dalla Regione Marche

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L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA CARLONI A TIPICITA’ SUL PSR: “COSTRUIAMO INSIEME UN MONDO AGRICOLO DI QUALITA’, MODERNO E COMPETITIVO”

 

 

“Raccogliamo la sfida di semplificare la burocrazia, accelerare i pagamenti e sostenere il ricambio generazionale. L’obiettivo comune è quello di costruire insieme un mondo agricolo di alta qualità, moderno e competitivo. Questa giornata e importante per capire dalla voce dei veri protagonisti le intenzioni e i progetti, le novità e le criticità, per poi fare sintesi e adottare una strategia che renda la programmazione sempre più perfomante”.

Queste le parole del vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni che, questa mattina, ha aperto con il suo intervento in videoconferenza, il Focus sul Programma di sviluppo rurale nell’ambito della manifestazione Tipicità Special Edition in corso a Fermo.

“Nel Psr ci sono circa 700 milioni per l’agricoltura marchigiana – ha proseguito Carloni rivolgendosi agli operatori e ai rappresentanti delle associazioni di categoria presenti -. Si tratta di soldi dei nostri contadini, delle nostre imprese e compito della Regione è erogarli in modo semplice e veloce evitando di aggravare la distribuzione con la burocrazia salvo quando previsto dalla normativa.  Per questo motivo dal primo giorno del mio mandato ho chiesto ai Servizi di dare una grande accelerazione alla liquidazione dei contributi scongiurando così il rischio di penale da parte della UE per non aver raggiunto l’obiettivo N+3 che invece siamo riusciti a centrare qualche settimana fa. Entro fine anno, contiamo inoltre di liquidare altri 18 milioni e per fare sempre meglio prenderemo anche spunto dalle Regioni che hanno efficientato i passaggi”.

Tra le iniziative ritenute prioritarie l’assessore Carloni ha citato il pacchetto Giovani da 21 milioni di euro con l’accesso contemporaneo con la stessa domanda ai contributi delle altre misure che sostengono gli investimenti aziendali. “L’ultimo bando a riguardo – spiega -, risale ad aprile 2017. Ritengo invece che per andare nella direzione da noi auspicata sia necessario sostenere l’insediamento di nuove aziende agricole di giovani con meno di 40 anni con una misura anticiclica a contrasto dell’alto tasso di mortalità delle imprese, aggravato anche dal Covid. Vogliamo favorire il ricambio generazionale, il miglioramento delle competenze e dell’azienda stessa con investimenti più dinamici e attenti anche all’impatto ambientale”.

L’attuale PSR Marche è stato approvato nel 2015 con una dotazione iniziale di risorse di 537,96 milioni di euro di risorse pubbliche. A questa somma sono stati aggiunti nel 2017 a seguito del sisma 159,25 milioni di euro. Dopo il terremoto il cofinanziamento regionale è stato preso in carico dai fondi statali. Ad oggi sono stati impegnati 28,6 milioni di euro. Sei le priorità previste in base alla normativa comunitaria: conoscenza e innovazione; competitività dell’agricoltura; tutela ecosistemi; uso efficiente delle risorse e clima; inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali.

Le Marche nel bicchiere 2021, Carloni: “Una guida tra l’eccellenza enologica e olearia regionale”

 

APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO,  IL COMMENTO DELL’ASSESSORE GUIDO CASTELLI

 

“La transizione politica e la crisi sanitaria – ha affermato l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli in occasione del dibattito in consiglio regionale per l’approvazione della legge di assestamento di bilancio – hanno imposto alla Giunta Acquaroli di dover affrontare, in materia finanziaria e contabile, un vero e proprio ingorgo di fine d’anno. Dopo l’approvazione dell’assestamento, saremo chiamati da subito a costruire la manovra di bilancio per il 2021 per evitare di sconfinare nel cosiddetto esercizio provvisorio. Già da domani inizieremo la campagna di ascolto tra associazioni e stakeholders per un confronto preventivo sui contenuti strategici da trasfondere nel documento economico di finanza per il nuovo anno. Sarà, quella, anche l’occasione per riferire dei contenuti più significativi della legge di assestamento appena varata dall’assemblea legislativa. Si è trattato di un assestamento prevalentemente tecnico attraverso il quale abbiamo prevalentemente registrato le richieste di adattamento contabile che sono pervenute dagli uffici e dai servizi regionali anche in relazione agli impegni assunti nel corso dell’anno e, quindi, prima del nostro insediamento.

