“Very Etnico”, ovvero Serafino prima di essere il presidente della Samb

“Very Etnico”, ovvero Serafino prima di essere il presidente della Samb

Era il 2006, Serafino pubblicava il suo album “Very Etnico” e Il Mascalzone lo recensiva con un pezzo di Simone Grasso. E’ stato lo stesso Serafino a ricordare quel pezzo sabato scorso, durante la sua prima conferenza stampa da presidente della Sambenedettese. E’ dunque un piacere ripubblicare la nostra vecchia recensione, con l’augurio che a qualcuno possa venir voglia di ascoltare il ritmo di “Very Etnico”. 

A circa tre anni dal suo ultimo lavoro, Serafino, il giovane musicista rasta calabrese, esce con un nuovo album “Very Etnico” (UNIVERSAL MUSIC ITALIA – UNIVERSAL/MCA MUSIC ITALY – ETHNWORLD – M.A.& C.) che promette di stupire tutti con ritmi etno-funk che si mescolano a melodie mediorientali, toccando talvolta anche atmosfere rap. Una commistione di generi amalgamata e resa compatta dal collante dell’elettronica il cui utilizzo risulta essere alquanto discreto grazie anche al contributo di Marco Messina (99 Posse).

Un lavoro ambizioso, con il quale l’artista sicuramente rischia un po’, proponendo ben 19 tracce: decisamente in controtendenza considerando quella che è la direzione oggi assunta dal mercato discografico. Ma fin dal primo brano Very Etnico si capisce che è un disco pieno di ritmo ed energia, di sole e di mare, che non stanca ma ravviva.

Serafino sente forte il bisogno di urlare il suo essere 100% calabrese, di rivendicare le sue radici perché voglio uscire dall’eterno isolamento in ragione di un mondo ormai globalizzato. Forte è l’impegno sociale che si esprime con testi semplici eppur efficaci: dal ripudio di ogni forma di conflittualità armata in Spara solo musica”, alla denuncia contro chi, guidato da infimi interessi economici, gestisce grandi masse di persone in Arabica Cafe”. C’è anche un pungente riferimento ad un non meglio specificato Nostro Presidentee al suo fare arrogante superbioso ed indisponente perchè quando guardo te non riesco più a sorridere di me;e quindi l’invito ad utilizzare con consapevolezza i nuovi strumenti informatici in Naviga nella rete”, con particolar riferimento al mondo di internet e l’auspicio che tutti possano navigare nel mare della rete e non affondare mai. Ma “Very Etnico” non è solo audacia e delicatezza nel trattare scottanti temi sociali ma anche grande forza nel trattare e proporre brani molto più intimisti. Canta l’amore, Serafino. Elogia e si rivolge ad una donna ideale perché quando io scrivo ti sento accanto a me, e allora Scrivo di tementre cerco Mani tue”. Ma è anche l’amore di un figlio per un padre che da più di venti anni non si presenta più: per questo, sostiene l’autore, Cerco Spiegazioni pronto a perdonare questa figura in absentia che gli è ancora dentro come ossigeno.

Ciò che ne esce fuori è un qualcosa che fa riflettere, toccando tematiche quanto mai attuali, e al tempo stesso si propone di divertire, di farci ballare con melodie coinvolgenti.

Un lavoro impegnato che per certi versi si pone sulla stessa scia di chi, come i Negramaro o i Sud Sound System, cercano attraverso la propria musica non solo, rispolverando le parole di Lester Bangs, di esprimere emozione al massimo della potenza e della sincerità, ma anche di ribadire la fierezza delle proprie radici e della propria terra.

 

Tracklist:

1. very etnico  2. spara solo musica  3. giorno di sole  4. arabica cafe’  5. mani tue  6. il cinematografo 7. nostro presidente  8. meridione che bella invenzione  9. scrivo di te  10. 100% calabrese sugnu 11.conosco mustafa’  12. follie etniche (instrumental)  13. attacca lupo  14. cerco spiegazioni  15. come mangi 16. il mio compare  17. naviga nella rete  18. a sud io migrero’  19. edgaf (instrumental)

 

La Samb ritorna al futuro, parola al Presidente Serafino

 

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