Federico Dragogna de “I Ministri” a Montecosaro con “Quello che ho capito di De Andrè”

Federico Dragogna de “I Ministri” a Montecosaro con “Quello che ho capito di De Andrè”

Montecosaro – Venerdì 2 ottobre al Teatro delle Logge lo spettacolo voluto dall’associazione culturale Mind

Dopo averlo ripetutamente posticipato a causa della situazione legata all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e alle conseguenti direttive governative in tema di spettacolo dal vivo, finalmente venerdì 2 ottobre, alle ore 22, al Teatro delle Logge di Montecosaro arriva Federico Dragogna de I Ministri, con il progetto “Quello che ho capito di De Andrè”.

Lo spettacolo, organizzato dall’associazione culturale Mind, non è un tributo a De André, né una lezione o una commemorazione. «Si tratta piuttosto – come spiega il frontman de I Ministri – di quello che ho capito di lui e delle sue canzoni. È qualcosa che ho immaginato e scritto quando mi sono accorto che, forse, di Fabrizio De André, twittato da politici d’ogni sorta e bandiera, incensato nei salotti, nei musei e persino nelle scuole, ero io a non averci capito qualcosa. Da ragazzo avevo scelto le sue parole perché mi sembravano le più coraggiose e le più pericolose, – continua Federico Dragogna – ora che le ritrovo ovunque mi sono chiesto se è il nostro Paese che ha finalmente trovato il coraggio o se sono ancora bombe a cui qualcuno ha fatto un giardino intorno – così che da fuori, anno dopo anno, si finisca per vedere solo il giardino».

Non è un concerto anche se della musica c’è, non è un reading anche se vi sono delle letture sceniche. È una sintesi di tutto questo e molto altro. Un modo per attraversare l’energia detonante del celebre cantautore e raccontarla in un breve testo che parla di lui e della libertà di scegliere la strada sbagliata.

Artefice di questa alchimia è Federico Dragogna, chitarrista, compositore, paroliere e produttore nato nel 1982 a Milano. Dal 2002 suona e scrive per “I Ministri”, band con la quale firma per Universal nel 2008, pubblicando un EP e due album (“La Piazza”, “Tempi Bui”, “Fuori”), nonché la terza ristampa de “I Soldi Sono Finiti”, l’album d’esordio del 2006 con l’euro in copertina. La band si esibisce in oltre 600 concerti in giro per l’Italia e l’Europa – dai più noti festival della scena indipendente alle aperture per Coldplay, Deus nonché sui palchi di MTV Days, Primo Maggio e altri ancora. Con i Ministri, negli anni seguenti, pubblica per Warner “Per Un Passato Migliore” (marzo 2013), “Cultura Generale” (settembre 2015) e per Woodworm “Fidatevi” (marzo 2018). L’ultimo loro lavoro è di marzo 2019: la cover di “Inverno” di De André (di cui firma anche il missaggio) per la compilation “Faber Nostrum” curata da Sony. Nel 2018 firma la sua prima colonna sonora per il documentario “The Man Who Stole Banksy”, presentato al Tribeca Festival di New York e in Italia al Torino Film Festival.

L’evento avrà un numero di posti contingentato e all’interno sarà garantito il distanziamento fisico, sarà necessario essere muniti di mascherina e verranno posti distributori di gel igienizzanti.

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