APPROVATI GLI STANDARD PROFESSIONALI E FORMATIVI DI OPERATORE E TECNICO DI TRATTAMENTI ESTETICI E DI RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA
Approvati dalla giunta su proposta dell’assessore al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi  gli standard professionali per “ Operatore trattamenti Estetici ”,  “Tecnico trattamenti Estetici”,  “Responsabile tecnico di Tintolavanderia” e il relativo standard minimo di percorso formativo.
L’operatore dei trattamenti estetici effettua trattamenti non terapeutici sulla superficie del viso e corpo umano (pulizia e la cura estetica della pelle del viso e del corpo, massaggi con finalità estetica, depilazione ed epilazione, manicure e pedicure, decorazione unghie e trucco estetico), garantendo gli standard previsti di igiene e pulizia delle attrezzature e degli ambienti di lavoro. Utilizza prodotti cosmetici e strumenti consentiti dalla legge con lo scopo di mantenere, migliorare e proteggere l’aspetto estetico della persona. Si interfaccia con il cliente individuando i trattamenti estetici adeguati alle loro caratteristiche estetiche e fisiche. La professione è subordinata al possesso di requisiti professionali e formativi definiti da specifiche normative di settore, al fine di garantire il possesso delle competenze professionali necessarie allo svolgimento delle attività. La durata minima del percorso è di 1800 ore di formazione d’aula distribuite in due anni. Il relativo atto approvato intende puntualizzare quanto stabilito dalla L. 1/1990 al fine di semplificare le procedure di verifica del possesso dei requisiti dei potenziali utenti da parte degli Organismi di formazione interessati all’avvio dei percorsi formativi.
Il tecnico dei trattamenti estetici gestisce le attività per la realizzazione dei diversi trattamenti estetici, fornendo consulenza al cliente rispetto agli interventi, alle metodologie ed agli strumenti, individuando le risorse strumentali da utilizzare, organizzando il lavoro proprio e di eventuali collaboratori, monitorando i risultati conseguiti, anche al fine di implementare e migliorare i servizi erogati. Gestisce le ordinarie attività amministrative del centro estetico e gli aspetti contrattuali e previdenziali di base degli eventuali collaboratori. In questo caso la durata minima del percorso è di 900 ore di formazione d’aula distribuite in un anno.
Approvato anche lo standard formativo e professionale di Responsabile tecnico di Tintolavanderia, che ne riduce la durata minima del percorso di formazione da 450 a 250 ore, fermo restando gli attestati già rilasciati. L’atto è frutto di un confronto tra la struttura organizzativa della Giunta regionale competente in materia di Istruzione Formazione Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e le associazioni di categoria Confartigianato Imprese e CNA Marche Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese. Il responsabile tecnico di tintolavanderia il quale sovrintende l’attività professionale di tintolavanderia, intesa come l’attività dell’impresa che esegue i trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco e ad umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria, di follatura e
affini, di indumenti, capi e accessori per l’abbigliamento, di capi in pelle e pelliccia, naturale e sintetica, di biancheria e tessuti per la casa, ad uso industriale e commerciale, nonché ad uso sanitario, di tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento, nonché di oggetti d’uso, articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra.