Pubblicato il rapporto di monitoraggio Isee

Pubblicato il rapporto di monitoraggio Isee

IL RAPPORTO DI MONITORAGGIO ISEE DEL BIENNIO 2018-2019 REGIONE MARCHE E PROVINCIA DI ASCOLI PICENO – DA UIL PENSIONATI ASCOLI PICENO

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il Rapporto di monitoraggio ISEE del biennio 2018-2019 elaborato sulla base di un campione rappresentativo di Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU).

Il Rapporto fornisce una sintesi sull’attuazione della disciplina dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ovvero sull’indicatore con cui si misurano le condizioni economiche dei cittadini ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate.

Si ricorda che dal 1° gennaio 2015, l’ISEE è stato profondamente rinnovato nelle regole di calcolo e nelle procedure, per migliorare la selettività dell’indicatore, valorizzare maggiormente la componente patrimoniale, introdurre una nozione di “reddito disponibile” che includa anche le somme esenti da imposta, migliorare la considerazione dei carichi familiari (famiglie con minorenni e con persone con disabilità), differenziare l’indicatore per diverse prestazioni (minorenni, università, socio-sanitarie), rafforzare il sistema dei controlli.

MARCHE DATI 2019

  • Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) utile per la richiesta dell’ISEE: 167.362 dichiarazioni con una variazione, sul 2018, del 25.4%. Superiore alla media nazionale che è del 20.5%.
  • Nuclei familiari distinti: 132.841 dichiarazioni con una variazione, sul 2018, del 23.8%. Superiore alla media nazionale che è del 19.9%.
  • Individui con DSU: 394.635 dichiarazioni con una variazione, sul 2018, del 16.5%. Superiore alla media nazionale che è del 13.7%.PROVINCIA ASCOLI PICENO DATI 2019 
  • Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) utile per la richiesta dell’ISEE: 23.809 dichiarazioni con una variazione, sul 2018, del 32.2% superiore alla media regionale che è del 25.4%. La nostra provincia presenta il secondo dato negativo della regione.
  • Nuclei familiari distinti 18.858 dichiarazioni con una variazione, sul 2018, del 30.7% superiore alla media regionale che è del 23.8%. anche in questo caso La nostra provincia presenta il secondo dato negativo della regione.
  • Individui con DSU: 54.167 dichiarazioni con una variazione, sul 2018, del 24.7% superiore alla media regionale che è del 16.%. La nostra provincia presenta il maggior dato nella regione.Le dichiarazioni di ISEE, nel 2019, hanno interessato quasi un quarto della popolazione residente nella provincia picena (24,7%).Circa i nuclei familiari con ISEE ordinario: il 5.8% delle domande presenta un indicatore nullo, l’11.4% nella fascia compresa tra 0 e 3.000 euro; il 14% nella fascia 3.000/6.000 euro; il 15.2% in quella 6.000/9.000 euro; l’11% in quella 9.000/12.000 euro; il 9.1% in quella 12.000/15.000 euro.

    Si citano solo le fasce di maggior addensamento.

    Tuttavia, le dichiarazioni riguardano non solo nuclei familiari in condizione economica disagiata poiché risulta anche un 11.7% nella fascia 20.000/30.000 euro e un 11% ha un ISEE superiore ai 30.000 euro.  Infatti, le richieste di ISEE riguardano pratiche ordinarie, per i minori, università, disabili e le generiche che pesano per un 60%.

     

Commento: Dall’analisi dei dati si evince come l’incremento delle richieste di dichiarazione nascondono una chiara esigenza da parte della popolazione locale di accesso a tutte le forme di sgravio o sostegno da parte dello Stato che presuppongono l’attestazione ISEE. Dati che sono ovviamente destinati a crescere nel 2020 (si pensi solo al “bonus Vacanze”) e presumibilmente per i mesi a venire. D’altra parte, è altresì plausibile che il nuovo Governo, con una differente impostazione in termini di politiche sociali, punti più a forme di sostegno poi strutturali anziché sotto forma di bonus: come la si voglia vedere, non cambia la profonda situazione di disagio sociale nella quale versa l’economia picena ormai da tempo.

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