Force craft lab per il recupero dei mestieri antichi

Force craft lab per il recupero dei mestieri antichi

FORCE

FORCE CRAFT LAB”. SERIE DI LABORATORI E WORKSHOP DEDICATI AL RECUPERO DEI MESTIERI ANTICHI. NELL’AMBITO DEL PROGETTO “LA TERRA CHE CURA”. DA GIOIELLI IN RAME A SANDALI IN CUOIO, DA COSMETICI ALLA LAVANDA AI TAPPETI CON STOFFE RICICLATE. Realizzazione associazione “Terra Vita

Force – Un recupero dei mestieri antichi, artigianali, della natura, per ritrovare aspetti culturali e sociali preziosi, che fanno parte del patrimonio storico ma che hanno una nuova validità nell’attualità. La possibilità di impararli e di vedere subito realizzato il risultato del nuove competenze acquisite. Un’operazione innovativa partendo dall’antico quella del progetto “Force craft lab”, gestito dall’associazione “Terra Vita” di Force, con responsabile Valeria Tanucci, nell’ambito del vasto progetto “La terra che cura”, mirante a migliorare il benessere psicofisico di residenti e turisti del territorio dei Sibillini, nell’area delle province di Ascoli, Fermo e Macerata, e realizzato da Wega, Eureka e La Sorgente. “Force craft lab” prevede una serie di laboratori co-working situati all’interno dei magazzini dello storico Villino Verrucci. Spazio per attività formative, corsi, workshop, laboratori volti a rilanciare l’artigianato, promuovendo la riscoperta di “nuovi-antichi” mestieri, con la finalità di creare legami tra settori differenti, ma potenzialmente complementari come il turismo e l’artigianato. 

Alcuni laboratori sono già partiti a giugno, altri nelle prossime settimane. Poi altre serie in autunno e nel periodo natalizio. Ogni workshop sarà guidato da un artigiano e professionista del settore. Quindi si può imparare a realizzare da soli un paio di sandali in pelle (29 agosto) sotto la guida di Daniela Diletti, figlia di artigiani dalla lunga esperienza nel mondo del cuoio. Oppure si può apprendere come costruirsi da soli un gioiello in rame, partendo dalla lavorazione di un filo di rame o da una lamina, con l’aiuto d Mara Liverotti, artigiana nata lavorando l’oro, formatasi alla scuola d’arte orafa “Arti e Mestieri” di Vicenza. Nel workshop “cosmesi e natura” (22 agosto) i partecipanti impareranno a creare 3 prodotti cosmetici partendo dall’olio essenziale di lavanda ed altri prodotti naturali, con Elisa Vitellozzi, tecnica di agricoltura biologica e coltivatrice di erbe aromatiche ed officinali. E ancora. I segreti della tessitura col workshop “Il riciclo di una fitta trama” (29 agosto). Ogni partecipante avrà a disposizione un telaio a cornice per realizzare un tappeto di dimensioni 50x70cm circa, con l’utilizzo di stoffe riciclate, principalmente cotone, lino e canapa. Con gli insegnamenti di Laudisia Colonnelli, diplomata all’istituto professionale di Osimo indirizzo moda e all’Accademia di Belle Arti a Macerata, e con Mihaela Diana Dobreanu, laureata in ingegneria informatica, ma tutor e formatrice nell’arte del cucito e della tessitura. Quindi un “Percorso teorico, pratico, esperienziale sull’apicoltura” (2 settembre) con visita del laboratorio di smielatura realizzato in bioedilizia (paglia, legno e calce), dell’apiario ed apertura dimostrativa di un’arnia presso Apicoltura Paolo Albucci a Monsampietro Morico. A conclusione della giornata ogni partecipante riceverà un vasetto di miele biologico. Sotto la guida dello stesso apicoltore. I workshop sono aperti a tutti dai 16 anni in poi. Info e iscrizioni: 3398439243 – forcecraft.lab@gmail.com. Il progetto “La terra che cura” è realizzato da Wega impresa sociale, cooperative sociali Eureka e La Sorgente, in collaborazione con Università Politecnica delle Marche e Human Foundation, vincitori di un bando Fesr della Regione Marche.

 

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