dalla Regione Marche

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L’ASSESSORE AGUZZI ANNUNCIA: “AL VIA L’OPERAZIONE EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PATRIMONIO ERAP CON L’ECOBONUS AL 110%: RIMETTIAMO IN MOTO IL SETTORE DELL’EDILIZIA”

26 bandi per 349 milioni di euro di interventi su 5000 appartamenti in tutta la Regione

 

 

“Grazie alla collaborazione tra Regione Marche ed Erap e con il coinvolgimento di Ance e tutte le associazioni di categoria del mondo dell’edilizia, abbiamo individuato un percorso che porterà all’efficientamento e ristrutturazione di gran parte del patrimonio edilizio residenziale pubblico, le cosiddette “case popolari”, utilizzando l’ecobonus del 110%. Si tratta di una delle iniziative più importanti dei prossimi anni, una grande opportunità per rimettere in moto la crescita economica della regione. Anche guardando nei decenni addietro, non si ricorda niente di simile”.

Lo ha annunciato questa mattina l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Stefano Aguzzi nel corso di una conferenza stampa insieme a Sport Bianchini, presidente Erap Marche, Maurizio Urbinati, segretario generale Erap Marche e Franco Ferri, responsabile del procedimento per Erap Marche.

“Per dare possibilità di partecipare alle aziende – ha proseguito Aguzzi – sono stati redatti ben 26 bandi, divisi in 5 avvisi corrispondenti alle 5 province e all’interno di essi, c’è una ulteriore suddivisione per lotti omogenei. Ho chiesto espressamente come assessorato che si facessero tanti bandi diversi proprio per permettere a più aziende possibile di partecipare ed evitare che un solo grande colosso dell’edilizia si aggiudicasse tutto il progetto. Infatti, ogni imprenditore che parteciperà potrà aggiudicarsi un solo bando per provincia, quindi al massimo 5 in tutta la regione”.

Si stimano interventi per 624 edifici ed un totale di circa 5mila appartamenti per 349 milioni di euro di interventi.

“Una vera e propria iniezione di fiducia per il settore dell’edilizia – ha detto ancora l’assessore – che consentirà di rimettere in moto un grande numero di cantieri con il coinvolgimento di decine di imprese, microimprese e artigiani fiaccati dalla crisi degli ultimi anni e dall’emergenza pandemica. Erap, soggetto attuatore, ha infatti proposto la manifestazione di interesse in modo da allargare al massimo la platea degli imprenditori ed evitare la concentrazione degli appalti in pochi grandi colossi d’edilizia. Ogni soggetto infatti potrà aggiudicarsi al massimo un intervento per provincia”.

“Stiamo lavorando nel modo migliore con la Regione Marche – ha proseguito Bianchini – e ci siamo trovati con l’assessore sulla impostazione dei bandi volta a favorire la massima partecipazione. Questo significa che anche i consorzi regionali e territoriali potranno avere spazio. Si tratta di una operazione ingente e straordinaria oltre che significativa dal punto di vista ambientale e sociale”.

“L’efficientamento energetico al 50% avrà un effetto positivo anche sui consumi e sulle bollette dei condomini e contribuirà ad abbattere l’alta morosità delle categorie più fragili” ha aggiunto Urbinati.

In conclusione Ferri ha ricordato che oltre agli interventi previsti nei condomini interamente dell’Erap ci saranno anche quelli negli appartamenti Erap siti in edifici “misti” (pubblico-privati) per circa altri 600 fabbricati e altri 5000 appartamenti. “Interi quartieri – ha spiegato – potranno rinnovarsi e migliorare il loro aspetto estetico grazie agli interventi sulle facciate”

Il cronoprogramma:

  • i bandi per le gare di appalto si apriranno a settembre 2021;
  • l’avvio della concessione è prevista giugno 2022.

Tutte le info sui bandi sono disponibili sul sito: www.erap.marche.it

 

 

 

ULTIMO MIGLIO ESCLUSO DAL PNRR: IL PRESIDENTE ACQUAROLI CHIEDE UN INCONTRO AL MINISTRO GIOVANNINI

Escluse dal PNRR le opere portuali strategiche per lo sviluppo infrastrutturale regionale. Il Presidente Francesco Acquaroli ha scritto al ministro alle infrastrutture, Enrico Giovannini, per evidenziare come nel documento manchino tutti gli interventi che la Regione ha evidenziato come prioritari in tema di infrastrutture e trasporti.

