Promosso da FIDAL in collaborazione con Pindaro Eventi, Cittadinanzattiva e Save the Children, l’obiettivo di GEOpard è coinvolgere i più giovani nello sport e in particolare nella corsa, vista come veicolo di aggregazione e importante opportunità per scongiurare il rischio di isolamento
GEOPARD, PRESENTATO IN ANTEPRIMA IL PROGETTO FINANZIATO DALL’EUROPA CHE COMBATTE LA SOLITUDINE ATTRAVERSO LA CORSA
MACERATA, 7 ottobre 2020 – Debutto coi fiocchi per Overtime Festival, che ai nastri di partenza dell’edizione del decennale, in occasione dell’appuntamento inaugurale della cinque giorni dedicata allo sport e ai suoi valori, sceglie di partire con una delle sette attesissime anteprime nazionali in programma da qui a domenica. Nella cornice dell’auditorium della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti, è stato presentato ufficialmente GEOpard, il progetto promosso dalla FIDAL, in collaborazione con Pindaro Eventi, Cittadinanzattiva e Save the Children. Finanziato dalla Commissione europea, GEOpard si propone di combattere la solitudine e l’isolamento cercando di creare aggregazione e socialità attiva attraverso la corsa.
Una delle attività sportive più praticate al mondo, tradizionalmente abbinata all’individualità, si riscopre in una nuova veste grazie alla felice intuizione della FIDAL e del suo delegato progettista, Luca Verrascina, che di fronte a una nutrita platea di giovani sportivi ha illustrato le peculiarità del progetto GEOpard.
«Abbiamo la fortuna di avere a disposizione degli strumenti in grado di garantirci un altissimo livello di socialità, ma che al tempo stesso ci portano inesorabilmente a isolarci dagli altri – sostiene Verrascina -. Abbiamo perso il contatto diretto con l’altro e, in questo senso, la corsa può aiutarci a ritrovarlo. Correre è divertimento, fa bene alla salute, ci aiuta a venire a capo di diverse problematiche della vita quotidiana e, soprattutto, riesce a scongiurare il rischio della radicalizzazione e della solitudine dell’individuo».
Come già anticipato, l’obiettivo è incentivare i processi e le dinamiche di socializzazione attraverso la corsa, arrivando a unire in tutta Europa persone che coltivano la stessa passione, quella per lo sport. Partendo da queste premesse, il team di GEOpard ha sviluppato una piattaforma social sulla base dell’esperienza maturata da Runcard, la community dedicata al running inaugurata nel 2015 dalla stessa FIDAL. Iscrivendosi al portale, oltre ad accedere ai dati relativi alle proprie sessioni di allenamento, i runner potranno condividere foto e video con i propri “colleghi”, ma anche prendere telematicamente parte a delle lezioni online o più semplicemente darsi appuntamento per correre insieme.
Il progetto si rivolge ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, particolarmente sensibili alle tematiche social, ma non per questo meno soggetti alla sedentarietà e all’isolamento. In quest’ottica, l’entusiasmo dei tanti ragazzi accorsi in sala per prendere parte alla presentazione ha rappresentato il primo feedback – decisamente positivo – del progetto, con Luca Verrascina che ha portato la sua preziosa testimonianza di giudice di gara alle Olimpiadi e di uomo di sport, soddisfando la curiosità dei presenti.
L’impegno di Overtime Festival nei confronti di GEOpard non si ferma qui: appuntamento giovedì alle ore 16 in piazza della Libertà, dove sul palco dell’Overtime Arena i promotori del progetto, Luca Verrascina e Chiara Spinato, avranno l’opportunità di presentare l’iniziativa al pubblico maceratese nell’ambito del convegno Lo sport nella comunicazione del web, della radio e della televisione. Modelli dei processi formativi e nuove opportunità di business e socializzazione, che vedrà protagonisti anche i giornalisti Dario Ricci, Angelo Carotenuto, Stefano Vegliani, Dario Ronzulli, Gianmarco Menga e Daniela Calisti.
Ulteriori informazioni e il programma completo della manifestazione sono disponibili all’indirizzo www.overtimefestival.it.