dalla Regione Marche

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ITS: 2,8 MILIONI PER UNA OFFERTA FORMATIVA AD ELEVATO CONTENUTO TECNICO E TECNOLOGICO 

Assessore Bravi: ”Il 90% dei ragazzi marchigiani che si diplomano trovano lavoro perché rispondono alle esigenze delle imprese”

Ammontano a 2,8 milioni di euro le risorse stanziate dall’assessorato al Lavoro, alla Formazione e all’istruzione per la predisposizione di un avviso pubblico rivolto alle 4 Fondazioni “istituto Tecnico Superiore” delle Marche per la definizione di un’offerta formativa ad elevato contenuto tecnico e tecnologico.  La delibera con le linee guida del provvedimento è stata approvata oggi dalla giunta regionale e attinge le risorse dal POR Marche Fondo Sociale Europeo .

“Gli ITS – spiega l’assessore Loretta Bravi – sono istituti ad alta formazione tecnologica aperti ai diplomati di tutte le scuole superiori e costituiscono la prima esperienza italiana di un’offerta formativa post-secondaria non universitaria professionalizzante. Obiettivo di questa delibera  è la definizione di un’offerta formativa ad elevato contenuto tecnico e tecnologico in grado di delineare profili professionali di tecnici superiori, necessari all’apporto di innovazione e crescita alle imprese locali . Il vantaggio competitivo di questi percorsi, rispetto a quelli accademici classici, è la velocità di progettazione: virtualmente ogni anno è possibile mutare il contenuto e la finalità del corso, basandosi sulle esigenze rilevate dalle realtà economiche che fanno parte delle Fondazioni.  Inoltre il vero valore aggiunto  dei percorsi ITS è la reale spendibilità del titolo: da un recente monitoraggio nazionale l’occupazione dei ragazzi formati negli ITS negli ultimi anni si attesta sempre attorno all’80% e il dato marchigiano supera il 90% proprio perché questa qualificazione risponde ad un reale bisogno delle imprese  dalle quali è richiesta.  Ulteriore punto di forza è il fatto che l’interconnessione sempre maggiore con il mondo del lavoro, convince le aziende stesse ad investire sempre più risorse umane e finanziarie proprie in questo tipo di diplomi”.

Per l’annualità 2020 saranno disponibili 1.287.115 euro, per l’annualità 2022 1.573.141 euro.

Nelle Marche le 4 fondazioni sono:

ITS Turismo Marche per tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Fano

ITS Efficienza energetica – Fabriano

ITS Tecnologia e Made in Italy – Recanati

ITS Smart – Nuove tecnologie per il Made in Italy – Porto Sant’Elpidio

Contributi ai Comuni per la mobilità ciclistica: bando regionale finanziato con 816 mila euro delle royalties destinate alle Marche. Casini e Sciapichetti: “Investimenti per il turismo e l’ambiente”

Una spinta allo sviluppo della mobilità sostenibile marchigiana arriva dallo sfruttamento degli idrocarburi. La Giunta regionale ha individuato i criteri per ripartire, tra i Comuni sotto i 20 mila abitanti, parte delle royalties (diritti di sfruttamento) che compete alla Regione per la ricerca e la coltivazione dei giacimenti nelle Marche. La quota disponibile è di 1,6 milioni di euro, relativa agli anni 2017 e 2018. Oltre 828 mila euro sono già stati destinati allo sviluppo delle infrastrutture di ricarica per mezzi elettrici. La rimanente quota di 816 mila euro viene ora investita a favore della mobilità ciclistica, attraverso l’emanazione di un imminente bando riservato alle amministrazioni comunali, con un contributo aggiuntivo per i comuni del cratere sismico. “La diffusione della mobilità dolce è un obiettivo della Regione Marche sul quale orientiamo tutte le risorse disponibili – evidenzia la vicepresidente Anna Casini, assessore alle Ciclabili – Stiamo realizzando una rete di ciclovie che copre l’intero territorio marchigiano, collegando la dorsale adriatica con l’entroterra attraverso le principali vallate fluviali. Promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano e turistico rappresenta un investimento sulla salute delle persone e sulla qualità ambientale delle nostre comunità”. Secondo l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti, “la crisi finanziaria dell’ultimo decennio e gli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, indicano la necessità di creare nuove forme di sviluppo economico dei territori, soprattutto nel settore del turismo. La mobilità sostenibile è uno di quei fattori vincenti che rendono attrattive le Marche, generando un volano di opportunità che va colto con interventi mirati e condivisi localmente”. Il nuovo bando regionale assegnerà ai piccoli Comuni contributi a fondo perduto per realizzare nuovi tratti di percorsi ciclopedonali, di connessione alla Rete ciclabile regionale, attraversamenti ciclabili semaforizzati, sovrappassi o sottopassi ciclabili. Potranno essere utilizzati per adeguare tratti ciclopedonali preesistenti e per i relativi interventi di manutenzione e messa in sicurezza. La ripartizione degli 816 mila euro disponibili destinerà una quota di 500 mila euro ai comuni con meno di 10 mila abitanti e 316 mila euro a quelli fino a 20 mila abitanti, con primalità più elevata per le aree del cratere sismico. Gli aiuti copriranno sia le spese di progettazione, sia quelle di realizzazione dell’intervento.

 

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