Jesi (AN), 14 settembre 2020 – le foto del secondo weekend di “meraviglie” © Foto Binci
La magia della voce soul di Sarah Jane Morris, le note eterne dei Beatles riarrangiate per il quartetto d’archi Solis String Quartet, il racconto di Paolo Cresta, e la grande cantante britannica che fa cantare “All you need is love” a tutto il pubblico del Teatro Pergolesi .
I visi sorridenti di una cinquantina di bambine e bambini che sulle note di Giovanni Battista Pergolesi, nella caccia al tesoro musicale organizzata insieme a Tree Park e con i solisti della Scuola di Musica Pergolesi, hanno percorso in lungo e in largo, divisi in squadre, il centro storico di Jesi, hanno risolto enigmi, sfide e cercato indizi, aiutando il giovane Pergolesi a diventare un grande compositore.
Elio – di Elio e le Storie Tese – in una sorprendente versione classica, con frac, leggio e un pianista d’eccezione quale Roberto Prosseda – memorabile interprete al Teatro Pergolesi delle più celebri, e divertenti, arie di Rossini e Mozart, ma anche di odi al criceto, al moscerino e alla zanzara composte da un giocane compositore dei nostri giorni, Luca Lombardi.
In piazza della Repubblica un grande cubo specchiante oggetto del desiderio dei teenagers e dei turisti per il selfie più bello dell’estate!
E sul palcoscenico del Teatro Pergolesi, una ancora più grande scatola scenica che si apre per accogliere artisti e musicisti.
Sono le cartoline della seconda settimana del Festival Pergolesi Spontini, ventesima edizione, fino al 4 ottobre in scena intorno al tema “Tu sei meraviglia” con la Fondazione Pergolesi Spontini.