Il Festival di poesia totale “La punta della lingua”, è entrato nel vivo

Il Festival di poesia totale “La punta della lingua”, è entrato nel vivo

DOMANI -7 agosto 2020 Mole Vanvitelliana -Ancona CHARLES SIMIC(in collegamento)Le letture di GIAN MARIO VILLALTA e STEFANO DAL BIANCO“Dante e le Marche” con GIULIO FERRONI E MOLTO ALTRO———————————————————15^ EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA TOTALELA PUNTA DELLA LINGUA 2020 FRANCO ARMINIO, GUIDO CATALANO, GIULIO FERRONI, STEFANO DAL BIANCO, CHARLES SIMIC, l’attore LINO MUSELLA, FABIO CELENZA, GIAN MARIO VILLALTALOREDANA LIPPERINI, I TÊTES DE BOIS E MOLTI ALTRI70 ARTISTI PER 30 APPUNTAMENTI AD ANCONA E SAN SEVERINO MARCHECON IL PROGETTO COMUNI-CANTI PER LA PRIMA VOLTA NEI LUOGHI DEL CRATERE IL 29 e 30 LUGLIO e DAL 5 AL 9 AGOSTO 2020READING, PJ SET, FACEBOOKPOETRY, POETRY SLAM, VIDEOPOESIE IN VR, SPETTACOLI TEATRALI, LABORATORI

Ancona, 6 agosto 2020-Il Festival di poesia totale “La punta della lingua”, è entrato nel vivo e, dopo le anteprime di luglio, proseguirà fino al 9 agostoad Anconae San Severino Marche. L’edizione 2020 conta oltre 70 autoriper più di 30 appuntamenti nel programma ideato dai due direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni.Domani, venerdì 7 agosto, per la terza giornata del Festival,alle 18.30alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana di Ancona, è previsto un appuntamento unico: CHARLES SIMIC E L’EUROPA DEI POETI. Sarà proprio il grande poeta americano, in collegamento dagli USA (e Damiano Abeni,uno dei suoi traduttori, dalla Sardegna), che interverrà alla presentazione del n. 20 di «Argo», a cura di Rossella Renzi, nel ventennale della rivista (maggiori informazioni nella versione elettronica di Argo: www.argonline.it). Simic, per Argo n. 20 intervistato da Riccardo Frolloni e tradotto da Giovanni Ibello, è uno dei maggiori poeti viventi a livello mondiale. Nato a Belgrado nel 1938, dal 1953 risiede negli Stati Uniti dove insegna Letteratura inglese all’università del New Hampshire. La sua prima raccolta di poesie risale al 1967: What the Grass Says. Da allora ha pubblicato diverse opere in versi, tra le quali si ricordano Jackstraws(Notable Book of the Year del New York Times) e The World Doesn’t End, che gli ha consentito di vincere il prestigioso Premio Pulitzer per la poesia. È stato anche poeta laureato degli Stati Uniti. Nel prossimo inverno uscirà il suo nuovo libro di poesia, Avvicinati e ascolta, tradotto da Damiano Abeni e Moira Egan per Tlon. Traduce in inglese poeti serbi, croati, macedoni e sloveni. Ingresso libero su prenotazione tramite il sito www.lapuntadellalingua.it. Ad aprire la giornata, sarà però ancora la poesia che si vede con BEST OF ZEBRA (parte 2), ovvero una selezione di 50 minuti di video-poesie in loop, dalle 17.00 fino alle 23.00,in collaborazione con Zebra PoetryFilm Festival di Berlino(presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana Ancona). Ingresso libero fino a esaurimento posti.Alle 18.00alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana JACK SPICER “UN ROSARIO DI BUGIE” (Argolibri) CONANDREA FRANZONI. Dopo After Lorca, vincitore del premio Benno-Geiger 2018 per la traduzione poetica, ArgoLibri, il marchio editoriale del festival, continua la pubblicazione, libro dopo libro, delle opere del poeta e linguista Jack Spicer. Un rosariodi bugieraccoglie in un unico volume i tre libri successivi ad After Lorca, pubblicati tutti nel 1958 dall’autore americano, allievo di Robert Duncan, in cui egli affina la scrittura “satirico-politica” in poesia, affrontando esplicitamente tematiche politiche, legate anche all’omosessualità. Ingresso libero fino a esaurimento posti.Alle 19.15la giornata proseguirà alla Corte della Mole Vanvitellianacon un“OMAGGIO A MARIO BENEDETTI” con i poeti e scrittoriSTEFANO DAL BIANCO,GIAN MARIO VILLALTAeTOMMASO GRANDI. Quando nel 2004 l’editore Mondadori diede alle stampe “Umana Gloria”, i lettori italiani ebbero la possibilità di scoprire una voce dalle qualità già ben delineate ed affinate da anni