Nautica Picena che hanno promosso e partecipato alla raccolta fondi per destinare un umidificatore polmonare (consegnato la settimana scorsa) all’Ospedale Madonna del Soccorso.

Insieme agli imprenditori (che hanno ricevevuto una targa a ricordo e testimonianza dell’azione solidale compiuta) e ai dirigenti della Cna Picena, presenti il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, e il Comandante della Capitaneria di Porto, Mauro Colarossi.

Il settore nautico nell’area del Piceno è un cluster complesso che include la nautica di lusso e la subfornitura. La cantieristica è strutturata in diportistica, crocieristica e la cantieristica minore. In Italia ci sono 200.000 imprese coinvolte nell’economia del mare, di cui 4mila nelle Marche. Per la Cna Picena pubblico e privato devono lavorare congiuntamente al fine di garantire una migliore efficienza e qualità per l’intera regione. Debbono collaborare in termini di innovazione tecnologica, innovazione di processo e innovazione di prodotto.

“Quella della nautica nelle Marche – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – è ancora una filiera che non coglie appieno l’opportunità di stabilire un’identità regionale autonoma. E’ emersa una difficoltà in termini di cultura di aggregazione della rete; è da realizzare un sistema strutturato di cooperazione intrecciata, non un cluster vero e proprio – caratteristica dell’imprenditore marchigiano – come invece dimostrano di essere i distretti navali italiani più sviluppati quali Viareggio, Livorno, La Spezia”.

“Sarebbe importante – aggiunge Irene Cicchiello, responsabile del settore nautico della Cna Picena – strutturare un marchio di qualità regionale in riferimento alla filiera, capace di intercettare e generare processi produttivi di alta qualità, accompagnati da percorsi di formazione eccellenti, al fine di sviluppare una forza lavoro in grado di competere con la contemporaneità a supporto di produzioni di altissima qualità”.

“Analizzando la dimensione e l’andamento dei cantieri, nel territorio Piceno – aggiunge il presidente della Cna territoriale, Luigi Passaretti – sono presenti eccellenze sia sul fronte della cantieristica da diporto, sia sul fronte del refitting. Per questi occorrono progetti organici di filiera e azioni concrete di formazione e passaggio generazionale affinché eccellenze e saper fare non vengano perdute”.

“Per quanto riguarda la cantieristica da diporto del Piceno – conclude Giulio Piergalini, imprenditore nautico sanbenedettese e portavoce della Nautica per la Cna Picena – e il relativo indotto di imprese che lavorano sul completamento degli allestimenti, il tessuto vanta realtà d’eccellenza formatesi intorno agli anni ’70. Nel Piceno. Trattandosi di diversi cantieri specializzati nel refit, il lavoro si concentra su operazioni specializzate di pochi mesi ed il periodo più intenso di lavoro va da ottobre a giugno. E anche questo è un elemento da prendere in considerazione per lo sviluppo delle imprese riguardo il raggiungimento di una produzione a ciclo continuo”.

 

https://www.facebook.com/cnaascolipiceno/videos/734750457291521/

Fotocronaca
© www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata
nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it

 

Imprenditori Nautica Cna donano Umidificatore Polmonare al “Madonna del Soccorso”

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com