“Abbiamo appreso con estremo disappunto – scrive il governatore – che nel Piano nazionale di ripresa e resilienza – Next Generation Italia approvato dal Consiglio dei Ministri sono assenti interventi di carattere infrastrutturale – ampliamento, incremento della capacità, intermodalità – del porto di Ancona e degli altri porti di competenza dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Uno fra tutti il collegamento stradale cosiddetto ultimo miglio di connessione del Porto di Ancona con la grande viabilità, l’intervento atteso da oltre 30 anni e che consente al nodo TEN-T del porto di connettersi velocemente con la rete stradale e autostradale principale”.

“Lo sviluppo regionale dei prossimi anni – continua – non può prescindere dalla connessione di ultimo miglio del porto di Ancona, inserito nel corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo e, dal 2021, anche in quello Baltico-Adriatico. Ricordiamo che per tale intervento il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato a giugno 2020 ed è in fase di avvio la progettazione definitiva”. Pertanto il governatore Acquaroli ha chiesto al ministro un confronto “doveroso e urgente” per poter recuperare i finanziamenti necessari a realizzare gli interventi strategici per una ripresa economica sostenuta e sostenibile a una regione, le Marche, “duramente colpita oltre che dalla pandemia da Covid-19 anche dal sisma del Centro Italia del 2016, recuperando il deficit infrastrutturale e adeguando le connessioni e i nodi dell’intermodalità regionale agli standard europei”.

 

 

 

 

giovedì 29 aprile 2021  18:47

Distretto biologico unico delle Marche: a pochi giorni dalla firma, già 571 adesioni. Carloni: “Un risultato atteso, la strada intrapresa dalla Regione è quella giusta”

Distretto biologico unico delle Marche: a pochi giorni dalla firma, già 571 adesioni. Carloni: “Un risultato atteso, la strada intrapresa dalla Regione è quella giusta”

Voglia di bio e di promuovere il brand Marche. Già 571 le adesioni pervenute”. È quanto evidenzia il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura, commentando l’alto numero di realtà produttive marchigiane che hanno aderito al neonato Distretto biologico unico delle Marche, a pochi giorni dalla firma del Patto per il biologico con le organizzazioni agricole più rappresentative e la Camera di commercio. “Un risultato che non ci sorprende perché atteso, in quanto abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di questo settore e della necessità di metterlo a rete, superando le frammentazioni, per poter incidere sui mercati nazionale e internazionale”, commenta Carloni.

“Quello del Distretto biologico, “è uno strumento nuovo a cui la nuova Giunta regionale ha lavorato subito dal suo insediamento. Abbiamo trovato nelle associazioni aderenti (Agci, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Legacoop, Uecoop, Unci) grande attenzione e voglia di essere protagoniste con noi, partendo dalle esperienze consolidate come le filiere biologiche e gli accordi agroambientali di area. Ora, insieme, potremo guardare con più ottimismo al vero obiettivo della Regione e delle associazioni: fare delle Marche il distretto più grande d’Italia e d’Europa”.

giovedì 29 aprile 2021  17:21

MSC Crociere conferma le partenze da Ancona

MSC Crociere conferma le partenze da Ancona

MSC Splendida, una delle navi più moderne della flotta, salperà dal porto dorico ogni domenica, a partire dal 13 giugno, per itinerari settimanali verso Grecia, Croazia, Montenegro. Sarà la nave da crociera più grande mai arrivata nel porto dorico.

Si è svolto presso la Regione Marche un incontro tra l’Assessore Francesco Baldelli, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, il Contrammiraglio Enrico Moretti, Comandante della Capitaneria di Porto di Ancona, e una rappresentanza di MSC Crociere. Durante l’incontro è stata confermata la programmazione della Compagnia crocieristica ad Ancona per la stagione estiva, con l’arrivo di MSC Splendida, una delle navi più moderne della flotta, che a partire da domenica 13 giugno partirà tutte le domeniche dal porto dorico per itinerari settimanali verso Grecia, Croazia, Montenegro, Bari e Trieste.

Questo importante risultato è stato reso possibile dal legame ormai storico che intercorre tra MSC Crociere e la città dorica, oltre che dalla preziosa e decisiva collaborazione prestata dall’Autorità di Sistema Portuale, dalla Capitaneria di Porto, dalla Regione Marche, dal Comune di Ancona e dalla Camera di Commercio delle Marche, che hanno individuato con tempestività le soluzioni tecnico-nautiche idonee a permettere l’attracco di MSC Splendida, la nave più grande mai arrivata nello scalo anconetano.

