dalla Regione Marche

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lunedì 12 aprile 2021  13:25

Programma per il commercio 2021, la Regione investe 1,5 milioni di euro. Carloni: “Oltre ai ristori, puntiamo sugli investimenti per favorire la ripresa post pandemica”

 

La Regione Marche investe 1,5 milioni di euro per rilanciare il settore del commercio nel 2021. Su proposta del vicepresidente Mirco Carloni, la Giunta regionale ha approvato e trasmesso alla competente Commissione consiliare dell’Assemblea legislativa, per il previsto parere, il programma di utilizzo delle risorse. “La situazione che stiamo vivendo e affrontando è veramente difficile. Tra i comparti più colpiti dalle restrizioni imposte dal Covid-19 figura sicuramente quello del commercio che vogliamo sostenere e rilanciare con tutte le opportunità disponibili – afferma il vicepresidente – Oltre ai ristori, previsti da altri provvedimenti, con il Programma 2021 puntiamo anche sugli investimenti. Nostro intendimento è quello di aumentare ulteriormente le risorse nel corso dell’anno, in modo da favorire più imprese commerciali possibili in questa operazione di rilancio post pandemia”.

Il Programma si articola in cinque settori di intervento. I primi due finanziano le piccole e medie imprese commerciali che realizzano ristrutturazioni, ampliamenti e acquisto di attrezzature. A disposizione avranno 1,3 milioni di euro a fondo perduto, parte dei quali riservati alle attività svolte nei comuni sotto i cinquemila abitanti. Il terzo interviene, sempre con contributi a fondo perduto, rafforzando la sicurezza delle attività sottoposte al rischio di criminalità con l’installazione di sistemi antintrusione. Il quarto e il quinto intervento promuovono, da un lato, il settore fieristico e, dall’altro, la diffusione dei negozi di vendita dei prodotti sfusi e alla spina. Sono queste attività che valorizzano, in particolare, le produzioni biologiche, naturali e da filiera corta, con una trasparenza dei prezzi sempre apprezzata dai consumatori. L’ultimo intervento prevede contributi alle attività iscritte nel registro regionale del commercio equo e solidale per adeguare gli spazi di vendita.

 

 

ACQUE DI BALNEAZIONE, LA STAGIONE PARTE IL 1° MAGGIO E TERMINA IL 3 OTTOBRE. LA GIUNTA APPROVA L’ATTO DI GESTIONE E INDIRIZZO

AGUZZI: “Incoraggiamo la ripresa delle attività”

 

La stagione balneare 2021 inizia il primo maggio e termina il 3 ottobre per le acque marino costiere e quelle interne dolci degli invasi artificiali (Castreccioni, Borgiano e Fiastra), mentre per le acque balneari fluviali (Ascoli Piceno) l’inizio sarà il 25 giugno e terminerà il 5 settembre 2021.

La qualità delle acque è valutata eccellente per l’86,2% e buona per l’8,3% delle 254 acque di balneazione, con un significativo miglioramento rispetto alla precedente stagione che presentava acque eccellenti per l’80%.

Sono i dati che emergono dalla delibera sulla gestione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2021, sulla qualità delle acque e sulle attività di tutela dei bagnanti, approvata questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi.

“L’intensa attività per migliorare il sistema fognario e la depurazione delle acque reflue urbane sta dando ottimi risultati, lo attestano i dati sulla qualità delle nostre acque balneari che nel corso dell’ultimo anno sono migliorate significativamente – dichiara l’assessore –. La Regione si è mossa per centrare due obiettivi: rafforzare la tutela dei bagnanti attraverso la garanzia di conformità delle acque balneari e migliorare la qualità delle stesse aumentando la capacità di depurazione delle acque reflue urbane. Mi preme anche esprimere soddisfazione per l’anticipazione dell’apertura della stagione balneare al 1° maggio e il posticipo della chiusura al 3 ottobre: così vogliamo incoraggiare la ripresa delle attività del settore della balneazione. Ritengo che questo possa essere il primo segnale di una ripartenza più complessiva della nostra economia della quale sono particolarmente fiducioso”.

I controlli sono effettuati come di consueto dall’Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche) che nei giorni immediatamente precedenti alla stagione balneare effettuerà i campionamenti su tutte le 254 acque di balneazione e la verifica della loro conformità. Arpam proseguirà nel monitoraggio per tutta la stagione balneare secondo gli indirizzi della Regione.

I potenziali divieti di accesso alle spiagge e alle acque marine balneari, dovuti eventualmente al periodo emergenziale riferibile all’epidemia di COVID-19, saranno quelli emanati dalle autorità nazionali e regionali. Arpam effettua anche il monitoraggio delle fioriture algali, come Ostreopsis Ovata per il mare e Oscillatoria Rubescens per i laghi, che hanno implicazioni igienico sanitarie in quanto durante le loro fioriture producono tossine.

Tutte le informazioni sono facilmente reperibili sul sito del Ministero della Salute, della Regione Marche, dell’Agenzia ARPAM e agli albi pretori informatizzati dei Comuni.

 

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