di piccole pubblicazioni in plaquette e dall’esperienza della rivista «Scarto Minimo» di cui Benedetti era stato, alcuni anni prima, fondatore a Padova insieme a Stefano Dal Bianco. Mario Benedetti se ne è andato il 27 Marzo 2020, a causa del Covid 19 che lo ha colto nell’istituto in cui era ricoverato da anni a causa della lunga malattia che lo affliggeva. Ingresso libero fino a esaurimento posti.Alle 21.00, sempre alla Corte della Mole Vanvitelliana,nell’imminenza delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri,che cadrà nel 2021, ci sarà l’evento “DANTE, L’ITALIA E LE MARCHE” con l’autore monumentale e l’esperto italiano per eccellenza del sommo poeta,GIULIO FERRONI. Nel suo L’Italia di Dante, seguendo la traccia della Divina Commedia e quasi ripetendone il percorso, l’insigne italianista e professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma, compie un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiana: una mappa del nostro paese illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia. A completare l’incontro un approfondimento sui luoghi danteschi delle Marche a cura della giovane studiosa LUDOVICA CESARONI. Ingresso libero fino a esaurimento posti.La giornata si concluderà con LE LETTUREdi STEFANO DAL BIANCOeGIAN MARIO VILLALTA(ore 22.00, Corte della Mole Vanvitelliana). Stefano Dal Bianco(Padova 1961) insegna Poetica e Stilistica all’Università di Siena. Dal 1986 al 1989, con Mario Benedetti e Fernando Marchiori, ha diretto la rivista di poesia contemporanea «Scarto minimo». Come studioso si è occupato della metrica di Petrarca, Ariosto, Andrea Zanzotto, e di poesia del Novecento. Libri di poesia: La bella mano(Crocetti 1991), Stanze del gusto cattivo(in Primo quaderno italiano, Guerini e associati 1991), Ritorno a Planaval(Mondadori 2001; LietoColle 2018), Prove di libertà (Mondadori 2012). I suoi saggi di poetica sono raccolti in Distratti dal silenzio. Diario di poesia contemporanea, Quodlibet 2019. Gian Mario Villalta è professore di liceo, saggista e narratore (il suo ultimo romanzo si intitola L’apprendista, 2020, SEM editore, semifinalista Premio Strega). Segue da molti anni il panorama poetico italiano (particolare attenzione ha dedicato all’opera di Andrea Zanzotto collaborando al Meridiano Mondadori e curando l’Oscar degli scritti letterari) e scrive poesia (Premio Viareggio 2011 con Vanità della mente, Mondadori editore). Il libro di poesia più recente è Telepatia(Lietocollle 2016, Premio Carducci). È direttore artistico di pordenonelegge. festa del libro con gli autori. Ingresso libero fino a esaurimento posti.IL FESTIVAL “LA PUNTA DELLA LINGUA2020” -Dopo le anteprime con il concerto “Soirée Baudelaire. Un bouquet di fiori infernali e celesti”, l’incontro nel carcere di Montacuto con il poeta Guido Catalanoe la due giorni, a San Severino Marche e ad Ancona, con il poeta Franco Arminio, l’attore e premio UBU 2019, Lino Musella, proseguiranno le intere giornate immersi in ogni forma di poesia. In cartellone anche il pediatra, cantante e scrittore Andrea Satta e isuoi “Têtes de bois” (sabato 8 agosto, San Severino Marche). Dal programma tv Propaganda Live di La7 arriverà dal vivo Fabio Celenza (domenica 9 agosto, Ancona)mentre dalla trasmissione Fahrenheit di Radio 3 giungerà la conduttrice Loredana Lipperini (sabato 8 agosto, San Severino Marche)e non mancheràla voce radiofonica della critica italiana Massimo Raffaeli (domenica 9 agosto, Ancona)conmolti altri. L’edizione 2020 è una versione “Speciale”: nell’ambito del progetto ComuniCantiPOR FESR 2014-2020 8.1 Imprese creative, il Festival estende il territorio dei suoi eventi che si svolgeranno, per la prima volta, nella zona del cratere(con due giornate a San Severino Marche). E inevitabilmente alcuni contenuti richiameranno il tema della pandemia che sta condizionando la quotidianità in diversi Paesi del mondo. LA POESIA TOTALE-Il Festival “La punta della lingua” mette in scena l’arte versificatoria in tutte le sue forme, attraversando anche ambiti meno tradizionali, dalla poesia per