Pieve Torina: famiglie che rientrano, speranza per il futuro

Pieve Torina: famiglie che rientrano, speranza per il futuro

Alla cerimonia inaugurale per la consegna di quattro appartamenti ristrutturati a famiglie colpite dal sisma, hanno presenziato i vertici delle istituzioni territoriali: un valore simbolico, di speranza, per tutto l’entroterra

Da Pieve Torina arriva un nuovo segnale di vitalità e fiducia verso il futuro, in un territorio che ha visto acuirsi, dopo il sisma, il fenomeno della diminuzione dei residenti: l’inaugurazione di quattro appartamenti ristrutturati di proprietà comunale nella frazione di Vari, assegnati ad altrettante famiglie. Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Alessandro Gentilucci, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, del Consorzio di Bonifica delle Marche, Claudio Netti, della Contram SpA, Stefano Belardinelli, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna, intervenuto insieme al direttore dello stesso ente, Carlo Bifulco. Un parterre d’eccezione per sottolineare l’importanza di un evento che consente il rientro di quattro famiglie nella comunità di Pieve Torina ma, soprattutto, che riveste un valore simbolico, di speranza, per tutto l’entroterra.

I lavori di ripristino sono stati resi possibili grazie ai fondi stanziati attraverso l’ordinanza n° 27 del 9/06/17 contenente “Misure in materia di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa” ed hanno riguardato interventi volti ad ottenere un globale miglioramento sismico dell’intero complesso edilizio. Sono state realizzate quattro unità abitative rispettivamente di circa 65 mq, 90 mq, 95 mq, 130 mq, disposte su più livelli e con ingressi indipendenti. L’edificio, arroccato sul punto più alto della frazione, risale al 1700, ed i vari interventi, curati studio Oresti, hanno restituito alla struttura il suo importante valore architettonico preservandone l’austera bellezza.

E proprio dalla bellezza è partito il presidente Ceriscioli nel suo saluto ai presenti, sottolineando la necessità che questi interventi di recupero mantengano la preziosa identità del territorio. Certo, gli ostacoli alla ricostruzione sono stati molti, e legati soprattutto alle difficoltà di superare i tanti lacci burocratici che spesso impediscono una gestione rapida ed efficace delle risorse. “Eppure l’esempio di Pieve Torina – sottolinea Ceriscioli – dimostra che si può fare”.

Sulla stessa linea il presidente Pettinari che, plaudendo all’operato del sindaco Gentilucci, ha rimarcato la necessità di mantenere i servizi nelle aree montane, a cominciare dalla scuola e dalla viabilità: “è soltanto così che si può garantire un futuro ed una prospettiva di sviluppo a questi territori”.

Il presidente del Parco, Spaterna, ha evidenziato come questo organismo voglia porsi nell’ottica di supportare la ripartenza socioeconomica dell’intera area dei Sibillini ponendosi come interlocutore propositivo e collaborativo delle amministrazioni locali.

Infine il saluto ai nuovi inquilini, alle famiglie che andranno ad abitare questi spazi, anziani e giovani coppie con figli: “amministriamo il territorio pensando alle nuove generazioni, cercando di creare tutte le opportunità possibili perché le persone scelgano di rimanere qui” chiosa Gentilucci. “È un altro passo, importante, per far sì che la nostra comunità si mantenga, ed anzi cresca, nonostante le avversità che abbiamo dovuto affrontare. Ce la stiamo mettendo tutta, ed i risultati si vedono. È la gioia di queste famiglie, che oggi sono qui con noi, a trasmetterci l’energia per proseguire il nostro lavoro di amministratori”.

 

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