Ovviamente, visto il frangente in cui è maturato il provvedimento di assestamento, abbiamo voluto dare una prima risposta alle imprese e alle famiglie più direttamente pregiudicate dalla seconda ondata pandemica. In attesa di una proposta più organica di intervento (che sarà sviluppata in sede di bilancio di previsione per il 2021) abbiamo voluto ampliare le possibilità di credito per le attività economiche colpite dagli ultimi Dpcm, consentire lo scorrimento di alcune graduatorie già allestite in corrispondenza del lockdown e attivare una procedura a sportello per l’erogazione di ristori. A ciò si aggiungano gli interventi di rifinanziamento per le aree di crisi complessa, per il rimborso degli abbonamenti di trasporto scolastico accesi e non goduti e la reintegrazione della provvista finanziaria relativa ai rimborsi delle spese in favore dei malati oncologici. La strategia promossa dal Presidente, in occasione di questa seduta consiliare dedicata anche al rendiconto e al conto consolidato per il 2019, è stata quella volta a “chiudere i conti del passato” così da prepararci per le nuove prospettive future. Siamo pronti e pieni di energie per essere all’altezza della responsabilità che i marchigiani ci hanno affidato”.

 

 

 

La prima commissione consiliare ha approvato l’emendamento proposto dall’assessore Latini

RISORSE AGGIUNTIVE PER LA CULTURA PER CIRCA 400 MILA EURO

 

Giorgia Latini: ”Visto il successo di “Marche palcoscenico aperto, i mestieri della cultura non si fermano”, abbiamo voluto riservare ulteriori 180 mila euro. Altri 220 mila per i luoghi della cultura che hanno sostenuto spese e minori entrate.”

 

Un’altra buona notizia a favore del mondo della Cultura e dello Spettacolo dalla Regione Marche. Oggi la prima commissione consiliare ha approvato l’emendamento alla proposta di legge n. 5/2020 (Assestamento del Bilancio 2020-2022), presentato dall’assessore alla Cultura, Giorgia Latini che ha individuato ulteriori risorse da destinare al settore della Cultura in questo momento complicato per la categoria.

“Dopo il notevole successo di “Marche palcoscenico aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano” che ha fatto registrare ben 368 domande!  –  spiega l’assessore Latini – abbiamo voluto ricercare fondi aggiuntivi e sono quindi stati rimodulati ulteriori 180mila euro per ampliare la platea degli artisti marchigiani che hanno manifestato entusiasmo e voglia di continuare a lavorare, mettendo in scena la loro creatività attraverso spettacoli allestiti e fruibili attraverso piattaforme digitali. Ma non è finita qui – prosegue Giorgia Latini – ci saranno altri 220mila euro da destinare ai luoghi della cultura, ammettendo al contributo tutti i Comuni che avevano presentato domanda di ristoro per i loro musei, biblioteche, archivi penalizzati fortemente da questa assurda situazione.”

In particolare, la somma aggiuntiva a favore della specifica misura Fondo di Emergenza Cultura già costituito con legge 20/2020, è stata individuata dopo una ricognizione sulle dotazioni finanziarie nel bilancio 2020/2022 assegnate alla Cultura relativamente a quelle non utilizzabili entro la fine dell’anno. Si tratta di complessivi  400 mila euro che andranno a rialimentare altre due misure di sostegno al settore cultura:  in parte (180 mila euro) al Fondo di Emergenza Cultura e già incrementato di  100 mila euro (risultanti da minori spese, rinunce e revoche) per il ristoro  dei soggetti FUS- Fondo Unico dello Spettacolo , per il progetto “Marche palcoscenico aperto i mestieri dello spettacolo non si fermano’ attuato da AMAT, per cui  risultano insufficienti, a fronte del numero di domande, le risorse già destinate (circa 120.000,00 euro).