bambini(protagonista della sezione “La punta della linguaccia”) a quella visiva, accompagnata dalle proiezioni delle migliori videopoesie in concorso allo Zebra Poetry Film Festival di Berlino(giovedì 6 e venerdì 7 agosto, Ancona) e delle videopoesie in virtual realitydel progetto MaTerre, diretto da Antonello Faretta, Paolo Heritier e Lello Voce (domenica 9 agosto, Ancona),ai laboratori telematicicon la XII edizione della Facebook poetry. Si va dalla San Francisco Renaissancedella metà del 1900 con la presentazione del libro Jack Spicer. Un rosario di bugie tradotto da Andrea Franzoni (venerdì 7 agosto, Ancona), alla poesia più classicaper arrivare alla scena più moderna,immediata e “urban” del Poetry Slamfino a far interagire musica elettronica e parole nei pj set. E poi ancora: reading, presentazioni di libri, laboratori di traduzioni poetiche (con Franzoni e Renata Morresi).Un viaggio globalee immersivo nella poesia, tra passato e presente, anticipando il futuro. PROGETTO “ORA D’ARIA” E POESIA DI DENUNCIA-La poesia come strumento di lotta all’emarginazione è il principio del progetto Ora d’aria che porta in carcere la poesia, con una serie di laboratori, grazie alla collaborazione con il Garante per i diritti della persona delle Marche. Quest’anno è stato il poeta e scrittore Guido Catalanoil protagonista del primo emozionante laboratorio all’interno della casa di reclusione di Montacuto (Ancona).ANTEPRIME-E inoltre, in anteprima nazionale, nell’ambito del progetto “Marche dellapoesia” POR FESR 2014-2020 8.1 Imprese creative, a Recanati si è tenuta la proiezione della videopoesia L’infinitodi Leopardi, realizzata da Simone Massi conla voce recitante di Neri Marcorè. In anteprima anche la presentazione del libro del poetaLuigiSocci Regie senza Films(domenica 9 agosto, Ancona).UN PO’ DI STORIA:“La punta della lingua” nasce nel 2006 ed è un festival internazionale di poesia totale che ha ospitato oltre500 autori, nellesue 14 edizioni, provenienti da: Stati Uniti, Germania,Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Romania, paesi balcanici e paesi baltici.400 gli eventicomplessivi con ibridazioni tra poesia, web, teatro, musica e cinema. Tra inomi che hanno partecipato al Festival, in ordine sparso: Paolo Rossi, Nanni Balestrini,Alessandro Bergonzoni, Patrizia Cavalli,Toni Servillo, Adam Zagajewski,Antonio Rezza, Vivian Lamarque,Ascanio Celestini, Durs Grunbein,Marco Paolini, Mariangela Gualtieri,Tony Harrison, Ana Blandiana, Milo De Angelis, Jolanda Insana, Patrizia Valduga, Antonella Anedda, Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Mario Benedetti, Gian Mario Villaltae molti altri. “La Punta della Lingua”è parte integrante del progetto “ComuniCanti”, realizzato da Nie Wiem con il contributo della Regione Marche POR FESR 2014-2020. Grazie alla vittoria di questo bando Nie iem ha creato connessioni tra la realtadel cratere -istituzioni, case editrici, associazioni -nel segno della poesia e piuin generale della cultura, connettendo l’entroterra con la costa e il resto del mondo, portando artisti e turisti nella zona del terremoto e permettendo a chi vive nell’area di farsi conoscere all’esterno.“La Punta della Lingua”è co-organizzata dall’associazione di promozione sociale Nie Wieme dal Comune di Ancona, con il patrocinio del Comune di Recanatie San Severino Marche, con il sostegno della Regione Marche (Por Fesr 2014-20208.1 Imprese creative “Marche della Poesia” e “ComuniCanti”) in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone Ombudsman delle Marche, con il contributo di La Mole,il main sponsorCoop Alleanza 3.0, e decine di partner, tra cui Radio3e AMAT. Gli appuntamenti, eccetto gli spettacoli a pagamento di Celenza e Musella, sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti. A causa delle esigenze di prevenzione sanitaria e altre problematiche legate al periodo, il programma potrebbe subire modifiche, quindi si consiglia di consultare sempre il sito www.lapuntadellalingua.itprima di ogni appuntamento”.

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