Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc

Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc

Si è conclusa online la settima edizione del Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione. Premiati i migliori progetti. Sul podio la start up FiliCarte.


Macerata – Umanesimo, innovazione e sostenibilità: sono state le parole chiave della settima edizione del Luci, il Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione dell’Università di Macerata che stimola i giovani sui temi dell’imprenditorialità.
Durante la giornata conclusiva del Pitch Day, sei squadre di studenti, laureati e dottorandi si sono sfidati a colpi di idee di impresa di fronte a una giuria di 25 componenti tra docenti universitari, imprenditori, professionisti e rappresentati delle istituzioni. In totale, oltre 70 i partecipanti.

Il rettore Francesco Adornato ha sottolineato l’importanza di innovare e proseguire le attività didattiche e di terza missione. “Gli studenti, i docenti, gli imprenditori e la comunità sono i protagonisti di un Ateneo umanistico che guarda al futuro ed elabora soluzioni coniugando umanesimoimprenditorialità e tecnologie”.

Il progetto “FiliCarte” di Aurora Antonelli, Camilla Domenella, Gioele Marozzi, Federica Marti e Sofia Giuliani è stato premiato come “Migliore idea di impresa” e “Migliore presentazione”. I vincitori parteciperanno al corso “Social Authority” di Valerio Fioretti sull’uso promozionale dei social network. FiliCarte si propone di produrre e vendere carta realizzata secondo antichi metodi di produzione cartaria e riciclando scarti di tessuto provenienti dalle aziende di abbigliamento. Tali scarti divenendo manufatti di valore, richiamano una tradizione antica legata al territorio marchigiano e alla sua storia.
Particolarmente apprezzate anche le altre cinque idee di impresa sul settore culturale e creativo o sulla sostenibilità ambientale: “BimboMap” di Deborah Bajlo, Martina Mangialardo e Giulia Lantieri; “Marche X Tutti” di Annapia Ferrara, Barbara Palucci, Elena Starnoni, Simone Belfiore e Diego Borghi; “Eco-Bike” di Micaela Cozza, Andrea Bolignari, Nicholas Giustozzi e Francesco Mallozzi; “NeWay Dog” di Giulia Bordini, Rachele Crucianelli, Valeria Paoletti, Anna Gianvincenzo, Christian Taranto, Valentina Pagnanini e Noemi Coppolella; “Firmato Marche” di Marco Solustri, Marco Buccolini, Teresa Belvederesi e Mattia Cingolani.
Il Pitch Day è stato arricchito dalla testimonianza di Maila Perugini, giovane imprenditrice e laureata in lingue e letterature straniere UniMC, titolare di Pranzo Express, azienda marchigiana a vocazione internazionale che produce pasti pronti e dolci artigianali. Maila ha approfondito il rapporto tra letteratura e imprenditorialità e ha spiegato come la sua azienda sta innovando in questo periodo complesso.

Il Luci è coordinato da Francesca Spigarelli, delegata del rettore per il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità, con il supporto dell’Ufficio Ilo e Placement e con la partecipazione come senior tutor, di Lorenzo Compagnucci. Dopo la partenza in presenza al CreaHUB di UniMC, il Luci è stato trasformato in versione on-line con innovative sessioni interattive. Il Luci è un percorso interdisciplinare di quattro mesi su creatività e innovazione che avvicina i giovani al mondo delle imprese, valorizzando le competenze trasversali degli studenti con una formazione nelle scienze sociali e umanistiche. Il laboratorio prevede attività pratiche di gruppo e una continua interazione con docenti, imprenditori e professionisti.
Per informazioni: ricerca.ilo@unimc.it e www.unimc.it/it/lavoro-territorio/luci.

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