By Etichetta: 4AD/Self
Brani: Two Reverse / Ingydar / Anything / Forwards Beckon Rebound / Heavy Focus / Half Return / Come / Zombie Girl / Not A Lot, Just Forever / Dragon Eyes / My Angel
Adrianne Lenker non ha – almeno per gli amanti dell’indie-folk americano – bisogno di presentazioni. Con i Big Thief ha segnato in modo indelebile gli ultimi anni e “U.F.O.F.” (2019) è stato un album di enorme impatto estetico ed emotivo. Il ritorno ad un progetto solista, a due anni di distanza da “Abysskiss”, è una buona notizia perché Adrianne è artista incapace di risparmiarsi e si concede con sincerità a tratti autolesionista appena ne ha occasione e, spogliata dalle architetture sonore della band, suona se possibile ancora più cruda e vera. “Songs” è stato concepito e registrato nella scorsa primavera dopo che molte date dei Big Thief vennero cancellate a causa del Covid. Adrianne si è ritirata in un cottage nel Massachusetts e ne è uscita con un pugno di canzoni nelle quali si sentono respirare il legno e le foglie, si percepisce lo spazio dentro e fuori dal cottage vibrare all’unisono. Le corde della chitarra acustica riverberano delicatamente mentre la voce si culla in un’eco sottile e magica. Registrate interamente in analogico – nessun computer era acceso mentre Adrianne registrava con l’aiuto dell’ingegnere del suono Philip Weinrobe – le undici songs sono canzoni piene di figure eteree, di traumi e di bellezza, canzoni che non si può escludere possano finire anche in un prossimo album dei Big Thief (è già successo che due brani di “Abysskiss” venissero ripresi su “U.F.O.F.”), anzi per alcune è fin troppo facile immaginarne una versione full band.
Per l’ascoltatore è naturale entrare in confidenza con la musica di Adrianne, ma non sempre facile sentirsi a proprio agio con la sua intimità. La nudità e la verità possono fare paura.
