dalla Coldiretti

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Coldiretti Marche a Tipicità: “Come l’azienda agricola affronta la crisi”

Le moderne aziende agricole multifunzionali, più di altre attività economiche, sembrano riuscire ad affrontare la crisi. Grazie alla loro multifunzionalità possono adattarsi al cambiamento delle esigenze sociali ed economiche. Lo abbiamo visto nel corso dell’emergenza sanitaria quando, nonostante la chiusura di vari comparti economici, le imprese agricole hanno sopperito con le consegne a domicilio oppure, potendo sfruttare gli ampi spazi, dando maggior sicurezza ai consumatori. “L’agricoltura come risposta alla crisi” è il tema al centro dell’incontro organizzato da Coldiretti Marche nell’ambito di Tipicità Special Edition. L’evento si terrà online sulla piattaforma di Tipicità domani, mercoledì 2 dicembre dalle 10.30 alle 11.30. A questa tavola virtuale prenderanno parte il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, la presidente regionale di Coldiretti Maria Letizia Gardoni, l’Assessore all’agricoltura della Regione Marche Mirco Carloni, il direttore generale di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli, il presidente nazionale Terranostra Diego Scaramuzza ed Jimmy Ghione, storico inviato di Striscia la Notizia da anni sul campo per difendere con i suoi servizi il Made in Italy in tavola. L’evento sarà trasmesso in diretta e streaming sui canali ufficiali Facebook e YouTube di Tipicità e di Coldiretti Marche nonché direttamente dal sito web www.tipicita.it.

Francesca Gironi resta a Bruxelles: confermata nella commissione femminile del Copa Cogeca

è stata confermata nell’ufficio di presidenza della Commissione femminile del Copa-Cogeca, la federazione europea che comprende le associazioni di agricoltori e cooperative agricole. Una bella soddisfazione per l’attuale responsabile di Coldiretti Donne Impresa Marche, già a Bruxelles nel corso del precedente biennio di mandato. “Alla Coldiretti che ha creduto in me e mi ha sostenuta e alle colleghe del consesso europeo che mi hanno dato la loro fiducia, vanno i miei ringraziamenti – ha commentato la presidente Gironi a caldo – Abbiamo ora davanti a noi tante tematiche da affrontare. Penso anzitutto alla disparità di genere a livello lavorativo, in particolar modo retributiva e pensionistica, alla discriminazione per l’accesso al credito ma anche alle difficoltà esistenti per compensare vita privata e vita lavorativa, la gestione dei figli, degli anziani, un aspetto emerso in maniera prepotente proprio durante il lockdown. In questo biennio dovremo, inoltre, rimarcare il ruolo delle donne all’interno della nuova Pac”. A livello nazionale più di un’azienda agricola su quattro (28%) è guidata da donne per un totale di quasi 210mila imprenditrici rosa che consentono all’Italia di conquistare il primato europeo. Stessa percentuale nelle Marche dove, secondo i dati della Camera di Commercio regionale, sono attive circa 7.200 aziende agricole a guida femminile: un’imprenditrice su cinque, tra le marchigiane, ha scelto la campagna. Proprio come Francesca Gironi che nel 2008 ha lasciato la precedente occupazione (comunicazione aziendale) per aprire la sua azienda agricola: un allevamento di cavalli a Jesi con centro ippico, maneggio, fattoria didattica, produzione di mangimi bio e progetti dedicati a soggetti fragili e inserimenti lavorativi

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