Fabio Luna confermato presidente del Coni Marche

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Con 51 su 54 voti Luna guiderà il Comitato regionale per il prossimo quadriennio olimpico

Eletta anche la nuova Giunta regionale

ANCONA, 13 MARZO 2021Fabio Luna è stato confermato presidente del CONI Marche. Con 51 voti Luna riconquista la fiducia dei 54 rappresentanti presenti su 56 del Consiglio regionale e guiderà il Comitato per il prossimo quadriennio olimpico.

Eletta anche la nuova Giunta. A comporre l’organo direttivo, per le federazioni Marco Porcarelli (Fita) con 18 preferenze, Andrea Pietroni (Fipav) con 14 e Renato Camilli (Fids) con 12. Per le discipline associate si afferma Rita Placidi (Fitw) con 52 voti su 54. Per gli atleti, entra in Giunta Chiara Papalini (Fise) con 54 voti su 54. Per i tecnici vittoria di Giovanni Battista Torresi (Fit) con 53 voti su 54. E per gli Enti di promozione sportiva Armando Stopponi (Uisp) con 48 voti su 54.

Il ringraziamento a tutti coloro che gli hanno dato fiducia le prime parole del presidente Luna, già presidente prima e delegato della delegazione provinciale di Ancona. Una fiducia già evidente nella fase di candidatura, che ha portato al sostegno unitario del mondo sportivo alla figura di Luna, candidato unico in questa competizione elettorale. «Il sostegno di molti, che ha portato la mia ad essere una candidatura unica, è il segno di una ritrovata unità del CONI Marche, e del superamento di alcune contrapposizioni – ha affermato Luna –. Sin dal principio del mio incarico nel 2017 ho voluto essere un presidente a servizio dello sport e degli operatori sportivi, perché potessero vedere nel CONI un punto di riferimento, un valido aiuto per superare i problemi ed anche un acceleratore di sviluppo e crescita. Tutto nel segno della trasparenza, intesa come condivisione chiara di obiettivi ed impegni. Continuerò sul solco tracciato, sempre aperto a suggerimenti per migliorare insieme e rendere sempre più grande il mondo sportivo marchigiano. Sono consapevole – ha proseguito Lunache il quadriennio 2021-2024 che si sta aprendo, ci mette di fronte a due grandi incertezze: l’evoluzione della pandemia e le sue conseguenze a lungo termine e l’organizzazione futura del CONI e conseguentemente dei Comitati regionali. Ma nel fronteggiare queste incertezze so di poter contare sulla forza del percorso fatto finora insieme alla Giunta regionale ed al Consiglio regionale ai quali va il mio più sincero ringraziamento, e su quanto abbiamo in serbo di far con la nuova compagine di Giunta.

Il faro che guiderà le mie azioni ed il mio impegno – ha continuato Luna – sarà lo stesso che ha indicato la via in questi quattro anni: la vicinanza e la costante presenza del CONI Marche a servizio del movimento sportivo. Un’idea che ho del CONI Marche e del lavoro che è per me imprescindibile nella gestione ordinaria del sistema sportivo, ma che credo abbia mostrato tutta la sua forza e validità proprio nei momenti più difficili e di fronte a problemi inediti. Nel momento più buio dello sport – e della vita del nostro Paese dopo il secondo Dopoguerra – gli operatori sportivi non si sono sentiti soli, ma una comunità, trovando nel CONI un interlocutore ed un alleato per superare le criticità, per dar voce nei vari livelli istituzionali alle proprie istanze. Le incertezze con cui si aprirà il quadriennio, è certo, non ci spingeranno “a giocare in difesa”, anzi, serviranno per “costruire insieme quell’azione di gioco” che ci porterà a centrare importanti obiettivi.

Ad oggi non sappiamo ancora quale sarà il ruolo del CONI Marche ha aggiunto ancora Luna così come verrà ridefinito dalla riforma dello sport ancora in corso. Ciò che è certo è che, qualsiasi sarà la sua organizzazione, il Comitato continuerà a svolgere la sua funzione di raccordo con il territorio, di interlocutore privilegiato e di portatore degli interessi del mondo sportivo. È per questo che siamo in grado, pur nell’indeterminatezza del momento, di poter fissare alcuni obiettivi chiari per il prossimo quadriennio, primo tra tutti la revisione della Legge regionale dello Sport, per la quale sarà indispensabile un lavoro di concerto con la Regione Marche. Fondamentale sarà poi proseguire nell’azione di riqualificazione degli impianti sportivi, anche intervenendo nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. La Ricostruzione, infatti, non può prescindere dalla riprogettazione anche delle area dedicate allo sport. Ricostruire le strutture sportive è parte integrante di quel processo di ricostruzione non solo fisica, ma anche di relazioni sociali nelle aree interne e martoriate dal sisma. Tra gli obiettivi anche quello di consolidare il binomio sport e turismo, creando sempre nuove occasioni per coniugare eventi sportivi alla promozione del territorio regionale. In questo senso, vorrei portare a compimento la realizzazione del Museo dello Sport, come luogo conoscenza e celebrazione delle nostre eccellenze sportive. Questo è il mio impegno perché lo sport delle Marche possa crescere sempre di più».

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