MSC Splendida adotta, al pari delle altre navi della flotta, il rigoroso “Protocollo di salute e sicurezza” sviluppato da MSC Crociere insieme alle autorità e alle istituzioni italiane, con il supporto di un gruppo di esperti internazionali. Sperimentato con successo a bordo di MSC Grandiosa, la prima nave da crociera al mondo a ripartire ad agosto 2020 dopo lo stop globale dovuto alla pandemia, il Protocollo ha permesso di far viaggiare in sicurezza fino ad oggi oltre 60.000 passeggeri, tutelando nel contempo i territori e le popolazioni visitate dai crocieristi.

Il protocollo garantisce infatti un elevato livello sicurezza agli ospiti e all’equipaggio, grazie alle numerose misure adottate, tra le quali si ricordano: per tutti i passeggeri un tampone pre-imbarco entro 96 ore dalla partenza, un secondo tampone a inizio crociera e un terzo tampone a metà itinerario; per ogni membro dell’equipaggio un tampone settimanale; misurazione quotidiana della temperatura; sanificazione continua degli ambienti di bordo; escursioni “protette” organizzate esclusivamente per i crocieristi della nave. Grazie a questo protocollo, a bordo della nave si crea una “bolla sterile” all’interno della quale i crocieristi restano per l’intera durata del viaggio, incluse le escursioni a terra, con la possibilità di godersi una ritrovata normalità in sicurezza e nel rispetto delle regole.

 

 

 

 

giovedì 29 aprile 2021  16:39

Bando “Misure urgenti per favorire liquidità nelle aziende agricole a sostegno della coltivazione della barbabietola da zucchero a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19” – proroga scadenza

Bando “Misure urgenti per favorire liquidità nelle aziende agricole a sostegno della coltivazione della barbabietola da zucchero a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19” – proroga scadenza

Con Decreto del Dirigente della P.F. Agricoltura a basso impatto, Zootecnia e SDA di Pesaro n. 208 del 29/04/2021 è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande a valere sul bando “Misure urgenti per favorire liquidità nelle aziende agricole a sostegno della coltivazione della barbabietola da zucchero a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19” approvato con DDPF Agricoltura a basso impatto, zootecnia e SDA di Pesaro n. 139 del 24/03/2021.

L’obiettivo del bando è di contenere le conseguenze economiche dovute all’emergenza epidemiologica da Covid-19, garantire la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo agricolo con particolare riferimento alle aziende agricole che coltivano la barbabietola da zucchero.

I destinatari del bando sono gli Imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile che coltivano la barbabietola da zucchero nel territorio della Regione Marche.

Il nuovo termine per presentate le domande, attraverso il Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR), è il giorno giovedì 13/05/2021, ore 13.00.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando

 

giovedì 29 aprile 2021  17:21

L’assessore Mirco Carloni: “Nei giorni precedenti le feste del Patrono le attività commerciali possono restare aperte”

L'assessore Mirco Carloni:

“Le Feste del Santo Patrono non vanno considerate al pari delle domeniche tranne nei giorni in cui coincidono con la domenica stessa o altre giornate festive. Pertanto, nel rispetto del protocollo di sicurezza e delle disposizioni anti assembramento, durante la giornata precedente la ricorrenza del Santo, si ritiene che le attività all’interno dei centri commerciali, parchi commerciali e similari possano rimanere aperte. Sono fatte salve eventuali e diverse interpretazioni da parte della presidenza del Consiglio o dei Ministeri competenti”. Questo il contributo interpretativo in materia, fornito dagli uffici preposti della Regione Marche, su sollecitazione dell’assessore alle Attività Produttive Mirco Carloni, dopo le numerose richieste di chiarimento pervenute dalle associazioni di categoria, dai titolari di centri commerciali e parchi commerciali ai fini di una corretta applicazione dei vari provvedimenti in materia di contenimento del Covid 19.

Si precisa che:

• il Santo Patrono non è considerato giorno festivo da Legge dello Stato 260/1949 né tra le festività religiose specificate dall’art.1 DPR 792/1985;

• tale ricorrenza è trattata come festiva solo nei Contratti Collettivi di Lavoro ai fini del trattamento economico e del diritto alle giornate di riposo del personale dipendente pubblico e privato.

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