L’ASSESSORE CASTELLI CHIAMA A RACCOLTA I SINDACI DEI COMPRENSORI SCIISTICI
Sviluppo delle Aree interne, promozione di un brand unico per i comprensori montani e omogeneizzazione del sistema gestionale informatico per l’acquisto di skipass
Con il nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre tra le misure restrittive per le festività natalizie vi è quella relativa alla chiusura degli impianti sciistici. Vista la drastica decisione del Governo nazionale, l’assessore regionale agli Enti locali Guido Castelli ha incontrato in videoconferenza i sindaci dei comprensori sciistici per trovare una volontà condivisa e cercare possibili soluzioni nel rilanciare il sistema economico dei comuni montani già gravemente messi alla prova dopo il sisma.
“Ho voluto fortemente fare questo incontro – ha sottolineato Castelli – per avere un confronto con i sindaci dei comprensori sciistici marchigiani e sentire da loro quali sono le esigenze del mondo della montagna con particolare riferimento alla preoccupazione dei gestori degli impianti a fune che vedranno l’apertura della stagione invernale solo dopo il 7 gennaio. La Regione affronterà in maniera sistemica le politiche della montagna e delle Aree interne che in questo momento stanno soffrendo parecchio dal punto di vista dell’economia turistica. Nella manovra finanziaria regionale che andrà in Consiglio tra il 28 e il 29 dicembre, espliciteremo la nostra strategia su queste tematiche che anche l’assessore Baldelli sta seguendo con grande scrupolo. Auspico di effettuare nei tempi brevi un altro incontro con i gestori degli impianti per valutare al meglio la condizione complessiva delle stazioni”.
Tra le questioni affrontate sindaci e assessore hanno condiviso la creazione e la promozione di un brand unico che metta in rete tutti i comprensori montani cercando di valorizzare gli impianti a fune non solo d’inverno, ma anche durante il periodo estivo per permettere alle persone di andare alla scoperta della montagna e dei bellissimi paesaggi a piedi o con la mountain bike. Hanno anche condiviso la possibilità di omogenizzare i sistemi gestionali informatici dei Comuni e dei consorzi sciistici per l’acquisto di abbonamenti stagionali e skipass direttamente online e comodamente con un click.
Nasce Urbino Link: treno + bus per raggiungere la Città Ducale in modo rapido, economico e sostenibile.
Castelli: “Servizio strategico per valorizzare l’entroterra e la sua ricchezza culturale”
Un unico biglietto, acquistabile da tutti i canali Trenitalia, per raggiungere la Città Ducale, la sua Università e il suo patrimonio culturale, in modo rapido, economico e sostenibile, attraverso un servizio integrato ferro + gomma, attivato grazie alla collaborazione tra Trenitalia e Adriabus, con la partnership della Regione Marche. Il servizio, denominato Urbino Link, sarà attivo dall’8 dicembre 2020. “In una regione che sconta ritardi atavici nell’accessibilità e nella dotazione infrastrutturale, specie per l’entroterra, il trasporto pubblico è chiamato a svolgere un ruolo strategico per la competitività del sistema – commenta l’assessore regionale ai Trasporti, Guido Castelli – Ecco perché il caso dell’Urbino Link è una di quelle forme che, in particolare, esaltando l’intermodalità, assolve a questa funzione che è propria del trasporto pubblico delle Marche: quello di legare territori altrimenti in difficoltà per la carenza della dotazione infrastrutturale. Questa specifica soluzione intermodale individuata ci gratifica ulteriormente perché Urbino è una città universale che va messa nelle condiziono di poter valorizzare i propri talenti: università e patrimonio artistico, in primo luogo. Urbino Link è un pezzo di quella strategia di valorizzazione dell’entroterra particolarmente cara al presidente Acquaroli, soprattutto quando l’entroterra ha questo valore universale che tutti riconoscono alla Città Ducale”. Da martedì 8 dicembre è possibile giungere a Pesaro con uno dei 76 treni in arrivo nella stazione e proseguire verso Urbino con uno dei bus in partenza ogni 30minuti dalla stazione ferroviaria verso la città. Per usufruire del servizio è sufficiente un unico biglietto, con origine o destinazione Urbino, acquistabile comodamente con l’app di Trenitalia, o presso una delle tante self-service e biglietterie Trenitalia, nonché in tutti i canali di vendita Trenitalia disponibili. Ma l’Urbino Link non è solo un servizio smart, è anche molto conveniente: si può raggiungere Urbino da Ancona con 8,60 euro, oppure da Rimini con 7,25 euro, o, ancora, attraversare le Marche da San Benedetto del Tronto ad Urbino spendendo 15,10 euro. Il nuovo collegamento, insieme agli altri servizi Link quali il Fermo Link, il Politecnica Link e il Conero Link, è parte integrante di un progetto a favore dell’intermodalità su tutto il territorio nazionale e regionale, utile a migliorare l’interscambio ferro/gomma, facilitare gli spostamenti dei viaggiatori e incentivare una mobilità sempre più green e rispettosa dell’ambiente.