dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini

dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini

NEL GIORNO DEDICATO ALLA MONTAGNA IL PARCO PRESENTA IL “SUO” CALENDARIO

Immagini straordinarie per raccontare il nuovo anno; paesaggi “magici” colti dagli scatti dei fotografi dell’AFNI 

Oggi, 11 dicembre, giornata internazionale della montagna, si è tenuta la presentazione in videoconferenza dell’edizione 2021 del calendario del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una tradizione che, in sicurezza e con le precauzioni imposte dall’emergenza covid19, è stata rispettata.

“Anche in un anno così difficile, non è mancato l’impegno da parte dei funzionari del Parco a realizzare una edizione di pregio”. È con queste parole che esordisce il Presidente Andrea Spaterna. “Il 2020 è stato difficile per il territorio del Parco, perché qui la pandemia si è sovrapposta alle conseguenze drammatiche del sisma del 2016. Oggi vogliamo pensare di essere vicini alla svolta. Il nuovo anno si candida ad essere quello della ripartenza e della ricostruzione. Il Parco – ha evidenziato Spaterna – è pronto a fare la sua parte, incentivando il turismo sostenibile, dando supporto alle imprese valorizzando i prodotti agroalimentari ed artigianali. Il nostro grazie va a chi ci ha supportato anche nella gestione ottimale di quell’afflusso di turisti che ha caratterizzato i mesi estivi e non soltanto: collaboratori, guide del Parco, addetti ai centri d’informazione e di educazione ambientale e non ultimo il Corpo dei Carabinieri Forestali”.

Il tema del calendario e di un’agenda ad esso ispirata, materiale in vendita presso attività commerciali segnalate sul sito sibillini.net (http://www.sibillini.net/comunicazione/calendario/2021/rivenditori.pdf), sono i paesaggi. “Immagini suggestive per le quali ringraziamo l’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani sezione Marche” ricorda Spaterna. “Queste foto comunicano un concetto fondamentale: che il Parco è bello sempre, durante tutto l’arco dell’anno, per cui frequentarlo anche nei periodi meno tradizionalmente vocati alla fruizione, può consentire esperienze altrettanto piacevoli e memorabili”. Le foto del calendario sono anch’esse visionabili sul sito all’indirizzo: http://www.sibillini.net/comunicazione/calendario/2021/index.php.

Al paesaggio ed al suo valore si ricollega il vicepresidente Alessandro Gentilucci: “Il paesaggio è da sempre forza e dono ricevuto in dote dall’uomo. In questo difficile momento storico i luoghi, qui raffigurati, continuano ad alimentare il sentimento della resilienza, forte nelle famiglie che hanno vissuto la drammaticità del sisma, ma sono anche stimolo per tornare alla vita dopo la pandemia. Il calendario lo dedichiamo alla gente e al desiderio che tutti abbiamo di tornare a vivere e sognare in questi posti meravigliosi”.

È intervenuto poi il comandante dei Carabinieri Forestali del Parco, Silvano Sampaolesi: “questi sono luoghi che aiutano a ritemprare l’animo ed apportare positività. L’augurio che faccio a tutti noi è di poter tornare a vivere il territorio del Parco in maniera più completa ma sempre rispettosa”. Sulla stessa linea il contributo di Maurizio Gioggi, coordinatore per le Marche dell’associazione fotografi naturalisti che sono abituati a non lasciar traccia del loro passaggio “per non turbare l’equilibrio naturale. I nostri scatti attestano quanto sia preziosa l’attività di un’associazione che da sempre ha a cuore la tutela del territorio. Volevamo comunicare che il Parco va vissuto in tutti i 12 mesi dell’anno e con 13 scatti, copertina inclusa, lo abbiamo fatto sfruttando la luce migliore. Le nostre fotografie vogliono svelare la bellezza della natura e divulgarne la corretta conoscenza, perché i luoghi possono venir rovinati da una fruizione errata, ma noi tutti dobbiamo tutelarli”.

Dunque, un grande lavoro collettivo quello che ha portato a pubblicare la nuova edizione del calendario. “La prima edizione del calendario del Parco risale al 1995, e segue di pari passo la vita dell’Ente – ricorda il direttore facente funzione Maria Laura Talamè – e quest’anno, dopo due edizioni dedicate a flora e fauna, siamo tornati ai paesaggi, cercando di individuare quelli più rappresentativi e che, al tempo stesso, presentano elementi singolari che, spesso, sfuggono all’occhio del visitatore”.

A chiudere gli interventi, prima dei saluti finali, anche Michele Franchi, Presidente della Comunità del Parco, che ricorda: “Questo calendario mostra l’intero territorio, passando per tutti i 16 comuni che ne fanno parte, distribuiti su due regioni. Sono luoghi bellissimi e questa bellezza non ci verrà tolta se sapremo continuare a coltivarla”.

 

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