La restante quota di circa 220.000,00 è destinata alla Misura in favore degli enti pubblici e privati detentori e gestori di luoghi della Cultura (musei, biblioteche, archivi, spazi di spettacolo dal vivo e riprodotto), finalizzata a coprire le spese sostenute per applicare i protocolli anti COVID 19, ad organizzare eventi  da parte di esercenti cinematografici locali, e per compensare le cooperative di servizi museali e turistici che nel periodo delle chiusure non hanno potuto effettuare servizi di accoglienza, visita, didattica, etc.

 

 

lunedì 30 novembre 2020  17:04

Soggetto aggregatore: indetta la procedura aperta per l’affidamento del Servizio di manutenzione impianti degli immobili in uso alle Amministrazioni della Regione Marche

Soggetto aggregatore: indetta la procedura aperta per l’affidamento del Servizio di manutenzione impianti degli immobili in uso alle Amministrazioni della Regione Marche

Con Decreto n. 259 del 27.11.2020 il Servizio “Stazione Unica Appaltante” della Regione Marche, in qualità di Soggetto aggregatore, ha proceduto all’indizione della procedura aperta, suddivisa in 2 lotti, finalizzata alla conclusione di una Convenzione ex art. 26 della legge 488/1999 per ciascun lotto, per l’affidamento del Servizio di manutenzione impianti degli immobili in uso alle Amministrazioni della Regione Marche e per un Importo a base di gara pari ad € 44.797.493,00 e un Valore massimo di 72.795.926,13 €

  • Lotto 1: Servizio di manutenzione impianti degli immobili situati nella Provincia di Ancona e Pesaro-Urbino
  • Lotto 2: Servizio di manutenzione impianti degli immobili situati nella Provincia di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.

Dalla raccolta ed analisi dei fabbisogni delle Amministrazioni interessate, si è pervenuti all’articolazione dei servizi che compongono il Global Service, distinti in Servizi Operativi e Servizi di Governo, così come analiticamente descritto nella documentazione di gara: per una compiuta visione della stessa si rinvia agli atti pubblicati al seguente link:

https://appaltisuam.regione.marche.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G04891.

I Servizi Operativi sono:

1) Servizio di reperibilità e pronto intervento

2) Servizio di programmazione e controllo operativo delle attività

3) Servizio di manutenzione impianti termici

4) Servizio di manutenzione impianti elettrici

5) Servizio di manutenzione impianti idricosanitari

6) Servizio di manutenzione impianti e apparecchiature antincendio

7) Servizio di manutenzione impianti elevatori

8) Servizio di manutenzione impianti antintrusione e videosorveglianza

9) Servizio di piccola manutenzione edile

 

I Servizi di Governo sono:

1) Implementazione e gestione del Sistema Informativo;

2) Costituzione e gestione dell’Anagrafica Tecnica;

3) Istituzione e gestione del Call Center;

4) Implementazione e gestione di un Sistema di Monitoraggio e controllo;

5) Gestione richieste servizi manutentivi straordinari.

 

La durata della Convenzione è pari a 24 mesi, decorrenti dalla data di sottoscrizione della stessa.

Resta inteso che per durata della Convenzione, si intende il periodo entro il quale le Amministrazioni contraenti possono emettere Ordinativi di fornitura, vale a dire, stipulare contratti con il Fornitore.

Gli Ordinativi di fornitura emessi dalle singole Amministrazioni contraenti avranno durata fino al 48° mese a decorrere dalla data di avvio del servizio che coincide con la data di sottoscrizione del Verbale di avvio attività.

Le Amministrazioni interessate ad aderire alla Convenzione sono obbligate ad ordinare un quantitativo minimo di servizi pari ad almeno 2 servizi operativi (ad esclusione del servizio di “Manutenzione impianti antintrusione e videosorveglianza” e del servizio di “Piccola Manutenzione Edile”), di cui almeno 1 (uno) servizio afferente alle seguenti tipologie:

  • Manutenzione impianti termici;
  • Manutenzione impianti elettrici;
  • Manutenzione impianti antincendio.

