La terra che cura

La terra che cura

SERVIGLIANO

PROGETTO TERRITORIALE “LA TERRA CHE CURA”.

INAUGURATO UN “SOCIAL INFOPOINT” CON ISTALLAZIONI DI SUPPORTI TECNOLOGICI DIGITALI, DIRETTO A TURISTI E RESIDENTI TERRITORIALI OVER 65. PRESENTATO ANCHE IL “TAXI SOCIALE” E UN “BOLLINO DI QUALITA’” PER STRUTTURE RICETTIVE, ENTI, IMPRESE, ASSOCIAZIONI CHE FAVORISCONO LE ESIGENZE DELL’UTENZA DELLA TERZA ETA’.

Servigliano – Ottimizzare la qualità di vita degli over 65, sia turisti, che residenti abituali nell’area cratere del sisma 2016 nei territori di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata, creando nuovi servizi ad hoc e migliorando il benessere psicofisico. Il progetto “La terra che cura”, è un contenitore di iniziative in quest’ottica ed è realizzato da Wega impresa sociale, cooperative sociali La Sorgente ed Eureka, in collaborazione con Università Politecnica delle Marche e Human Foundation, su un bando FESR della Regione Marche e con la collaborazione della stessa Regione. Tra i servizi il “Social Infopoint” innovativo “Porta dei Sibillini, inaugurato a Servigliano in piazza Roma. Uno spazio moderno per informazioni, servizi e attività per turisti e locali, con l’installazione di supporti tecnologici digitali, schermi video, materiale cartaceo. Punto informativo dove si incroceranno tutte le informazioni sociali, turistiche e dei servizi esistenti nel territorio dei Sibillini. Ci sarà la possibilità per il turista di conoscere visivamente l’area montana prima di scegliere quale parte visitare. Infatti grazie all’app Smart Marche, concessa da Marca Fermana, nell’Infopoint si potranno utilizzare dei visori per un “viaggio virtuale” in 3D in tutto il versante est dei Monti Sibillini. Il centro informativo per l’estate resterà aperto tutti i giorni con la presenza di un operatore. Presenti al taglio del nastro il presidente uscente della Regione Luca Ceriscioli, il sindaco Marco Rotoni, i presidenti di Wega Domenico Baratto, di Eureka Maria Lupi e de La Sorgente Riccardo Jacquemod. Inoltre è stato anche presentato il “Taxi sociale”. Un servizio gratuito di mobilità per facilitare gli spostamenti degli over 65, turisti e del territorio, al fine di aumentare l’inclusione sociale. E’ possibile fare richiesta per partecipare a eventi o workshop, raggiungere vicine località turistiche, strutture ricettive, stazioni di pullman e ferroviarie, aeroporto, recarsi a fare visite mediche specialistiche, terapie e simili. Pulmino con 8 posti ma 5 utilizzabili per le norme anticovid. Prenotazioni almeno 5 giorni prima della data interessata al 3511780527. «Un progetto che si inserisce perfettamente – dice Ceriscioli – nelle linee guida europee e regionali di sviluppo per il miglioramento della qualità della vita specialmente nelle aree interne. Intercetta la spinta turistica in buona ripresa dopo l’emergenza covid. Interessante poter unire l’esperienza virtuale con quella poi reale con la visita del territorio. Inoltre quella di servizi per la mobilità è tra le prime esigenze avanzate dagli stranieri». Per Rotoni «il punto informativo apre tutto il mondo di servizi e risorse in rete per vivere a pieno il territorio dei Sibillini e il comune s’impegnerà sempre per migliorarlo e dare massima funzionalità. A fianco all’infopoint stiamo facendo la digitalizzazione della biblioteca comunale con tanti documenti storici per essere consultati». Si vuole puntare a valorizzare e coniugare la coesione sociale, forte in questo territorio dei Sibillini, con l’attrattiva turistica, sottolineano Baratto, Lupi e Jacquemod. Nell’occasione è stato anche presentato il “Bollino di qualitàche viene assegnato ad imprese, istituzioni, associazioni, scuole, che si occupano di accoglienza, servizi vari e turistici, rispettando i 5 ambiti di sviluppo di un turismo slow, diretto alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale: dieta mediterranea, longevità attiva, ambiente, politiche green e blu, wellness, patrimonio culturale ed archeologico. Nello stesso Infopoint si potranno conoscere anche gli erogatori di servizi con questo bollino. Presentata anche la mostra fotografica “Servigliano ‘900”, un racconto storico della località attraverso 100 immagini del fotografo Patrizio Farina.

 

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