Samuela Baiocco, “Correre oltre me”

Samuela Baiocco, “Correre oltre me”

UN LIBRO PER RACCONTARE UNA VITA COMPLICATA, SEGNATA DALLA DISABILITÀ

Un libro per raccontare la forza ed il coraggio che si devono mettere ogni giorno nella vita per renderla degna di essere vissuta, nonostante tutto. Sarà l’autrice Samuela Baiocco con il suo “Correre oltre me” la protagonista del prossimo incontro online organizzato dalla casa editrice Zefiro.

La storia di una bambina, e poi di una ragazza e infine di una donna che è riuscita a dare concretezza ai suoi sogni nonostante le difficoltà; la storia della normalità che può esservi dietro un corpo limitato, della bellezza e del valore che si possono scoprire in una vita destinata alla sofferenza e apparentemente non meritevole d’esistere: “Correre oltre me”, l’autobiografia romanzata di Samuela Baiocco, si può riassumere così. Pur essendo nata con gravi deformità fisiche, la donna ha sempre cercato di condurre una vita come tutti gli altri, dalla laurea in sociologia ai tirocini, dal concorso pubblico “non per categorie protette” al posto di lavoro in un ente locale, fino all’acquisto di una casa e ai viaggi fatti e da fare. Il tutto attorniato da hobby, amicizie e sentimenti più profondi.

Fin da bambina la Baiocco annotava le sue sensazioni in un diario, la scrittura ha sempre avuto un ruolo salvifico per lei, poi nel 2018 è arrivato “Correre oltre me”, il primo “figlio di carta” al quale l’autrice conta di regalare presto un “fratello di carta”. Sono trascorsi tre anni da allora, ma il romanzo continua ad essere letto e apprezzato ancora oggi. “Forse perché i temi sono sempre attuali e, in questo momento, lo sono ancora di più” spiega l’autrice, che parla di speranza, dell’importanza di non fermarsi, di attaccarsi ai propri sogni, di credere in un futuro migliore. “Il covid ci sta limitando nei movimenti, sta rendendo, in un certo qual modo, tutti un po’ disabili, ma non dobbiamo smettere di fare progetti perché la luce tornerà” dice la Baiocco, con l’auspicio che la gente stia imparando ad apprezzare le piccole/grandi cose, compresa l’autonomia personale.

In “Correre oltre me” è racchiuso non soltanto un messaggio ma anche una missione. “La missione è quella di limare i pregiudizi ed educare alla diversità per riuscire, infine, ad abbattere, più che le barriere architettoniche, le barriere “di pensiero”, che, secondo me, sono la cosa più pericolosa” conclude la Baiocco, per la quale, sull’abbattimento dei pregiudizi e l’integrazione dei disabili, molto c’è ancora da lavorare.

“Ancora oggi, come il giorno che mi consegnò il manoscritto da leggere, la Baiocco e la sua forza mi stupiscono. ? stata una piacevole scoperta letteraria, e oggi ricordo con nostalgia le oltre 50 presentazioni fatte insieme, dentro e fuori provincia, come quella a Roma, alla cappella Orsini, con la presenza di attori e registi e una sala strapiena che ci ha fatto rivivere la stessa magia della prima presentazione, alla Biblioteca comunale di Fermo” le parole di Carlo Pagliacci, responsabile della casa editrice Zefiro.

Martedì 30 marzo, alle ore 21.15, Samuela Baiocco sarà intervistata da Francesco Moglianesi. Nel corso della serata interverrà anche l’editore Carlo Pagliacci, che leggerà alcuni passi del libro. L’evento sarà trasmesso sul canale Youtube “?di.Marca Editori” e sulle pagine Facebook “Una mole di libri” e “Zefiro Edizioni”.

 

 

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