La selezione dei servizi costituenti il Set Minimo di Servizi dovrà essere effettuata attraverso l’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, a prescindere dalla data prevista di attivazione degli stessi; l’attivazione dei singoli servizi, infatti, potrà avvenire anche in momenti differenti in funzione della scadenza dei relativi contratti eventualmente in essere con altri Fornitori.

In ordine al conseguimento degli obiettivi di risparmio derivanti da una reale gestione integrata degli immobili in uso dall’Amministrazione Contraente, il Fornitore dovrà indicare in Offerta Economica l’ulteriore sconto applicabile, rispetto a quello definito in fase di gara, a beneficio dell’Amministrazione nel caso in cui vengano ordinati almeno 5 Servizi Operativi.

Tale incentivo è garantito solo all’atto dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, considerando la totalità dei servizi ordinati e comprendendo anche i servizi ad attivazione posticipata. Non beneficiano, invece, dell’ulteriore sconto, i prezzi dei servizi attivati con eventuali Ordinativi di fornitura aggiuntivi.

 

La scadenza del termine di presentazione delle offerte è fissata in data 15/02/2021 alle ore 17:00.

 

 

 

lunedì 30 novembre 2020  11:29

Convegno Tartuficoltura

Convegno Tartuficoltura

Venerdì 4 dicembre 2020
dalle 14:30 alle 17:30
on-line su piattaforma ZOOM

Scarica la locandina

 

 

AREA MARINA PROTETTA DEL CONERO, L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE STEFANO AGUZZI ESPRIME SODDISFAZIONE PER LA VOTAZIONE DELLE 2 MOZIONI

Questa mattina in Consiglio regionale sono state discusse due mozioni relative all’annosa vicenda dell’istituzione dell’Area Marina Protetta del Conero: la prima a firma del consigliere Luca Santarelli (Rinasci Marche), la seconda a firma dei capigruppo di maggioranza.

La prima mozione chiedeva di impegnare la Giunta ad attivarsi affinché vengano convolte in specifici referendum le popolazioni dei tre Comuni interessati, Ancona, Numana, Sirolo, e affinché venga chiesta una proroga del procedimento al Ministero dell’Ambiente. La seconda mozione, presentata dai capigruppo di maggioranza, chiedeva alla Giunta di prendere in considerazione i pareri negativi già espressi dai 3 Comuni interessati e di sottoporre ai vari livelli istituzionali la valutazione, come strumento giuridico alternativo, dell’istituzione di una Zona di Tutela Biologica all’interno del tratto di costa che unisce la città di Ancona al Monte Conero.

Durante il dibattito l’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi ha ribadito la sua posizione in merito: “Pur non sostenendo in modo pregiudiziale l’una o l’altra posizione, ritengo eccessivo il ricorso ad un referendum che comprenda tutta la popolazione: l’istituzione dell’Area Protetta non è facoltà dei Comuni interessati, ma del Ministero; coloro che devono esprimere il parere, in rappresentanza dei cittadini, sono i Sindaci eletti nei tre Comuni. Per questo motivo mi sono pronunciato contrario al referendum, come richiesto dalla mozione di Santarelli. Ho espresso, invece, il mio giudizio favorevole alla mozione dei capigruppo di maggioranza che propone l’istituzione della Zona di Tutela Biologica poiché ritengo che sia una giusta mediazione tra l’esigenza di attenta tutela di un territorio di indubbio valore e bellezza ambientali e la possibilità di non compromettere le attività economiche diffuse su quei territori che non necessitano di ulteriori appesantimenti burocratici e autorizzativi in questo periodo. Aggiungo che ho già di fatto chiesto al Ministero dell’Ambiente una proroga alla conclusione del procedimento, per attendere il parere scritto dei 3 Sindaci. Al termine della discussione ho apprezzato il risultato della votazione: la mozione dei capigruppo di maggioranza è stata accolta e il Consiglio ha deciso di ridiscutere la mozione di Santarelli, che è stata rinviata ad una prossima seduta, per approfondire l’argomento nella commissione preposta”.

 

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