Attivato da UniCam il servizio di diagnosi sierologica per i dipendenti

Attivato da UniCam il servizio di diagnosi sierologica per i dipendenti

Camerino, 12 novembre 2020 – L’Università di Camerino continua a porre estrema attenzione alla tutela della salute ed al benessere dei propri dipendenti.

E’ infatti partita proprio in questi giorni, in collaborazione con la propria start-up Telepharmatec, l’iniziativa, gratuita e su base volontaria, di screening sierologico con l’effettuazione di test rapidi per la ricerca di anticorpi nei confronti del virus SARS-Cov-2, rivolta al personale docente e tecnico-amministrativo dipendente, nonché ai dottorandi di ricerca, borsisti ed assegnisti.

L’iniziativa, coordinata dal responsabile del Covid-team di UNICAM prof. Francesco Amenta, medico chirurgo e Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, vuole essere un contributo dell’Ateneo al contenimento ed al contrasto dell’attuale pandemia. Al fine di favorire l’adesione allo screening, lo stesso sarà realizzato nelle sedi di Camerino, Matelica, San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno, così da evitare spostamenti degli interessati e, in relazione alla partecipazione nonché all’andamento della pandemia, potrà essere svolto periodicamente per categorie particolarmente esposte e verrà comunque ripetuto per tutti, al ritorno dalle vacanze natalizie e pasquali.


“Questa è soltanto una delle ultime iniziative – ha sottolineato il Rettore Claudio Pettinari – messe in campo dall’Ateneo per garantire la massima sicurezza per tutto il personale che lavora ed opera in Unicam, e di conseguenza anche per la sicurezza di tutti i nostri studenti. Stiamo già riscontrando una elevata adesione allo screening. I luoghi di lavoro sono stati fin da subito, al rientro dal lockdown di marzo, adeguati alle esigenze di distanziamento e ad ogni dipendente viene consegnata periodicamente una fornitura di dispositivi di protezione individuale e di sicurezza, quali mascherine, guanti, spray sanificante e gel disinfettante. Ci tengo a sottolineare poi che qualora un dipendente risultasse positivo al test rapido, il protocollo di Ateneo prevede l’immediata effettuazione del tampone molecolare. Ringrazio il prof. Francesco Amenta per il grande lavoro che sta svolgendo come responsabile del Covid Team di Unicam e per la tempestività con cui sta predisponendo tutte le azioni necessarie di prevenzione”.

Unicam quindi prosegue nell’affrontare questa pandemia con estrema attenzione, mettendo al centro la salute e la sicurezza dei dipendenti e degli studenti, senza diminuire l’elevato standard dei servizi erogati e proseguendo nello svolgimento della quotidiana attività istituzionale, nel pieno rispetto delle regole imposte per fronteggiare l’emergenza.

 

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