Con una tesi su Giovani ed Europa Loris Paparoni vince il Premio Antonio Megalizzi

Con una tesi su Giovani ed Europa Loris Paparoni vince il Premio Antonio Megalizzi

Un pomeriggio per conoscere lo studente vittima dell’attentato di Strasburgo. Il rettore Adornato: “Le parole della liberà non cesseranno mai di esistere, e neanche la memoria di Antonio”

 

Macerata – Continua a camminare sulla gambe di tanti giovani il sogno di Antonio Megalizzi, il sogno dell’Europa migliore che la fondazione a lui intitolata porta avanti con dedizione e amore. E in questa scia ha sentito il dovere di inserirsi l’Università di Macerata, organizzando un laboratorio sulla comunicazione europea e dedicando un premio di laurea allo studente con la passione per il giornalismo che ha perso la vita nel tragico attentato di Strasburgo del 2018, mentre seguiva la plenaria del parlamento Europeo per conto di Europhonica, network internazionale di radio universitarie.

Si è tenuta oggi la consegna del premio nel corso di un pomeriggio denso di emozioni, ma soprattutto fortemente motivante, grazie a due testimoni d’eccezione. Luana Moresco, fidanzata di Megalizzi, oggi è la presidente della Fondazione che “nasce per dar seguito al messaggio di Antonio, pieno di idee, sogni ed emozioni e per dare a tanti ragazzi le opportunità? che egli non ha avuto” ha sottolineato la stessa intervistata dagli speaker della web radio di Ateneo Rum Donato Mulargia e Nicola Maraviglia.

“Sull’esempio di Antonio, ragazzi, non arrendetevi. Sognate. Andate avanti, sbagliate. Vivetela questa vita. Non regalatela ad altri” è stato, invece, l’incitamento del giornalista Paolo Borrometi che ha voluto raccontare la vicenda di Megalizzi in un libro “per Antonio e non su Antonio”. Presenti, in collegamento da casa, anche i genitori e la sorella Federica.

“Compito dell’Università – è stato il commento del rettore Francesco Adornato – è educare i giovani alla democrazia, al rispetto del pluralismo delle idee, alla fiducia negli ideali dell’Europa migliore, perché la conoscenza ci rende liberi e le parole della liberà non cesseranno mai di esistere e neanche la memoria di Antonio”.

Ad aggiudicarsi la prima edizione del premio  – una borsa di studio da 2.500 euro – è stato Loris Paparoni, laureato UniMc in Comunicazione e culture digitali, con la tesi “Comunicare l’Europa: il ruolo dell’informazione nel contesto pubblico italiano”, relatrice Lucia D’Ambrosi, perché “ha approfondito in modo originale, attraverso un lavoro di indagine sul campo, il tema dei giovani e dell’identità europea, mettendo in luce le sfide della comunicazione pubblica per la promozione di un’informazione comprensibile, vicina ai cittadini e di qualità”, come recita la motivazione, letta dalla presidente della commissione Carla Danani.

A consegnare la pergamena al vincitore è stato il prefetto di Macerata Flavio Ferdani. “Nessun uomo – ha detto – può essere libero se non rispetta la libertà e l’umanità di chi ha vicino, Antonio aveva capito che rispettando l’umanità degli altri, rispettava la propria”.

IMMAGINI VIDEO

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com