Tari, Bilanci, elezioni e dintorni: la controreplica di Bovara a Traini

San Benedetto del Tronto, 2020-12-14 – Riceviamo e pubblichiamo

“Qualche giorno fa come cittadino, come ex assessore e come proponente una lista a sostegno del candidato Sindaco Paolo Canducci, ho fatto una nota di critica verso l’attuale amministrazione per l’ennesimo aumento della tassa sui rifiuti e ho sottolineato come agli aumenti non corrisponda una maggiore pulizia e decoro della città, che al contrario si presenta particolarmente sporca.

E’ evidente l’assenza totale di governo della città.

L’amministrazione Piunti non ha contezza di ciò che accade in città e si limita, in modo del tutto scriteriato, a fare costantemente la cosa più facile: aumentare la pressione fiscale.

A stretto giro di posta l’assessore Traini mi risponde in modo scomposto, andando fuori tema e, si sa, quando si va fuori tema è perché non si hanno argomentazioni a supporto delle proprie tesi.

Nel mio intervento io contesto nel merito i provvedimenti adottati negli anni con riferimento alla TARI e l’assessore, mandato allo sbaraglio, invece di spiegare i motivi dell’ennesimo aumento prova a giustificarsi affermando che “loro” avrebbero trovato un bilancio in disordine, ma non nei numeri bensì nel modo in cui era “scritto, impostato”.

Io non ritengo che questo sia vero, ma qualora lo fosse lo stesso assessore dovrebbe rivolgere le sue obiezioni al responsabile tecnico di quel settore e non certo a me che ne ero il responsabile politico, assieme a tutta la maggioranza.

In questa sede mi preme evidenziare che quando ricoprivo l’incarico di assessore al Bilancio l’organo di revisione, organo terzo, i cui membri sono estratti a sorte in Prefettura e sono provenienti da diversi comuni della Regione, abbia sempre tessuto lodi al SANO bilancio del comune di San Benedetto del Tronto, il cui tasso di indebitamento all’epoca era dell’1,8% del bilancio ovvero una solidità unica il cui unico limite, se vogliamo, era costituito dal rigido rispetto del patto di stabilità.

Avrei voluto, insomma, confrontarmi con l’assessore Traini ma non ho fatto in tempo visto che, come riportato dalla Stampa, Traini è così convinto e soddisfatto dell’operato suo e dell’amministrazione a guida Piunti che ne prende le distanze e annuncia le sue dimissioni prima dell’approvazione dell’assestato di bilancio (su questo ci torno) proponendosi anche come possibile candidato sindaco di cdx al posto dello stesso Piunti.

Tutto questo accade in prossimità di recenti pronunciamenti della Corte dei Conti, che riguardano il Centro Agroalimentare, il che fa ulteriormente riflettere.

In sintesi questa amministrazione fallimentare in ordine di tempo ha visto prima le dimissioni del vice sindaco che si è candidato alle regionali criticando apertamente il sindaco Piunti, poi è stata la volta dell’animatore della lista siAmo San Benedetto, premiato quattro anni fa con la nomina a capo gabinetto di Piunti ed oggi prontamente trasferitosi a lavorare nel Gruppo regionale di FdI nel goffo tentativo di prendere le distanze da una amministrazione imbarazzante della quale, però, ha fatto parte a pieno titolo, infine oggi tocca all’assessore Traini che, alla vigilia di un importante consiglio comunale nel quale lui come delegato al Bilancio avrebbe dovuto dare delle risposte anche sui conti delle partecipate e “giustificare” la posizione dell’Amministrazione con riferimento ai rilievi della Corte dei Conti, molto critica sulla gestione del Centro Agroalimentare, pensa bene di abbandonare la nave sperando così di scaricare tutte le responsabilità del fallimento amministrativo sul Sindaco Piunti e uscirne indenne. Insomma avendo tutti la percezione del loro inequivocabile fallimento, chi può scappa e lo fa tentando di lasciare il “cerino” in mani altrui. Per fortuna il loro tempo sta terminando e speriamo di poter tornare presto a rimirar le stelle dopo una notte così buia. Da parte mia l’impegno è concreto, trovo tanta condivisione nella figura di Canducci a Sindaco della città, un professionista serio capace, un ex amministratore che conosce nel profondo la città, le sue potenzialità e sicuramente sarà capace di farci vivere una nuova era.” Roberto Bovara